10/10/2020 | 17.30
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Riflessione sul futuro di Caldara all’Atalanta



 

L’operazione di Caldara che lo terrà fuori per circa 3 mesi e la contempornea rinuncia a Sutalo nella lista CL mi hanno portato a pensare quale potrà essere il fututo di Caldara con i nostri colori. Non me ne voglia Mattia che si è sempre dimostrato legato e riconoscente ma quando ci sono in ballo certe scelte considerare tutte le ipotesi anche con i risvolti più scabrosi, è necessario perchè il particolare può fare la differenza fra il successo e la sconfitta.

Per completezza e per chi ancora non lo sapesse Mattia Caldara operato e con la prospettiva di rientrare a gennaio inoltrato, è stato inserito ugualmente nella lista CL questo per le regole che impongono 4 giocatori del vivaio e 4 di formazione del paese della squadra. Nella seconda rientrano Rossi, Carnesecchi, Sportiello ed appunto Caldara. Questa regola fa si che se ci sono meno dei 4 uomini previsti il posto in lista CL resta vuoto. Per completare il quadro va specificato che fra la prima e la seconda fase di CL/EL si possono cambiare due giocatori della lista.

Partendo da queste premesse portiamoci avanti nel tempo a gennaio, tutto si basa sul fatto che il Covid non fermi la CL, in caso diverso il ragionamento deve essere rivisto sulla base degli eventi.

A gennaio resteranno ancora 6 mesi di prestito per Caldara, non si saprà quanto e come potrà giocare (purtroppo Mattia è ormai preda di una serie lunga di infortuni di diversa natura) e cosa si sceglierà di fare.

Gli si da fiducia ed una chance di poter dimostrare che può tornare quello che se ne era andato. A favore la conoscenza degli schemi ed i test fisici a cui verrà sottoposto. Il giocatore non si discute certo ma spesso la differenza di livello la fa la frazione di secondo che prevede la massima efficienza fisica. Se i test fisici lo certificheranno saremo tutti lieti di averlo qui con noi. Per il riscatto poi sarà un’altro discorso, abbiamo sotto gli occhi l’esempio di Tameze per il quale la società ha rinunciato all’opportunità di averlo in rosa pur di non spendere un prezzo ritenuto troppo alto, il tutto a costo di non avere poi il ricambio nei quarti di CL. Probabilmente nella mente di chi fa la squadra e guarda avanti c’era già un disegno che considerava la lista CL per la corrente stagione.

Si è nel dubbio, se si è ancora in ballo per obbiettivi importanti ogni particolare deve essere curato, per poterlo sostituire nella lista CL serve un prodotto del vivaio altrimenti la casella rimane vuota (oppure un doppio cambio più articolato che non saprei ipotizzare). Chi si porta a casa ? Non Varnier che nn arriva dalla nostra “cantera” allora chi è che possa essere del vivaio e superiore a Caldara? Io non ho in mente nessuno per cui.

Ultima possibilità si è nel dubbio ma siamo fuori dall’Europa che conta (sgrat sgrat) per cui si rinuncia in anticipo (sempre che contrattualmente sia possibile) risparmiando metà anno di ingaggio da riutilizzare come premio alla società che avrà valorizzato meglio un nostro giovane che potrà così cominciare l’apprendistato (o riprendere visto che l’infarinatura i giovani ex-primavera la hanno avuta) in ottica nuova stagione.

Il mio sogno ed auspicio va ad un Caldara dominante stile primo anno Gasperini che nella finale di CL realizza il goal vittoria ed il cui valore sale ben oltre quello del riscatto dal Milan.
By brignuca
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