20/03/2020 | 09.09
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Robin Gosens: “Abbiamo sottovalutato il Coronavirus”

La preoccupazione per il Coronavirus è tanta: indipendentemente dal fatto di essere positivi o meno, questa pandemia ha trascinato tutti in un contesto dove la paura non manca. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha parlato uno dei protagonisti dell’Atalanta, ovvero Robin Gosens, nella quale si è esposto: tra la situazione attuale, il match contro il Valencia che ha scritto la storia della società nerazzurra e la sottovalutazione del problema a livello generale.

LE PAROLE DELL’ESTERNO DELL’ATALANTA ROBIN GOSENS

PRIMA LA POCA IMPORTANZA, POI LA PAURA – “All’inizio non ho dato tanto peso alla situazione su questo Coronavirus che dalla Cina sarebbe arrivato in Europa. Cercavo di informarmi con qualche notizia trovata in rete, ma nulla di più. L’inizio della paura? Quando mi hanno spiegato che la Lombardia era il centro “focolare” di questa pandemia, che da nessun’altra parte d’Europa c’erano tanti casi così gravi. Da quel giorno mi dissi: ‘Ok, prima era a Wuhan, così lontano, e adesso è qui: ora siamo in pericolo’. Chiesi alla mia fidanzata se voleva tornare in Germania, ma lei decise di restare al mio fianco”.

QUANDO RUGANI RISULTO’ POSITIVO AL CORONAVIRUS – “Rugani? Quando ci diedero la notizia abbiamo pensato tutti: e adesso chissà quando torneremo a giocare? Pensai al momento della quarantena: per lui, i compagni, gli avversari. Mi resi conto che tutti quanti eravamo sulla stessa barca. Io in questo momento sono in autoisolamento, ma non è cambiato nulla: in pratica lo ero già da mercoledì. Sono preoccupato quanto lo sono da giorni, né più né meno”.

L’OBBIETTIVO DI RENDERE FELICE BERGAMO E I BERGAMASCHI – “Valencia? Avevamo la consapevolezza del fatto che se avessimo messo tutto in campo e scritto la storia, avremmo dato almeno un sorriso alla nostra gente che in questo momento sta attraversando un momento particolare. Il nostro chiodo fisso era passare ai quarti di finale per dare una gioia a Bergamo”.

PER GOSENS CORONAVIRUS SOTTOVALUTATO – “Il Coronavirus l’abbiamo sottovalutato tutti, io per primo. ‘Al massimo è un’influenza’, mi dicevo. E sono uscito, sono andato al ristorante, ho incontrato gli amici come se nulla fosse. Non conoscevamo questo nemico e la sua capacità di contagio, lo abbiamo capito solo quando i casi erano parecchio aumentati. Il culmine è quando ci hanno fatto capire il termine: zona rossa

fonte news.superscommesse.it

By marcodalmen
59 commenti
edolego
20 Marzo 2020 | 15.20

beh sinceramente all'inizio ci sono state evidenti contraddizioni anche nei Governatori di qualsiasi colore politico. "é solo poco più di un'influenza" "le ns zone non devono rientrare nella zona delle restrizioni" " con queste restrizioni uccidiamo l'economia". Penso che il mondo intero è ,chi prima e chi dopo, stato trovato impreparato a questa pandemia e preso decisioni quando purtroppo il contagio è dilagato.Non lo reputo dovuto allo stato centrale o al sistema federale.

bergamo_nazione

In risposta a: edolego

20 Marzo 2020 | 16.55

Hai ragione , se rigiuardiamo tutto quello detto e fatto negli ultimi 2 mesi da  governo , governatori , sindaci , anche medici , primari e illustri scienziati ... troveremo qualcosa che , col senno di poi , si è rivelato sbagliato .


