Lo sa bene l'Atalanta, che ha voluto mantenere fortemente il controllo del cartellino del ragazzo respingendo più volte la richiesta del Cagliari che voleva inserire un diritto di riscatto. L'operazione tra i due club si è chiusa in prestito secco oneroso, per una cifra intorno ai 600/700mila euro. Oggi la valutazione del ragazzo è salita di oltre il triplo rispetto a quella di inizio stagione: secondo alcune indiscrezioni, per i nerazzurri il giocatore è incedibile e per questo sono disposti a sedersi a trattare solo di fronte a un'offerta importante: la cifra si aggira intorno ai 35 milioni di euro.
JUVENTUS E ROMA SU PALESTRA
Prima del Cagliari, per Palestra si erano fatti avanti altri club con l'obiettivo di prendere il giocatore a titolo definitivo. Roma, Juventus e un paio di società inglesi hanno bussato alla porta dell'Atalanta ricevendo tutte la stessa risposta: "Non se ne parla". I dirigenti nerazzurri credono molto nel ragazzo e come detto non lo faranno partire facilmente, vogliono sbagliare nulla nel percorso di crescita, per questo a gennaio scorso hanno deciso che fosse troppo presto un'esperienza fuori e hanno rifiutato alcune richieste di prestito dalla Serie B.
Lo riporta calciomercato.com.

