13/07/2020 | 10.25
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Regolamento!?!



È da ieri che rifletto e mi rimbalza in testa una parola “REGOLAMENTO”. L’amaro in bocca del dominare la juve in casa sua, venire rimontati, avere la forza di tornare in vantaggio e subire di nuovo il pareggio al novantesimo è tanto , tantissimo., ma allo stesso tempo, ci conferma quello che tutti pensano ovvero che siamo una squadra fortissima, ormai matura e con ricambi all’altezza, siamo una big!

Ma torniamo alla parolina magica, regolamento… per parlare ed ingoiare questa delusione abbiamo (Gasp su tutti) giustificato e confermato le decisioni di Giacomelli spendendo umilmente parole che giustificano il
direttore di gara perché, purtroppo e per quanto assurdo sia, il regolamento parla chiaro, però con rabbia e delusione voglio tornare al recente passato e più precisamente al girone di andata…

Atalanta – Juventus 1 a 3: vantaggio nostro con Gosens e gara ribaltata dai bianconeri ma con 2 episodi chiave: Cuadrado, già ammonito, stoppa il pallone con la mano nell’azione che porta al 1-2, nessuno vede; nella stessa gara fallo di mano di Emre Can su cross di freuler, si dirà che il francese non poteva tagliarsi le
braccia (già invece de roon ieri poteva). Dissero che dovevamo chiuderla prima, che abbiamo sbagliato il rigore, ma quello fa parte del gioco; il resto no! C’è un regolamento? Applichiamolo. Arbitro: Rocchi.

Lazio – Atalanta 3 a 3: aquilotti annichiliti e triplo vantaggio nostro ma poi 2 rigori (il secondo al minuto 93) permettono la rimonta dei padroni di casa. Qui le mani non c’entrano ma si trattava di 2 mezzi contrasti, di quelli dei quali in una partita se ne vedono a centinaia… ma l’arbitro non ha esitato nell’indicare il dischetto senza neppure andare al monitor per togliersi i dubbi. Dissero che non potevamo farci rimontare da 3 a 0, che abbiamo sbagliato una marea di gol; tutto vero ma è altrettanto vero che non ci sono state esitazioni nell’aiutare i biancocelesti in difficoltà. Arbitro: Rocchi.

Inter – Atalanta 1 a 1: placcaggio da espulsione di lautaro su Toloi in area di rigore e nel primo tempo… incredibilmente ed inspiegabilmente arbitro e var non vedono. Diranno che abbiamo sbagliato il rigore al novantesimo ma anche quello fa parte del gioco… un po’ come il REGOLAMENTO che se c’è va applicato…
SEMPRE. Arbitro: Rocchi.

Ecco, alla luce di quanto sopra, grazie sig. Rocchi perché NON applicando a nostro favore quel REGOLAMENTO che, invece, il suo collega Giacomelli ha applicato ieri in nostro sfavore, ci ha precluso la possibilità di lottare per qualcosa di impensabile, ci ha precluso la possibilità di sognare! In Italia una provinciale non ne ha evidentemente il diritto perché scomoda. In Inghilterra, ad esempio, la favola
Leicester non è stata macchiata da chi può decidere le gare.

Ma non fa nulla: siamo l’Atalanta, siamo bergamaschi… abbiamo onore, grinta, fame e sogniamo comunque: forza ragazzi noi sappiamo quanto valete, lo sa il resto d’Italia (anche chi si nasconde dietro gelosia ed ipocrisia) e lo sta scoprendo l’Europa. C’è tanto da fare ed è li tutto ad uno spiffero: con 2 vittorie sarà record assoluto in serie A, con 6 punti sarà sbriciolato un altro primato, con 13 gol è in arrivo quota 100 e il secondo posto mai raggiunto nella storia è sempre più vicino.
Quindi sotto col Brescia e poi con chi resta…. E poi? E poi via con la presa della Bastiglia perché in Europa le favole le rispettano, perché in Europa, almeno li, non troveremo il sig. Rocchi.

Diego
By sigo
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