Reja: "Tutto merito di Gasperini"
L'ex allenatore nerazzurro esalta il suo successore: "Ha avuto un inizio balbettante, ma ha avuto sempre grande decisione". Poi, coccola Kessié: "È quello che mi sorprende di più: vedo in lui un giocatore di grande personalità"
Dall'alto delle sue 1000 panchine, raggiunte alla guida dell'Atalanta, l'ultima squadra che ha allenato lo scorso anno, Edy Reja arriva al Gala del calcio Triveneto, organizzato dall'Associazione Italiana Calciatori. Presenti Maran e Meggiorini per il Chievo, Thereau per l'Udinese, i ds Mazzola e Bonato per Verona e Udinese, il bomber Galano per il Vicenza, quello del Cittadella Litteri. E pure l'arbitro Chiffi, padovano, quello che il Chievo non ha digerito sabato a Torino
Reja il calcio non lo abbandonerà mai. "Sto valutando pure di chiudere con la panchina, ma se arriva un'offerta dall'estero ci penso, perché no". Intanto calcio ne vede: "A Udine vado, ho visto il Napoli che nel girone di ritorno, quando rientrerà Milik, si riprenderà di slancio. Ma vedo la Roma come anti Juve". Poi va sul suo ultimo amore l'Atalanta, lasciato a giugno: "Grande società, grande organizzazione, grande tecnico e settore giovanile su cui si investe un capitale importante. Il merito principale è di Gasperini che ho avuto anche da giocatore. Ha avuto un inizio balbettante in cui ha anche rischiato, però ha avuto sempre grande decisione. I giovani? Bravissimi. Permettetemi di dire che Kessié è quello che mi sorprende di più, ha fatto un lungo lavoro lo scorso anno, poi è andato a giocare. Vedo in lui un calciatore di grande personalità. Ma bene anche Gagliardini, che ho rivoluto, e poi Conti e Caldara che sta rispondendo alla grande. Non posso che gioire per quello che sta facendo una super Atalanta".
fonte gazzetta.it
By marcodalmen