05/07/2022 | 09.09
11

Plusvalenze, si muove la Figc: la nuova norma per limitarle

Plusvalenze multe Serie A

A partire dal 2023 la FIGC proverà a ridurre l’impatto delle plusvalenze. Secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, la Federcalcio proverà ad eliminarle dagli indicatori che
controllano i conti della società.

Non è possibile né vietarle, in quanto sono un elemento del
bilancio di un’azienda, né tanto meno punirle, come dimostra l’ultima inchiesta della giustizia sportiva dopo la quale sono stati tutti assolti perché non esiste un valore oggettivo per giudicare le operazioni.

La Federazione è però convinta che sia necessaria una riforma che, stando al Fatto Quotidiano, sarà approvata a luglio. La riforma prevede l’introduzione dal 2023/2024 di una serie di parametri più stringenti per controllare i conti dei club, tra cui il tanto discusso indice di liquidità e il ritorno di un budget da dichiarare e rispettare.

Per quanto riguarda le plusvalenze, dal 2023, non saranno più considerate all’interno dei ricavi di un club. Fino a ieri, erano una delle tante voci del fatturato, insieme a incassi da stadio, diritti tv, etc. Nel bilancio ci saranno ancora, perché sono previste dal codice civile, ma per le sue norme interne la Figc non ne terrà conto.


Questo, in particolare, per il calcolo di “indebitamento” e “costo del lavoro allargato”, due indicatori correttivi che intervengono se
non si rispetta “l’indice di liquidità” e, in caso di valore non conforme, aggravano la posizione di una squadra. Le proprietà che non sono in regola per iscriversi dovranno vendere giocatori
o versare un aumento di capitale per ripianare la cifra mancante.

Ci sono però anche controindicazioni: colpire tutte le plusvalenze, anche quelle “vere” penalizzerebbe i club che fanno della valorizzazione dei giovani un modello di business virtuoso.

fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
11 commenti