Fatto luttuoso nella notte nei pressi del nostro stadio che sembra aver coinvolto giovani per questioni di tifo
QUI la notizia da Bergamonews.it
Il fatto è ampiamente discusso nel nostro RebelOT
A perdere la vita Riccardo Claris di 26 anni originario di San Giovanni Bianco, atalantino assiduo in Curva Nord
Alla famiglia del ragazzo scomparso il cordoglio del sito
Premesso che è difficile commentare un cosa simile, ma per me la domanda di fondo è molto semplice: quando riusciremo ad andare oltre alla necessità/celebrazione dello scontro fisico tra tifoserie avverse? Davvero nel 2025 dobbiamo sorbirci ancora le prosopopee sulla “mentalità” ultra, sulle “mani nude” ed il “rispetto” che si deve “senza lame”? Mi auguro davvero che l’evoluzione della specie faccia il suo corso. Sperando di non finire a spostare questi fenomeni dalle curve alle strade delle nostre città, ma di levarceli proprio di torno. Una volta per tutte.
Trascendendo dal fatto assurdo in sé, del dispiacere per una vita spezzata e tutto il resto, sarebbe comunque il caso che anche gli amici, che fanno gli indignati per quello che è successo si facessero un esame di coscenza. Non stiamo parlando di un cu”lo sbagliato su cui si è soffermato più lo sguardo, ma il degenerare di una rissa in cui un ragazzo si è sentito autorizzato ad andare a casa, prendere un coltello dalla cucina e accoltellare un tipo. Capita anche a me di avere discussioni con i colleghi per il calcio, ma alla peggio ci si manda a fANO e finisce lì. Spero che TUTTI i partecipanti alla rissa comincino seriamente a pensare alla loro vita e a come non sono rischiano di buttarla nel cesso, ma anche a come persone a loro vicine possano andarne di mezzo.
Basta, basta, basta lame, basta ******! Uno slogan coniato trent’anni fa, in occasione di un altro omicidio e non è cambiato niente, anzi è sempre peggio, calcio o non calcio. Il problema è che poi quest’individuo avrà tutto il tempo di rifarsi una vita, esattamente come l’assassino di Genova, e invece la famiglia del povero Riccardo avrà la vita rovinata per sempre. Io ho una bimba piccola, quando sento ste cose, così come i vari femminicidi mi viene il dubbio di averle fatto un dispetto a metterla al mondo. In questo mondo di merda! Non se ne può più…
Per quel che riguarda l'assassino immagino già i suoi pianti e scuse future.
Sei uscito armato quindi hai premeditato.
Condoglianze alla famiglia.
sono propenso a credere che normalmente non ci sia l'inclinazione ad accoltellare a morte un proprio simile .. se succede, è perchè si è perso il controllo .. e se si è perso il controllo è perchè ti fai di droga .. alla fine, al punto di non ritorno ci arrivi se sei "fatto" .. dolore per il ragazzo ucciso, che pare non c'entrasse neanche e sia andato lì perchè avvisato che stava succedendo una rissa .. ma chi ha in mente le "risse dei bei tempi andati", sarebbe ora che la smettesse ; i tempi andati non torneranno più, nelle risse di oggi cè sempre qualcuno armato che può uccidere, e lo farà .. quindi statene lontano , qualunque sia il motivo
RIP giovane Ragazzo
Finché non ci saranno pene severe, finché la legge permetterà di trovare ridicoli cavilli e attenuanti, finché esisteranno avvocati difensori disposti a guadagnare difendendo l’indifendibile e mantenendo la loro professione, beh purtroppo andremo sempre peggiorando
Gioventu della nuova generazione .....social e poi accoltellati..ogni giorno c e ne uno..
Due famiglie rovinate, e odio fra le parti..
Forse avranno bevuto un po, qualche parole di troppo e scappa l ira e rabbia....
Se proprio scappa la situazione uno schiaffo e gli amici che lo divono..... Andare a casa prendere un coltello e poi accoltellarlo....non vale la pena perdere la vita
Lo strazio dei genitori fratelli/sorelle amici, e in un attimo non c e piu, poteva godersi tutta la vita e all improvviso ti accoltellano....ti accasci e si chiude il sipario
Spero sempre che queste tragedie non capitino più, poi accendi la tele e ne senti di ogni. R.I.P.
