Prandelli, Achille e i giovani
Ripresa da Itasport.it una lunga intervista a Cesare Prandelli, noi riprendiamo uno spezzone che ci riguarda da vicino, eccolo:"La mia carriera? Ho cominciato ad allenare grazie a Cesare Bortolotti. Quando finii la carriera mi chiamò e mi disse: ‘La squadra per cominciare a lavorare te la do io. Non so se diventerai un bravo allenatore, ma so per certo che non mi farai mai fare brutta figura’. Due giorni dopo morì in un incidente d’auto, la sua stretta di mano, però, sapevano tutti che valeva come un contratto. Il padre, Achille, diceva sempre: ‘Per il vivaio prendiamo ragazzi delle nostre parti. Magari un giorno smetteranno ma avranno sempre l’Atalanta nel cuore’. Pensate se avesse visto i nostri vivai: tutti pieni di stranieri. Gli italiani fino all’Under 19-20 sono fra i migliori al mondo, basterebbe che qualcuno avesse voglia di indagare su quali interessi ci sono dietro. Facile capirlo, no?”.