Atalanta: Dajcar, Ghislandi, Ruggeri, Zuccon, Berto, Scalvini, Sidibe, Gyabuaa, Italeng, Vorlicky, Kobacki. A disposizione: Sassi, Scanagatta, Hecko, G. Renault, Grassi, Cittadini, Giovane, Oliveri, Ghisleni, Cortinovis, De Nipoti. Allenatore: Massimo Brambilla.

Ascoli: Bolletta, Pulsoni, D’Ainzara, Olivieri, Markovic, Alagna, Colistra, Franzolini, Ibrahimi, D’Agostino, Lisi. A disposizione: Raffaelli, Gurini, Suliani, Mangini, Luongo, Re, Riccardi, Cudjoe, Marucci, Ceccarelli, Palazzino. Allenatore: Simone Seccardini.

Arbitro: Bogdan Nicolae Sifra di Pordenone (assistenti Thomas Miniutti di Maniago e Marco Ceolin di Treviso).

Atalanta passata in svantaggio al 24' gol di D'Agostino per gli ospiti, poi nel finale del tempoi al 43' recupera con Sidibe e la ribalta nei minuti di recuoerio con Italeng.

Partita molto confusa con predominio nerazzurro, ma senza occasioni significative e la squadra di Brambilla rischia con un vantaggio così esiguo di compromettere anche questa gara.

63' GOOL Vorlicky, conclude una percussione iniziata dallo stesso, con scambio con Kobacki e tiro di sinistro.

Grave infortunio per Vorlicky che deve abbandonare il campo sorretto dal medico sociale dr Praticò.

Nel finale Italeng si vede prima annullare un gol per fuorigioco, poi è il più attivo a cercare il poker, che però non arriva. Girandola di cambi finale che non modifica l'andamento della gara.

Dopo tre minuti di recupero l'arbitro decreta la fine.

Gara da vincere contro il fanalino di coda, complicata nel primo tempo dal vantaggio dell'Ascoli subito recuperato e rimesso sotto. Differenza tra i ragazzi abbastanza evidente.

Si spera che il 10 nerazzurro non abbia subito infortuni gravi, già in passato è stato sfortunato da questo punto di vista.

Scusate il titolo ma a tavola stava meglio Spezia che Ascoli :)