I quattro scenari per finire la Champions League
Disegnare la conclusione della Champions League è esercizio piuttosto complicato in attesa che ripartano i campionati, come sottolinea La Gazzetta dello Sport. C’è una sola certezza: più tardi cominciano Spagna, Inghilterra e Italia, più la Champions dovrà ridurre il numero delle partite. Anche se l’obiettivo resta quello di giocare tutte le 17 sfide rimanenti. Sono quattro gli scenari possibili per la competizione europea.
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Inizierebbe il 7/8 agosto con il ritorno degli ottavi ancora mancanti e poi andrebbe avanti fino alla finale che sarebbe il 29 agosto ad Istanbul.
La gara “secca”
Un’alternativa prevede i quarti (e forse le semifinali) in gara secca, riducendo così le partite da 17 a 13 (oppure 11) e mantenendo l’eliminazione diretta fino alla finale.
Finali in sede unica
Ci sono infine due soluzioni più originali che prevedono una fase finale in sede unica e richiederebbero meno tempo, massimo una decina di giorni. 1) Final four: dopo i quarti, le 4 qualificate si ritroverebbero a Istanbul per semifinali e finali. 2) Final eight: recuperati gli ottavi mancanti, le 8 promosse sarebbero concentrate sempre a Istanbul dove si giocherebbe ogni 72 ore. Tutto si dovrebbe decidere nell’Esecutivo del 17 giugno.
fonte cronachedispogliatoio.it