30/04/2019 | 19.00
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In primavera sboccia Pasalic: tre reti in un mese

Immagine correlataTre reti nelle ultime cinque partite giocate: lo score di Mario Pasalic sta prendendo una piega inaspettata, dopo un’annata vissuta tra alti e bassi.

Il giocatore croato, arrivato la scorsa estate in prestito dal Chelsea accompagnato da alte aspettative da parte della tifoseria per via del blasone delle sue precedenti squadre, ha vissuto un inizio di stagione molto promettente.

L’assenza prolungata di Ilicic, alle prese con una pericolosa infezione, aveva indotto Gasperini a posizionarlo sulla trequarti, e Mario si era subito messo in luce con un gol ed un assist nei preliminari dell’Europa League contro l’Hapoel Haifa ed un gol al Frosinone alla prima giornata di campionato.

Poi, una serie di prestazioni in sordina ha evidenziato l’impressione che Pasalic non riuscisse ad ingranare perfettamente nei meccanismi della macchina creata dal Gasp. Il rientro di Ilicic ha tolto spazio a Mario, che si è dovuto accontentare di molti spezzoni di partita, spesso dalla panchina, diventando di fatto il primo cambio per far rifiatare gli intoccabili del centrocampo nerazzurro.

Ogni tanto una fiammata, come il gol al Cagliari in Coppa Italia a gennaio, o la stupenda rete del momentaneo 0-2 a Firenze, sempre in Coppa Italia, dopo aver lanciato Ilicic e aver percorso d’un fiato tutto il campo per arrivare in area avversaria a raccoglierne l’assist.

Lampi di classe cristallina che non riuscivano comunque a cancellare la sensazione di un giocatore “incompiuto”, a cui mancava l’ultimo centimetro per trovare una sua dimensione ed una precisa collocazione in campo. Pur schierato spesso da trequartista, le sue prestazioni migliori le ha fornite giocando da centrocampista centrale,  potendo sfruttare una sua eccellente dote: l’inserimento in velocità.

Così ora è arrivato anche il suo momento. Nel giro di un mese, Mario ha lasciato il segno: gol a Parma, gol a Napoli e gol con l’Udinese. Tre reti in cinque partite, nove punti pesantissimi e i sogni (Coppa e Champions) da inseguire fino in fondo.

Il Chelsea, che ha acquistato Pasalic nel 2014 e l’ha poi dato in prestito a cinque società diverse, ha dimostrato di non aver mai creduto in Mario fino in fondo. Il croato potrà trovare a Bergamo la continuità che gli manca, e ritagliarsi un ruolo da protagonista in questa Atalanta dei miracoli?

By Gandalf
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