C'è chi dice che sono sempre successe. Di sicuro tutti questi media e social amplificano queste brutte notizie per cui sembra ogni giorno succedono diversi episodi. I social andrebbero usati per trasmettere messaggi positivi che sono certo sono.molti di.più di quelli negativi
Bruttissima storia,a prescindere dal movente della rivalità calcistica o meno. Un pensiero alla famiglia e agli amici del ragazzo,nella speranza che tutto presto venga chiarito. Per chi parla di marocchini,ganja,carceri...meglio tacermi.
Tristezza infinita...
Vivissime condoglianze alla famiglia.
E' micidiale la situazione a 360°, accendo la TV e risse accoltellamenti sono all' ordine
del giorno. Basta un nulla, quanta cattiveria ed intolleranza alla base. Pazzesco
per ogni cosa in strada o si sparano o si accoltellano
Non ne farei una questione generazionale, risse sfociate in tragedia ci sono sempre state. I social fanno da grancassa per ogni fatto delittuoso. Oggi c'è solo il raccoglimento per un altro giovane che non c'è più
Questa storia di"ci sono sempre state" aha rotto
Presa da sola sarebbe orribile, va contestualizzata (riferita alla frase precedente)
La frase di Orobico non vuole essere, penso io, uno sminuire la tragedia, la gravità del gesto o il lutto...solo un prendere atto del fatto, come ho scritto anche io, che anche in passato tutto ciò accadeva e che non sono "i giovani d'oggi" ad essere più cattivi o violenti.
Poi se vuoi sostenere il contrario sei libero di farlo ma neghi la realtà.
Bon con le polemiche, solo dolore per questa morte.
Esatto, ovviamente non volevo sminuire la tragedia
Il calcio centro ben poco..., è stata solo la scintilla che ha innescato l'ennesima ondata di folle violenza. Nelle stesse ore un altro ragazzo a Treviso veniva ucciso fuori da una discoteca con una coltellata alla schiena. Pochi giorni fa Monreale, tre ragazzi sono stati uccisi a colpi di pistola per una rissa . Oramai come ha scritto qualcuno, basta uno sguardo sbagliato, un commento stupido, una parola di troppo, una manovra azzardata in macchina e si rischia di ritrovarsi all'obitorio. 'Na òlta la finiàa con dù scrapadù....
Bisognerebbe cominciare a sbattere dentro che gira con un coltello in tasca e non a rilasciarlo con la condizionale dopo tre minuti....
Se la persone si accoltellano, significa che hanno un coltello addosso, gia esci di casa e vai in giro con un coltello, sapendo che lo devi usare......
Esatto altrimenti perché uscire con un coltello
Non c è niente da dire , se non piangere un ragazzo assurdamente tolto ai suoi cari in una maniera ancora più assurda..
ciao Riccardo, atalantino come tutti noi 🖤💙🙏
stanno iniziando i titoloni dei giornali. Utilizzeranno questo come pretesto per distruggere definitivamente il tifo a Bergamo.
Siamo le vittime di questa storia assurda, non i colpevoli...
Se tutto viene riportato ad uno scontro tra tifosi allora oggi non si deve giocare
Sono già uscite le formazioni ufficiali...
Rip Riccardo
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Tantissime condoglianze ai genitori e alla famiglia del ragazzo.
A chi fa la morale ai "giovani moderni": risse con spranghe e coltelli c'erano anche anni fa e i tifosi di vecchia data o hanno memoria corta o mentono se dicono il contrario... Qui c'è poco da riproporre per l'ennesima volta (in millenni di Storia) il mito dell'età dell'oro che è nel passato con il futuro che è una spirale di continuo peggioramento... Ogni generazione ha i suoi punti di forza e i suoi fantasmi, se i fantasmi dei ragazzi sono più "intensi" forse le generazioni dei "veci" dovrebbero farsi un esame di coscienza anziché fare la morale ai giovani.
Comunque prima della sociologia viene il calore umano, l'empatia, il dolore, se è vero che siamo umani: lacrime per questo ragazzo e vicinanza alla famiglia. Il resto è fuffa che viene dopo.
Giovani armati di spranghe e bastoni.
Mi spiace dirlo....ma è inutile piangere dopo...
E comunque che esistenza priva di valori se si arriva allo scontro armato per il tifo calcistico, di qualsiasi colore esso sia
Hai ragione ognuno può tifare per chi vuole perdere la vita è assurdo
Mamma mia 🥹
In prima pagina del Corriere " nella notte rissa tra atalantini ed interisti......"
Nella notte rissa tra teppisti e delinquenti bergamaschi e milanesi, per futili motivi di bandiera calcistica.
