Più tifosi allo stadio: la chiave è il Green Pass
Continuano il dialogo sul delicato tema delle riaperture degli stadi. Come riporta la Gazzetta dello Sport, nella giornata di oggi Governo e Cts si riuniranno a Palazzo Chigi per dettare le linee guida del Paese a partire dal primo agosto. Potrebbero quindi emergere sviluppi sull’utilizzo del Green Pass, la certificazione europea che testimonia l’avvenuta vaccinazione, guarigione o il tampone negativo.
Il mondo del calcio, ma anche dello sport in generale, rimane in fiduciosa attesa. La soglia del 25% concessa per Euro 2020 non basta, anzi risulterebbe semplicemente un costo aggiuntivo per le società. L’obiettivo dei club e della Lega Serie A è quello di aprire gli stadi al 100% della capienza potenziale ai soli detentori del Green Pass: l’utilizzo del certificato per l’ingresso negli impianti potrebbe voler dire un ritorno alla quasi normalità.
La FIGC appoggia la Lega sulla necessità di maggiori aperture, pur mantenendo un atteggiamento più cauto. L’impressione è che riaprire tutto sin dalla prima giornata sarà impossibile, ma comunque si punta ad alzare la soglia fino al 50%, obiettivo minimo dichiarato della Serie A.
Molto dipenderà dall’esito della cabina di regia di domani: se anche con il Green Pass bisognerà rispettare il distanziamento, le speranze di rivedere stadi pieni a breve svaniranno. Con il distanziamento ridotto a 70 centimetri, invece, si potrebbe riaprire al 45% della capienza. Se invece non sarà più necessario il distanziamento tra i detentori del certificato, si tornerebbe davvero al pubblico del pre-pandemia. (calcioefinanza,it)
By marcodalmen