22/08/2016 | 11.32
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Porte Aperte

Dopo un primo tempo nettamente negativo l'Atalanta disputa un secondo tempo di gran carriera e sfiora il pareggio se non fosse per quell'errore fatale sempre in fase difensiva che ha regalato al quarto goal alla Lazio. E' presto per parlare di dati e statistiche tuttavia un dato fa riflettere, nella prima gara ufficiale la Dea non ha avuto nessun ammonito ed espulso, dato nettamente in controtendenza rispetto al passato.

NERO

AZZURRO

FASE DIFENSIVA

Come già detto nel preambolo la fase difensiva lascia molto a desiderare per una squadra che dovrebbe lottare con i denti contro ogni avversario per salvarsi. Serve un cambio di mentalità? Gli schieramenti difensivi delle ultime stagioni che hanno reso di più (al di là del modulo) coinvolgevano in modo massiccio anche i centrocampisti che facevano filtro, in questa nuova squadra 2 soli uomini in mezzo al campo più tre difensori centrali nelle retrovie, per ora, non sembrano garantire adeguata copertura difensiva.


MISTER

La domanda sorge spontanea ma se si gioca per tutto il precampionato con il modulo 4-3-3 e sono stati sempre utilizzati alcuni giocatori (Masiello e D'Alessandro), come mai alla prima e delicata partita di campionato si cambiano modulo ed interpreti? In una sola partita la squadra è passata dal 3-5-2 iniziale al 4-2-3-1 dal 43’ p.t., al 3-4-3dal 25’ s.t., ed infine 3-4-1-2 dal 34’ s.t. va bene la duttilità della squadra ma ci chiediamo se questi interpreti sono pronti ed adatti per questi continui cambiamenti soprattutto in ottica difensiva.


PRIMO TEMPO

Dopo un brillante avvio la Dea si è spenta ed ha lasciato l'iniziativa alla Lazio che ha costruito la vittoria proprio nella prima frazione. Con il senno di poi forse bisognava intervenire nel bel mezzo della goleada laziale.


SCONTENTI

Al di là delle dichiarazioni di facciata e delle prese di posizione è sembrato proprio che alcuni giocatori non fossero proprio concentrati e sul pezzo. Mancano pochi giorni alla fine del mercato se qualcuno è scontento e non dà il 110% è meglio che cambi aria alla svelta perché soprattutto quest'anno con questo mister serviranno giocatori attenti e sempre motivati.

KESSIE

Mai si era visto un debutto migliore di un giocatore così giovane atalantino in serie A. Che dire: corsa, intelligenza, determinazione, discreta tecnica e carattere da vendere. Parliamoci chiaro se questo giocatore riuscirà a mantenere i piedi per terra per tutto il campionato sarà uno dei pezzi pregiati del prossimo calciomercato nella speranza che ci arrivi a fine campionato e non sia venduto prima perché da domenica prossima gli osservatori di tutto il mondo del calcio che conta gli terranno gli occhi addosso.


D'ALESSANDRO

La sua esclusione iniziale proprio non si capisce, è stato uno dei migliori in tutto il precampionato tant'è che con lui in campo cambia anche la partita. Punta ripetutamente la difesa biancoazzurra e serve assist in area che non vengono sfruttati a dovere, corre avanti ed indietro sulla sua fascia a tutta velocità, insomma una spina nel fianco degli avversari.


PETAGNA

Segna la sua prima rete nella massima serie in soli 12 minuti anche per lui esordio niente male ora deve solo continuare a lavorare e confermarsi anche nelle prossime gare, chissà che non possa anche contendere il posto a Paloschi.

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