Condoglianze alla famiglia. Fatti come questi vanno oltre la discussione sui motivi che hanno spinto le persone a compiere questi gesti. Il problema sono la mancanza di rispetto per qualunque cosa o persona. Una volta chi non pagava aveva vergogna a farsi vedere in giro ed il giudizio della comunità pesava, oggi conta meno di zero. Anzi se rubo, se non pago i debiti, se al limite faccio del male a qualcuno o giustizia da solo mi sento nel giusto, sono più furbo degli altri. Il degrado della società dove viviamo è un fatto inequivocabile e attenzione perché non sappiamo dove sia il fondo
Sta avanzando un forte senso di egoismo/ egocentrismo legato a carenza di senso di comunità e rispetto dell' altro come persona e come bene. È la società del consumo , si consumano oggetti e relazioni fino a che ci servono e poi si scartano. E così anche ciò che dovrebbe avere valore lin senso assoluto come la vita, non vale più nulla.
È una cosa assures. Assurda la facilità con cui si fa violenza. Condivido I messagi qua sotto , niente è già scritto bisogna invertire la rotta e prendere d’esempio i casi virtuosi e non sempre i più *******, che tra l’altro oggi stanno su tutti i palcoscenici come dice giustamente Rudenko.
condoglianze alla famiglia per questa tragedia
Io non ho parole, rovinarsi la vita a 19 anni è da non credere, non vorrei essere nei panni dei genitori del ragazzo morto. Ma non possono farsi una scazzottata e finita lì? Purtroppo l ignoranza dilaga.
Fatico a credere che una cosa così grande possa essere realmente riconducibile a mere questioni di tifo
Aspettiamo per capire se eventualmente ci fosse dell'altro, ma per quanto assurdo sia, arrivo a non escludere che tutto sia partito veramente solo da discussioni calcistiche: quando una situazione degenera io purtroppo da certa gente che vedo in giro mi aspetto veramente di tutto.
Vai a saperlo... facciamo un esempio: una parola tira l'altra, poi basta che uno passi all'insulto e l'altro risponde dicendo di peggio, le persone a fianco intervengono e mettono benzina sul fuoco, se nel gruppo c'è anche solo uno più rissoso di altri e inizia ad alzare le mani in risposta ad un insulto gli altri rispondono alzando le mani a loro volta... condiamo il tutto con una quantità di alcool in corpo per tutti (magari pure droghe) e la miccia è accesa ed ecco che la situazione è degenerata. Se nel gruppo c'è una persona un po' più fuori di testa delle altre ecco che compare un coltello, ed ecco che io a questo punto mi posso aspettare di tutto
🙏🌹😢
Meritiamo l'estinzione.
Ormai viviamo in un mondo di merda.
La penso come te
Nessun commento, nessun giudizio, solo un pensiero ad un ragazzo morto
Il fratello del presunto assassino è in carcere per un altro tentato omicidio!!!! Senz'altro una famiglia modello! In ogni caso penso che le famiglie (anche se animate dalle migliori intenzioni educative) abbiano solo una parte di responsabilità, in una società che permette a certi "cantanti" amati dai più giovani di utilizzare testi e stili di vita ultraviolenti, una società che non offre alternative ai ragazzi, una società permissiva dove i giudici rimettono fuori chi spaccia e delinque, una società dove l'ultraliberismo si è unito alle ideologie anarcoidi per cui tutto è permesso, basta che lo voglio e non ci deve essere alcun limite alla mia libertà! Genitori intimoriti, professori picchiati... mezzi pubblici ridotti a latrine.
Poi, la cosa fortunatamente noon riguarda tutti i giovani, e non tutti gli amanti di un certo stile e sub -cultura sono dei mostri (e forse nemmeno l'assassino lo è fino in fondo, se preso singolarmente).
Ma questa è la società che stiamo costruendo!
Un altro omicidio,,,, non tentato
Ammazzare con una coltellata alla schiena.
Dovrebbero esserci zero attenuanti, non interessa età o provenienza , liberare la società per semrpe da questa “gente”.
Invece qui proliferano perché glielo si permette
Pensa la famiglia di questo: due figli in carcere per omicidio volontario pluriaggravato
Un’attività educativa di grandissimo successo
Fossi in te non darei patenti di educatori a nessuno senza né conoscere né sapere una beata cippa,, ma sei grande a sufficienza
Se sei un genitore e due figli sono finiti, a distanza di due mesi, in carcere per omicidio volontario…non è necessario Rousseau per comprendere che, probabilmente, dal punto di vista educativo e della socializzazione primaria deve esserci stata qualche mancanza
Ti ho già detto come la penso
Ho conosciuto bravissime persone che hanno poi avuto figli tossicodipendenti , quindi ? Tanto dipende dalla famiglia , tanto dipende dalla fortuna di non incontrare cattive compagnie. Vale anche per la violenza dilagante.