Ad esempio , secondo me un errore madornale è stato chiudere le scuole ma non le fabbriche , genitori al lavoro ad infettarsi e la sera passano il virus ai figli che il giorno dopo vengono parcheggiati dai nonni ... ciò potrebbe spiegare l'improvvisa , incontrollabile e quasi simultanea esplosione  delle complicanze polmonari nei nostri anziani 


Ci sarà tempo per le polemiche e le accuse , per ora tutti in casa e facciamo ciò che ci è richiesto , non rendiamo il momento più doloroso di quello che è già 


Un abbraccio  a tutti quelli che piangono la scomparsa di un loro caro

Rudenko

In risposta a: bergamo_nazione

20 Marzo 2020 | 17.06

Assolutamente vero. purtroppo.


Ma d'altronde è assodato che prima viene l'economia.... poi gli individui. Ma non tutti, perchè alcuni di essi stanno davanti anche all'economia (hanno questo privilegio). A proposito il Parlamento è ancora chiuso?

SubbuteoGroup

In risposta a: Rudenko

20 Marzo 2020 | 17.21

Sembra di sì.


perche, mi sembra di aver capito, ma forse mi sbaglio, da casa non sono in grado di fare niente.

bna75
20 Marzo 2020 | 11.39

Guardate che il virus c'era già a Dicembre anche da noi, in Italia e in Europa! Il primo mese di sotterfugi cinesi ha mandato tutto a puttane! I casi sono più del doppio nel mondo! E la sua diffusione è più radicata al nord e nelle nazioni più ricche, dove i contatti commerciali con la Cina son stati più frequenti! Proprio in Germania ho letto che ai primi di febbraio son stati registrati circa 80.000 casi di influenza e relative morti tutte riconducibili a polmonite ma nessun tampone! 


Ora è il momento di stare a casa!

bergamo_nazione

In risposta a: bna75

20 Marzo 2020 | 11.59

State a casa , però se lavorate vi daremo 100 euro di bonus premio in busta paga ...demenziale !!!!


Tra l 'altro nona carico degli industriali ma a carico dello stato !!!

crazyhorse200
20 Marzo 2020 | 11.34

differenza

crazyhorse200
20 Marzo 2020 | 11.34

i vari Ronasldo, Huguain , Kedhira , Pianic tutti scappati in patria . mentre i nostri si allenano in casa o Zingonia e parlano di unione della squadra.


be c'e' fiddentrenza. 


 


Come la michelle hunziker  scappata da Bergamo/Milano per il virus alle Maldive.


Spero che il successo una volta tornati si affiovolisca , come il loro ben poco coraggio attuale .


 

Rudenko
20 Marzo 2020 | 11.28

Dirò una cosa che a molti non piacerà, a qualcuno darà fastidio.... ma non me ne frega nulla. Lo dico con cognizione di causa! 


Adesso le istituzioni, soprattutto quelle locali (regioni e comuni) stanno cercando di salvare il salvabile (quante più vite umane , il sistema sanitario e quelllo economico) in particolare nelle aree più colpite della Lombardia! 


Ma se il governo avesse dato retta a loro (confermato nelle interviste di Gori, Fontana, e sindaci tutti) di chiudere la zona della bassa valseriana subito (dichiarandola zona rossa "off limits" come fu fatto con Codogno) tutto questo sarebbe stato meno pesante ed ora, pur nella gravità dei singoli casi, avremmmo una situazione più gestibile!


Io accuso il governo di grave responsabilità politica sulle nostre morti e di inettitudine morale. E lo dico non per fare bassa polemica politica.


Lo dico perchè, riallacciandomi alle parole di Gosens, tutti noi, è vero, abbiamo all'inizio sottvalutato il problema ed i rischi ad esso connessi, consigliati da esperti che ancora oggi vanno in tv a pontificare che si tratti di normale influenza, da apprendisti stregoni che parlavano di montatura e minimizzavano il tutto (solleticando così il divertimento dei terrapiattisti e complottari del web, ottusi come pochi, per qualche like) e come ancora oggi fanno dalla quarantena nelle loro case di Roma, Firenze Napoli ecc parecchi cittadini con canzonette di cattivo gusto (non condanno le loro intenzioni, che saranno nell'animo anche buone, ma il loro pressapochismo).


