10/09/2022 | 12.00
18

Primavera a 0 punti: focus sulla nostra giovanile



Ciao amici del sito sono Beppuccio, vecchio tifoso atalantino e ora pensionato. Quando riesco vado spesso a Zingonia a seguire le partite delle nostre squadre giovanili con il gruppo di pensionati nerazzurri.

Vedendo l’inizio del campionato in parecchi allo stadio mi chiedono: “Cosa succede alla Primavera?”. Dopo anni di scudetti e di finali guadagnate (e poi perse) questo inizio di campionato sta risultando molto complicato: quattro partite e zero punti in classifica.

Dare un giudizio adesso sarebbe troppo affrettato, ma possiamo cercare di ipotizzare alcune delle motivazioni per queste difficoltà iniziali. In panchina abbiamo Fioretto, non nuovo allenatore dell’Atalanta, avendo l’anno scorso allenato gli U17. Certamente è alla prima panchina con una squadra di ragazzi vicini alla prima squadra.

Rispetto a Brambilla ha meno esperienza e dobbiamo lasciargli il tempo di conoscere i ragazzi e la nuova categoria. Noi tifosi ci eravamo abituati bene in questi ultimi quattro anni. Un minimo di ambientamento dobbiamo concederglielo. I fuoriquota rimasti non hanno, purtroppo, le qualità tecniche di quelli dell’anno passato.

Questo per sottolineare la difficoltà di vincere le partite con un gesto tecnico importante. I ragazzi di quest’anno devono ambientarsi alla categoria e la speranza è che riescano a farlo il prima possibile. Già nella passata stagione gli U18, che ora sono in primavera, avevano palesato difficoltà; infatti, la loro classifica era risultata deficitaria (sest’ultimo posto).

Nell’ultima partita persa a Torino con la Juve, i nostri ragazzi hanno dimostrato di aver alzato il livello di attenzione e purtroppo hanno perso la partita per essere rimasti in dieci a causa dell’espulsione a dieci minuti dal termine di Chiwisa per un inutile fallo a metà campo.

Se l’anno scorso Sibide-Cisse e Panada potevano risolvere le partite con un gesto tecnico importante, ora la Primavera sembra non possedere questa risorsa. L’unico che dà fiducia è De Nipoti, infatti le squadre avversarie sapendolo lo fanno marcare anche da due uomini.

Per chiudere il discorso volevo fare un appunto al nostro scouting; allenando una squadra giovanile della nostra provincia, noto con dispiacere che spesso passano osservatori di: Milan, Inter, Cremonese e Monza a richiedere le distinte delle nostre formazioni alle partite domenicali, mentre sono assenti quelli dell’Atalanta. Ultimamente le formazioni lombarde schierano giocatori usciti dalla nostra provincia e sempre più spesso li troveremo a giocare come avversari contro le nostre giovanili nerazzurre.

Se loro li ritengono validi per le loro formazioni, non capisco perché non possano venire utili all’Atalanta. Conoscendo alcuni dei ragazzi, inoltre, so per certo che preferirebbero giocare nell’Atalanta essendo loro tifosi, piuttosto che andare nelle altre squadre pur blasonate.

Senza polemizzare sono cose che mi è sembrato giusto evidenziare e portare alla luce per migliorare le prospettive del nostro settore giovanile. Rinnovo l’invito agli amici del sito che hanno possibilità di passare a Zingonia per sostenere i nostri ragazzi e vedere dal vivo la loro crescita.

Un abbraccio a tutti, ci vediamo domenica allo stadio.

By Beppuccio
By sigo
18 commenti