Ripresa testuale di Masiello a SeilaDea
Per chi non avesse visto la trasmissione di Patrizio Romano, disponibile qui sul sito, ecco da Tmw parte delle parole dette da Masiello e da Federico Manzo (agente Fifa ospite della serata)
Andrea Masiello, difensore del Genoa, è intervenuto ai microfoni di Sei la TV per parlare dell'eventuale ripresa del campionato e sul momento che sta attraversando il nostro paese: "È stata una botta pesante per tutti, sono molto vicino alle famiglie colpite dal lutto. Mi dispiace aver visto soffrire le persone. Quando sei in casa con le figlie il tempo passa velocemente, poi c’è l’aspetto fisico dove lavoro per tenermi in forma in vista della ripresa che speriamo avvenga presto".
Che idea si è fatto dopo la conferenza di ieri di Conte?
"Con tutto il rispetto di chi ci governa, si è creato un po’ di casino. Abbiamo da un lato una situazione difficile, dove la gente fa fatica ad arrivare fino a mese. Dall’altro sembra che ci sia questa voglia di affrettare i tempi e ricominciare. Questa situazione non si sa quanto durerà, ci sono ancora i contagi. Se ricominci dovrai essere monitorato. È il mio lavoro, ma se non c’è garanzia faccio fatica ad essere tranquillo e sicuro".
Meglio fermare tutto?
"L’idea era fermare tutto subito e capire la problematica, non ci dimentichiamo dei morti. Faccio fatica a pensare che sia tutto finito, c’è gente che ancora sta soffrendo. Prima bisogna mettere davanti la vita e la salute. Se il calcio si ferma 2-3 mesi non succede niente".
Cosa pensa delle soluzioni alternative?
"Se viene congelato il campionato è normale che subentrino polemiche. Playoff e playout sono tutte supposizioni, ma si andrebbe incontro a polemiche. Serve prendere decisioni, secondo me bisogna rimanere più tranquilli possibili".
Qual è la posizione del Genoa?
"Il dottore è un po’ titubante, c’è un po’ di scetticismo. Loro vogliono garanzie. Non si può essere al 100% sicuri, ci sono un po’ di punti di domanda: spero che gli addetti ai lavori possano darci le risposte".
Com è Nicola?
"Da quando sono arrivato non ho trovato una situazione semplice, ma è un gran gruppo ed è motivato. L’allenatore è molto umano e schietto, ha le idee chiare".
Gli allenamenti di Gasperini sono così duri come ha detto Gomez?
"Gli allenamenti di Gasperini sappiamo su cosa si basano, all'inizio noi soffrivamo tanto e non è stato facile. La domenica, però, tutto il sudore e la fatica della settimana ti facevano andare il doppio degli altri".
Lo scontro diretto a Bergamo con la maglia del Genoa?
"L’ho vissuta in maniera intensa. Dal campo sembrava un’amichevole, mi ha fatto molto effetto. Io non avevo mai giocato nello stadio con la curva nuova, anche quella è stata una bella emozione. Me la porterò sempre nel cuore".
Champions League: meglio gara secca o andata e ritorno?
"La partita secca sei un po’ più frenato, nella doppia gara ti puoi fare un calcolo mentale. Spero che l’Atalanta arrivi in finale, così vediamo come gioca su gara secca (ride, ndr). Sono contento del percorso che ho fatto. Il Lipsia è simile all’Atalanta, sarà un sorteggio folle. Ci sarà una squadra forte, ma l'Atalanta se la giocherà a viso aperto e può essere una mina vagante".
Come è maturata la scelta di trasferirsi al Genoa?
"Stavo ancora bene fisicamente e non stavo più giocando. Giocare era la cosa principale, ma non sono vere le voci che ho discusso con la società. C’è stata questa opportunità, ma è stata una scelta sofferta. Volevo lasciare bene, ho continuato un percorso da calciatore e protagonista. Nessun rancore, sono molto legato alla città".
Federico Manzo, agente FIFA, è intervenuto ai microfoni di Sei La TV per analizzare come cambierà il mercato dopo l'emergenza coronavirus: "Non ci saranno grandi movimenti, i bilanci andranno sistemati. Si faranno anche scambi importanti. Il mercato dell'Atalanta? Non cambierà molto, la squadra rimarrà la stessa. Forse potrebbero vendere un giovane per far cassa, come Traoré che ha già esordito in prima squadra. La sua valutazione? Rimane sui 20 milioni di euro, a meno non avrebbe senso intavolare una trattativa".