Il pomeriggio da dimenticare di Ilicic
La sregolatezza surclassa il genio: il pomeriggio da dimenticare di Ilicic
Il genio è spesso associato alla sregolatezza e Joisip Ilicic non fa eccezione. Sarà per il ruolo, sarà per le origini, ma la sua è un'etichetta difficile da togliere. A Palermo e Firenze lo sanno molto bene dove nonostante le tante reti segnate sono state altrettante le prestazioni oscillanti fra il brutto e il raccapricciante. A Bergamo la musica però è cambiata, trovando un tecnico che sa come prenderlo e un ambiente per lui perfetto. Dal 2017 a oggi sono state poche le prestazioni sottotono e pochi i "colpi di testa". Uno l'anno scorso, contro l'Empoli, mandando platealmente l'arbitro a quel paese: aveva ispirato i primi due gol dell'Atalanta, salvo lasciarli in dieci permettendo ai toscani di ribaltare la partita. Quella era l'unica espulsione ricevuta in nerazzurro, prima di oggi. In mezzo qualche passo a vuoto, pochi per la verità. In mezzo a grandi prestazioni. La rimonta dell'Atalanta dell'anno scorso è partita quando Ilicic è tornato a pieno regime dopo l'assenza forzata per un'infezione batterica. E quest'anno è partito molto forte, con 4 reti in 10 partite. L'ultima, decisiva, mercoledì al San Paolo contro il Napoli. Oggi un inutile fallo di reazione ha lasciato i suoi in inferiorità numerica contro il Cagliari, che era già in vantaggio e con ancora oltre un tempo da giocare. "Ha fatto una piccola stupidata" è lo scappellotto di Gasperini davanti alle telecamere. La sregolatezza oggi ha superato il genio. Che ha l'occasione per riscattarsi già fra tre giorni, sotto i riflettori della Champions League.
fonte tmw.com
By marcodalmen