Chi conquisterebbe il posto in più in Champions in caso di parità nel ranking per Paesi. Italia dietro alla sola Inghilterra: ecco perché.
E' ripartita con i quarti di finale di andata della
Champions League la corsa per conquistare un posto aggiuntivo nella prossima edizione della massima competizione europea per club. Il torneo, come ormai noto, rivoluzionerà il proprio format nella stagione 2024/25 e vedrà la partecipazione di 36 squadre, con un girone unico e otto partite (contro altrettanti avversari differenti) per ogni formazione, sempre con divisione in quattro fasce.
Due dei quattro posti aggiuntivi, rispetto agli attuali 32, saranno assegnati alle due Federazioni che avranno ottenuto il miglior
ranking per Paesi nella stagione 2023/24. Questo significa che se i club italiani dovessero fare registrare performance di alto livello nelle competizioni UEFA per club (sulla falsa riga di quello che è già accaduto nella passata stagione), la quinta classificata in
Serie A avrebbe il diritto di entrare in Champions.
La corsa – monitorata ad ogni turno delle coppe europee – vede protagonista l’Italia, che grazie alle performance dei suoi club si trova attualmente al primo posto nel ranking. Le “avversarie” da questo punto di vista sono
Inghilterra e
Germania, con la prima favorita insieme al nostro Paese per ottenere un posto aggiuntivo nella nuova Champions.
Attualmente i due Paesi si trovano però a pari punti in classifica (entrambi a quota 16.500), ma cosa accadrebbe se questa situazione si verificasse anche a fine stagione? Quale Federazione otterrebbe il posto extra in Champions League in caso di parità?
Secondo quanto appreso da
Calcio e Finanza, in questo caso si prenderà in considerazione il risultato ottenuto nel ranking per Paesi della stagione precedente (quella 2022/23). Il regolamento spiega che «
se due o più associazioni sono classificate allo stesso modo, vengono applicati i seguenti criteri, nell’ordine, per determinare le loro posizioni finali:
- i loro coefficienti nella stagione più recente su cui si basano i ranking;
- i loro coefficienti nella stagione successiva più recente in cui i punti nel ranking sono differenti».
Nel regolamento UEFA della nuova Champions League non era presente una specifica su questo tipo di ranking, ma
Calcio e Finanza può confermare che a fare fede sarà quello della passata stagione, in cui l’Italia si posizionò al secondo posto dietro all’Inghilterra. Questo significa che in caso di parità di punti nel ranking, la Serie A
soccomberebbe solamente con i club inglesi, mentre
avrebbe la meglio sulle formazioni tedesche. Di seguito, i punti accumulati nel ranking 2022/23 dalle tre Federazioni in corsa:
- Inghilterra – 23.000 punti
- Italia – 22.357 punti
- Germania – 16.500 punti
Questa invece la graduatoria attuale, in attesa delle prossime sfide europee:
- Italia – 17.714 punti (un posto aggiuntivo in Champions)
- Inghilterra – 16.500 punti (un posto aggiuntivo in Champions)
- Germania – 16.500 punti
- Francia – 14.750 punti
- Spagna – 14.562 punti
- Repubblica Ceca – 13.250 punti
- Belgio – 13.200 punti
- Turchia – 11.500 punti
- Portogallo – 10.666 punti
- Olanda – 10.000 punti
- fonte calcioefinanza.it