12/12/2025 | 17.06
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Pisacane: “Atalanta forte è lo si è visto in Champions, ma noi siamo molto carichi”


Al Crai Sport Center il tecnico del Cagliari si sofferma sulla gara di di domani alle 20,45 alla New Ballance Arena di Bergamo

La vittoria sulla Roma

Ovviamente oltre ai tre punti che i ragazzi meritavano per la dedizione che hanno messo, ea da tempo che la cercavano ed è arrivata. Quando non accade l’entusiasmo viene a calare. Ora continuano a lavorare, ma con rinvigorito entusiasmo. Anche in quella partita abbiamo sbagliato qualcosa”.

Folorunsho

“A chiesto scusa a noi tutti. Quello che è accaduto è una cosa cosa che non lo rappresenta e non rappresenta neanche noi. Ragazzo splendido che conosce i valori e tutti gli vogliono bene. Si è sempre comportato bene ma da quanto è accaduto potrà fare tesoro. Una persona a mio avviso forse un pò troppo spontaneo. Detto questo non ho problemi a dire che non è stato un bello spettacolo da vedere“. 

L’Atalanta

“Con l’arrivo in panchina di Palladino è un misto tra quella gasperiniana, che prediligeva l’uomo contro uomo ma meno sfrenato con una costruzione meno ragionata, e resta una squadra forte. Raffaele (Palladino ndr) ha portato serenità e si vede oltre a nuovo entusiasmo. Dobbiamo essere attenti in ogni secondo della partita  perchè loro in spazi aperti ti possono fare male. La differenza che hanno in A e Champions? I Europa si vede meno la tattica, mentre in Italia affrontare squadre come Verona e (mi auguro Cagliari) che fanno della tattica, il loro principio può essere un. buon punto di forza per noi. Abbiamo preparato la gara per metterli ovviamente in difficoltà, con le marcature preventive da parte dei nostri difensori. Questo può fare la differenza mi auguro”. 

Gaetano e Palestra

Gianluca nel lavoro che ha fatto è cresciuto tantissimo. Quando non è stato impiegato è solo per mia scelta tecnica. Mi sta piacendo anche dal punto di vista caratteriale. Persona di grande cuore e carattere. Ho giocato quindi posso dire tranquillamente che non è facile rimanere fuori dagli 11. Marco mi ha colpito per la sua disponibilità e la tanta umiltà. Deve rimanere cosi e non deve leggere ciò che scrivono su di lui, perchè il calcio ti illude, ti fa credere di essere diventato chissà chi e se le cose vanno storte non bisogna deprimersi”. 

Il modulo

“Il 4-2-3-1 è il più che si addice a questa squadra. Ma devi capire che devi cambiare per migliorare. Infatti dalla partita di Torino con la Juventus siamo andati sul 4-3-2-1 mutabile. Infatti quando la squadra cerca di giocare a calcio può fare un 4-3-3 che diventa 3-5-2 per difendere e ripartire. Sono sincero e non bleffo, ma da adesso in poi difficilmente ci sarà un assetto diverso. Detto questo è importante a mio avviso che con tutte l squadre che giocano in transizione non devi mai dare  il fianco”. 

fonte calciocasteddu.it


By marcodalmen
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