Prandelli: "Atalanta? Può vincere lo scudetto"
Cesare Prandelli, intervistato quest’oggi dalla Gazzetta dello Sport, si è lasciato andare su svariati argomenti. L’ex c.t. azzurro ha innanzitutto osannato un numero dieci del calibro di Paulo Dybala, giocatore che con l’arrivo di Sarri è totalmente rinato a livello di rendimento. Queste le sue parole:
Già l’estate scorsa mi avevano posto la domanda: l’argentino è o non è una pedina insostituibile nel progetto bianconero? Se vi ricordate, a quei tempi si parlava della possibilità che potesse essere ceduto. Io dissi allora, e lo ripeto oggi, che prima di rinunciare a uno con i colpi di Dybala ci penserei non una, ma mille volte. Ho sempre pensato che i sistemi di gioco sono figli dei giocatori che un allenatore ha a disposizione. Non riesco a pensare che Dybala sia un problema. Anzi, chi ha Ronaldo e Dybala può solo essere contento.
Un pensiero inoltre sul proseguo del campionato, che secondo il tecnico di Orzinuovi in estate potrebbe assumere parecchie variabili:
La squadra di Sarri è ancora la più forte. E, di conseguenza, è ancora la favorita per la conquista dello scudetto. Però questi due mesi senza allenamenti avranno effetti che sono imprevedibili. Come reagiranno i giocatori a questo periodo senza calcio agonistico che non è paragonabile neppure alla sosta estiva? Come sarà giocare tutte le partite in stadi vuoti? Magari con tre gare alla settimana e con un caldo estivo? Insomma, è un salto nel buio che può rimettere in discussione sia la corsa scudetto che la lotta retrocessione. Squadre che pensavano di essere già salve faranno bene a tenere gli occhi aperti.
Non poteva mancare infine un riferimento all’Atalanta, squadra che lo ha consacrato da giocatore e lo ha avviato nel mondo manageriale una volta appesi gli scarpini al chiodo:
Ormai non è più una provinciale. Stupisce di anno in anno. Sa cosa mi ricorda questa Dea? Quando ero alla guida della Fiorentina, che era riuscita a salire a livelli importanti nel calcio italiano, dissi che eravamo diventati la seconda squadra per molti innamorati di calcio. Per qualità di gioco e anche per i valori che portavamo in giro per l’Italia. Questo vale oggi per l’Atalanta: la Dea ha scoperto di avere tantissimi nuovi amici.
tifosi possono sognare lo scudetto. Si, avete capito bene: lo scudetto. Se non verrà smantellato questo gruppo di lavoro, e non vedo perché dovrebbe esserlo, la formazione di Gasperini può centrare nei prossimi anni un obiettivo straordinario. E sarebbe un risultato bello per tutto il nostro calcio.fonte numero-diez.com