Però visto che insisti a commentare come fossi la D'Eusanio ti dirò, il ragazzo che stanotte ha ucciso so chi è, conosco la famiglia perché era in classe con mio figlio. L'altro ragazzo mi risulta sia fratellastro invece perciò le tue sentenze sull'educazione data a figli altrui secondo me sono completamente fuori luogo. Se vuoi sapere come la penso te lo dirò, mi ricordi molto quelli che prendevano il numerino per seguire il processo della povera Yara ed invece che rattristarti per la morte di un ragazzo giovanissimo dai l'impressione di essere quello che vuole a tutti i costi dare la notizia. Questo è ciò che penso, saluti.
Liberissimo di pensare ciò che ritieni più opportuno.
Io sono sicuro che qualcuno, alla luce dei fatti, si farà un piccolo esame di coscienza e forse giungerà a qualche conclusione.
Si si certo come no
e’ colpa sempre di qualcuno
i genitori la scuola la società
colpa loro no
Sudato scusa se mi permetto...
Dire la tua su un fatto così grave ci sta..
Magari dopo la parola pluriaggravato non avrei aggiunto altro non conoscendo la famiglia
L’educazione dipende al 50% dalle forme di socializzazione primaria (famiglia) e, la restante parte, é imputabile all’ambiente ed a fattori ereditari non controllabili.
La famiglia potrebbe anche aver posto in essere delle pratiche educative, in linea teorica, valide…tuttavia, gli esiti sono stati fallimentari in quanto, due figli, si sono macchiati di omicidio.
Ribadisco: non è sempre e solo responsabilità della famiglia, tuttavia, le pratiche educative poste in essere incidono ed il loro fallimento può portare a questi risultati. Non conosco la famiglia, però questa è l’evidenza dei fatti.
...sono i nostri figli che stiamo costruendo così, irrispettosi degli altri...
Non c'è da liberare nulla, c'è da farli crescere diversamente. Tutti fatti accaduti in Italia che coinvolgono ragazzini under 30 con il coltello in tasca o che salgo a prendere all'occorrenza...
Diversi giovani dicono di girare con i coltello per difesa, solo che poi se li usano succede ciò che non dovrebbe accedere.
Se porti un’arma, ancora meglio ti puoi difendere.
Il problema è che se perdi 1 minuti di lucidità, fai partire il colpo e rovini la tua e di altre persone esistenza per sempre. Purtroppo, chi si macchia di questi reati, non pensa alle conseguenze (altrimenti desisterebbe)
Hai ragione
Ho sbagliato stavo rispondendo a E-E Evair
Esatto, servono pene certe e dure x chi commette gravi reati non che dopo 6/7 anni iniziano i permessi
Sembra che il 18 enne autore dell'omicidio sia rientrato in casa per prendere un coltello con il quale ha colpito il nostro tifoso per difendere il fratello. Fatto molto grave perché c'è stato tutto il tempo per riflettere sul gesto. Cosa che però non è avvenuta.
Il 18enne omicida é il fratellastro del 25enne arrestato due mesi fa per aver ammazzato - insieme al complice - Luciano Muttoni a Valbrembo
Voglio andare ancora più O.T e fare una domanda:
questa notte almeno 4/5 persone sono morte accoltellate, però, come sempre, quando succede a Bergamo siamo sempre in prima pagina su tutti i quotidiani nazionali. É veramente curioso.
Senza entrare nel merito della vicenda, porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia. Non conoscevo i” ragazzo, però so che è un tifoso atalantino sfegatato e molto presente allo stadio
Onestamente la prima notizia è il fatto del milanese, un femminicidio.....detto ciò assurdo morire x il tifo, sembra un lite degenerata x futili motivi
Io la vedo proprio come primissima notizia, ma sarà perché ho impostato la sezione locale.
Più che altro, se si parla di spranghe e bastoni…mi dà più l’idea di un’azione premeditata; almeno io, non mi porto spranghe appresso quando esco il sabato sera
Vero, anche se sembra che abitino in zona, possono essere saliti in casa a prenderli come ha fatto l'omicida
É possibile.
La notizia è stata ripresa anche dalla gazzetta, naturalmente senza aggiungere alcun elemento supplementare e limitandosi a copiare spudoratamente