12/05/2025 | 18.30
6

Quattro ex molto diversi

Per Bryan Cristante e Gianluca Mancini sarà un ritorno in un luogo dove, ormai, l’accoglienza è tutt’altro che calorosa e non per colpa nostra. I due, oggi veterani della Roma con quasi 600 presenze in due, hanno avuto un passato nerazzurro che a Bergamo ricordano con poco affetto.

Toloi e Zappacosta, dall’altra parte, rappresentano l’esatto opposto: ex romanisti oggi perfettamente integrati nell’Atalanta, amatissimi dalla nostra tifoseria.

Cristante e Mancini, invece, lasciarono la Dea quando le ambizioni personali ebbero la meglio. Sì, fecero bene: Bryan segnò 12 gol nella stagione 2017/18, Gianluca trovò il suo primo centro in Serie A proprio su suo assist. Ma fu un sodalizio lampo, durato appena qualche mese.

Poi arrivarono le cifre pesanti: 20 milioni (più bonus) per Cristante nel 2018, 15 più 8 per Mancini l’anno dopo. La Roma li prese sperando in un salto di qualità. Quel salto, però, non è mai davvero arrivato.

Il loro primo nuovo “esordio” insieme in giallorosso risale ad agosto 2019, in un Roma-Genoa di inizio stagione. Da allora, fianco a fianco in tante battaglie: la Conference League vinta, la finale di Europa League persa, l’addio di Mourinho, e una stagione 2024/25 iniziata con più dubbi che certezze.

Ma di Champions, mai una traccia. Nonostante le tante partite giocate, i trofei e i cambi in panchina, il grande salto europeo continua a sfuggire a loro due mentre l'Atalanta ha volato altissima nelle ultime stagioni. Il paradosso per loro e' che l'ultima occasione passi proprio per Bergamo. La città che li ha lanciati, ma che oggi li guarda con freddezza, se non con fastidio.

Lunedì, insomma, niente fiaschi di vino riservati ai grandi nerazzurri del passato. Per Cristante e Mancini, Bergamo non sarà una passerella. Sarà un esame, nella speranza che falliscano ancora

By staff
6 commenti