25/12/2016 | 17.55
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Rimandati e bocciati

Nella prima riflessione di metà stagione abbiamo analizzato le note positive della squadra neroazzurra. In questo secondo articolo tratteremo i RIMANDATI e i BOCCIATI di questa prima parte di stagione. Sicuramente gli aspetti positivi superano di gran lunga quelli negativi e il sesto posto ne è la dimostrazione. Tuttavia abbiamo scelto due rimandati e due bocciati per la Dea.

RIMANDATI 

Alberto Grassi: Dopo l’esperienza negativa a Napoli, si aspettava un impatto più determinante del centrocampista cresciuto nella “cantera” neroazzurra. Infatti il ritorno del “figliol prodigo” era stato accolto con grande gioia da moltissimi tifosi, consci delle qualità del giovane giocatore. Ad oggi i minuti in campo sono stati solo 147, a causa della concorrenza con Kessiè, Freuler e Gagliardini. Al momento del suo passaggio al Napoli, veniva considerato uno dei prospetti maggiori del calcio italiano. Un anno dopo la situazione è profondamente cambiata. Tuttavia le sue qualità sono indiscutibili e con un po’ di fiducia potrà essere una delle rivelazioni della seconda parte di campionato.

Marco Sportiello: Per il giovane portiere la stagione non è iniziata in modo positivo. La mancanza di concentrazione nelle prime apparizioni stagionali  ha convinto Gasperini a preferire Berisha come estremo difensore. Fino a qualche settimana fa, sembrava certa la partenza di Sportiello in direzione Napoli o Firenze. L’infortunio occorso al portiere albanese contro la Roma ha mischiato le carte in tavola, consentendo a Sportiello di tornare titolare. Le sue prestazioni hanno convinto Gasperini, il cui rapporto col portiere di origini napoletane sembra risanato. Con il ritorno di Berisha previsto già a Gennaio, l’allenatore piemontese dovrà scegliere tra due ottimi portieri.

BOCCIATI 

Alberto Paloschi e Mauricio Pinilla: Storie diverse, ma risultati comuni per i due attaccanti. Paloschi è arrivato a Bergamo con grandi aspettative essendo tifoso della Dea. Nelle prime occasioni concesse non è riuscito ad incidere, sia da titolare che da subentrante. A Gennaio rimarrà in neroazzurro, con l’auspicio di un maggior utilizzo. Per Pinilla la stagione è iniziata in modo negativo, a causa di alcune incomprensioni con Gasperini. Il rigore segnato all’ultimo minuto contro l’Inter sembrava presagire un futuro sempre in maglia atalantina. Da quel gol in poi solo due presenze in panchina, segno della rottura totale nel rapporto con Gasperini. Ha già annunciato via social il suo addio a Gennaio, probabile il suo ritorno in Sud America.

fonte dotsport.it

By marcodalmen
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