Ricavi record per la holding dei Percassi anche senza Atalanta: il bilancio 2023 chiude in utile
Il gruppo della famiglia bergamasca ha chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2023 con un fatturato record: ecco tutte le cifre.
Conti record nel 2023 per il gruppo Percassi. Odissea, la holding tramite cui la famiglia azionista anche dell’Atalanta controlla tutta la galassia di società del gruppo, ha chiuso in utile anche il bilancio al 31 dicembre 2023, con un fatturato che ha raggiunto cifre record.
Odissea è sostanzialmente la cassaforte del gruppo: al suo interno, le partecipazioni di Percassi (che possiede direttamente il 100% della capogruppo) operano principalmente nei settori retail e immobiliare. La principale attività negli ultimi anni è il retail, considerando anche che al suo interno viene compresa Kiko, uno dei principali marchi di cosmetica a livello europeo (ceduta nel 2024, quindi dopo la chiusura del bilancio, al fondo L Catterton, con impatto sui conti da valutare nell’esercizio 2024.
Patrimonio Percassi, le società del gruppo
Attraverso Odissea, oltre a Kiko Percassi gestisce anche società che sono attive in diversi settori, sia attraverso marchi propri che in franchising: si va dalla vendita al dettaglio di articoli di abbigliamento sportivo (NIKE e Jordan) a giocattoli (Lego) fino all’intimo femminile (Victoria’s Secret), passando anche alla ristorazione (con marchi come Starbucks) e al settore immobiliare e commerciale. Complessivamente, ad esempio nel settore retail sono 1.058 i negozi gestiti direttamente: in particolare sono state realizzate 68 aperture di punti vendita, a fronte di 53 chiusure.
Tuttavia, l’Atalanta non fa più parte del perimetro consolidato per quanto riguarda ricavi e costi (ma solo in quota proporzionale per quanto riguarda il patrimonio netto), dopo che nel 2022 la cessione alla cordata rappresentata da Pagliuca aveva garantito una plusvalenza pari a 263 milioni a livello consolidato a Odissea (che infatti aveva chiuso il bilancio al 31 dicembre 2022 con un super utile consolidato di 196 milioni).
Patrimonio Percassi, i ricavi del gruppo
A livello consolidato, l’esercizio 2023 del Gruppo Odissea si è così chiuso con un fatturato di 1,26 miliardi di euro, in aumento del 22% rispetto ai ricavi per 1,04 miliardi del 2022: quota record per la società, che già nel 2022 aveva superato il miliardo nei ricavi.
In attesa di capire l’impatto sui conti dalla cessione di una quota di maggioranza (pari al 70%, con la famiglia Percassi che manterrà una percentuale del 30%) di Kiko, centrale per il business della holding è stato il settore della cosmetica. Nel corso del 2023, infatti, il settore ha portato ricavi pari a 800,9 milioni di euro rispetto ai 673,9 milioni del 2022, la fonte di entrata maggiore per Odissea. Tra le altre voci, il settore retail ha portato entrate per 428,8 milioni di euro (345,7 milioni nel 2022), mentre per il settore Food & Beverage i ricavi sono stati pari a 37,9 milioni (rispetto ai 22,9 milioni del 2022).
Il fatturato è stato così il seguente:
- Settore cosmetica: 800,9 milioni di euro (673,9 milioni nel 2022);
- Settore retail: 428,8 milioni di euro (345,7 milioni nel 2022);
- Food & beverage: 37,9 milioni di euro (22,9 milioni nel 2022),
- capogruppo, servizi e minori: 22,8 milioni di euro (19,7 milioni nel 2022);
- elisioni intercompany: -23,1 milioni di euro (-20,8 milioni nel 2022);
- TOTALE: 1,267 miliardi di euro (1,041 miliardi di euro nel 2022).
In generale, ecco quali sono stati i marchi che hanno contribuito maggiormente al fatturato 2023:
- Kiko: 797,2 milioni di euro;
- Nike: 172,4 milioni di euro;
- Victoria’s Secret: 129,3 milioni di euro;
- Lego: 86,1 milioni di euro;
- Starbucks: 35,5 milioni di euro.
L’analisi per settore vede registrare un utile sia per il settore retail (+33,4 milioni di euro) che per il settore cosmetica (utile di pertinenza del gruppo di 6,9 milioni), mentre conti in rosso per Food & Beverage (-1,3 milioni) e per capogruppo, servizi e minori (-22,3 milioni).
Patrimonio Percassi, conti ancora in utile
All’aumento dei ricavi ha fatto da contraltare anche un aumento dei costi operativi, saliti di 160,2 milioni raggiungendo così quota 1,072 miliardi di euro. L’EBITDA è così risultato positivo per 195,1 milioni di euro, rispetto all’EBITDA di 129,5 milioni di euro del 2022. Il risultato operativo invece è stato positivo per 119,0 milioni di euro (rispetto al +79,4 milioni di euro del 2022), mentre l’utile netto è stato pari a 11,6 milioni di euro, rispetto all’utile di 196,9 milioni di euro del 2022 come detto influenzato dalla plusvalenza legata all’Atalanta.
A livello consolidato, inoltre, la Odissea ha un patrimonio netto pari a 456 milioni di euro rispetto ai 465 milioni del 2022, con disponibilità liquide a fine esercizio pari a 202,1 milioni (224,8 al 31 dicembre 2022) e una posizione finanziaria netta negativa ma in miglioramento a 264,9 milioni di euro (313 milioni di euro nel 2022).
fonte calcioefinanza.it