Rapporto punti fatti-monte ingaggi? l’Atalanta asfalta tutti in Serie A
In un'ipotetica classifica la società nerazzurra al vertice a distanze siderali. L'analisi de Il Sole 24 Ore
Non ci piove: punti fatti e posizione finale in classifica sono indici indiscutibili per valutare le prestazioni di una squadra alla fine del campionato. Gli unici che, alla fine, contano qualcosa pure nell’albo d’oro. Ma siamo sicuri che un Crotone qualsiasi, piazzatosi quartultimo e comunque salvo, non abbia reso più di un Inter arrivata settima e fuori dalle competizioni europee? La domanda se la pongono i tifosi, e s’è l’è posta anche il Sole 24 Ore, che ha analizzato le prestazioni delle squadre da una prospettiva senz’altro interessante, ovvero in base al rapporto tra i punti fatti e il monte ingaggi.
Per rispondere a questa domanda, il Sole ha creato un indice chiamato “performance”. In un’ipotetica classifica al vertice ci sarebbe proprio l’Atalanta di mister Gasperini, capace di collezionare ben 72 punti a fronte di un monte ingaggi di ‘soli’ 23 milioni di euro. Dall’altra parte, nonostante disponesse di un monte stipendi quasi cinque volte superiore, il fallimento sportivo dell’Inter è certificato da una performance del 3,4 che la inserisce nella stessa fascia di Bologna, Genoa e Sassuolo. Società per blasone e mezzi decisamente inferiori ai nerazzurri di Milano, reduci da campagne acquisti dispendiose ma nel complesso poco redditizie.
E se anche i cugini del Milan non se la passano meglio (la performance in questo caso è 5,0) è l’Atalanta ad ottenere il punteggio massimo (10), seguita a distanza siderale dal Chievo Verona (7,2) e dal Cagliari (6,4).