Raoul Bellanova, un altro volto nuovo per una Dea da sogno
Nella magica Atalanta che si spinge sempre più alto, fino al secondo posto in Serie A in attesa della risposta dell’Inter nel posticipo della 33esima giornata, c’è spazio per l’esordio di un giovane talento di casa nostra, che lo scorso gennaio ha varcato nuovamente la Alpi per tornare a costruire il proprio futuro calcistico in Italia.
Esordio con Gasp - Raoul Bellanova, terzino classe 2000, è l’ennesimo atalantino di belle speranze che si affaccia ai massimi livelli del calcio italiano. Un 2019/20 che si conferma così ricco di soddisfazioni per il ventenne nativo di Rho, che dopo una trafila di primissimo livello nel vivaio del Milan ha vissuto un’annata fatta di sfide e nuovi traguardi raggiunti. La scorsa estate, infatti, Bellanova è emigrato in Francia, per vestire la maglia del Bordeaux. Coi girondini è arrivato l’esordio in Ligue 1, nel match inaugurale contro l’Angers, prima della cessione in prestito con diritto di riscatto dello scorso gennaio. Ad accoglierlo è stata l’Atalanta, che ha riportato in Italia uno dei laterali difensivi di spicco della classe 2000 (non a caso da sempre punto fermo delle nazionali giovanili nel ruolo) lanciandolo verso il debutto in Serie A, arrivato nel derby contro il Brescia. Gasperini lo ha lanciato al posto di Castagne nei venti minuti conclusivi, per fargli assaporare l’atmosfera di una categoria che Raoul si augura di conoscere ancora più in profondità già a partire da questo finale di stagione.
Freccia a destra – Bellanova ha il classico profilo da laterale difensivo, in grado di battere con quantità e qualità la prediletta fascia destra. La fase offensiva è il suo punto di forza: potenza, velocità e resistenza allo sforzo gli permettono di contare su una struttura atletica davvero notevole per un giovane della sua età. Doti che gli permettono di svettare anche nei duelli uno contro uno, anche se deve ancora migliore sia nella precisione al cross che nei movimenti senza palla, oltre alle situazioni nelle quali viene chiamato ai compiti di marcatura all’interno della propria area di rigore. Per compiere il definitivo salto di qualità, dopo i primi assaggi col Bordeaux e adesso con l’Atalanta, dovrà proseguire il suo lavoro sul piano mentale, imparando a interpretare in maniera corretta i vari momenti della partita. Se riuscirà a limitare questo e gli altri piccoli difetti del suo profilo, allora Bellanova potrà davvero puntare a una carriera da protagonista. Dalla Freccia Azzurra di Parabiago (nella periferia milanese, ndr.) all’Atalanta, passando per una trafila di successo nel Milan e un’esperienza preziosa col Bordeaux: Raoul ha varcato di nuovo il confine, stavolta per rientrare in Italia e continuare inseguire un futuro radioso nel calcio che conta. ( tmw.com)
By marcodalmen