Ma prima che i buoi scappassero dalle stalle di Nembro, Alzano, Cene, ecc c'era comunque, belllo evidente, il caso Codogno (e Vo' Euganeo in Veneto). Perché non si è voluto fare lo stesso!!! Perché il Governo, con una mossa haimé tragica, ha chiuso la Lombardia in una zona arancione lasciando che ci contagiassimo a vicenda!? Qualcuno può pensare che llobby e interessi abbiano malconsigliato le autorità:  può darsi (anzi, sono pure df'accordo su questo), ma allora a che servono le istituzioni, a che serve l'autorità se in ultima istanza non si assume anche la responsabilità delle decisioni prese!?


Non so se sapremo mai la storia del virus, come sia nato, sviluppato, espanso nel mondo, ma di certo sappiamo che in un piccolo pezzetto di terra lombarda qualcuno che poteva limitare il contagio quando ancora ve n'era la possibilità di farlo e se ne conoscevano le conseguenze sulla salute, ha tergiversato, non ha avuto l'autorità morale e politica necessarie! Nonostante i gridi di allarme e dolore che provenissero dai sindaci e governatori di ogni colore politico!

MAX67

In risposta a: Rudenko

20 Marzo 2020 | 11.39

Ben detto,troppa superficialità. 

SubbuteoGroup

In risposta a: MAX67

20 Marzo 2020 | 14.46

E pensa che Conte è al 71% di gradimento.


Il maggior responsabile della non zona rossa in Valseriana.

For

In risposta a: SubbuteoGroup

20 Marzo 2020 | 15.20

Il maggior responsabile è Confindustria seguita dalla Regione e dal Governo

farabundo

In risposta a: For

20 Marzo 2020 | 16.33

concordo con for

Barbie

In risposta a: farabundo

20 Marzo 2020 | 19.43

per me ha ragione subbuteo


le decisioni le prende il governo


quindi la responsabilità è del governo


Confindustria dice la sua opinione,che conterà tanto,tantissimo,ma se il Conte gli dice decido io fate tutti silenzio


Confindustria volente o nolente deve fare silenzio


 


la verità (,senza volontà di far politica ,ma cercando di fare una fotografia della realtà) è che


Conte è debole,non lui come persona che non conosco,come governo.


con troppi che se tolgono il loro  appoggio cade, anche quelli con percentualine insignificanti(al momento) tipo Renzi o Leu ,possono condizionare.


il partito di maggioranza in parlamento è composto da molti che sono quelli delle scie chimiche,dei complotti e del no a tutto a prescindere


(vorrei vedere se sono ancora no al vaccino anche per il coronavirus)


il risultato è che Conte non conta ,per di più non ha alle spalle dei suoi uomini perchè non è stato eletto da nessuno ,è un estraneo alla politica,preso e messo su quasi per caso,è solo e debole


e quei volponi di confindustria se lo incartano,girano e rigirano,masticano e sputano fuori


intanto le persone muoiono,


morivano forse lo stesso,ma con decisioni più ferme e tempestive,molti di meno.


ma molti,molti , Codogno e Vo sono li sotto gli occhi di tutti come dismostrazione


Ciao

farabundo

In risposta a: Barbie

20 Marzo 2020 | 21.56

ciao barbie


concordo...é un concorso di colpa tra il conte e la confi.


a proposito....guardatevi il servizio di De Luca sul lanciafiamme x le feste di laurea


 lo voglio premier pieni poteri!

SubbuteoGroup

In risposta a: farabundo

21 Marzo 2020 | 10.17

Esatto.


Conte e il Governo, zerbini di Confindustria.


La Regione al massimo può imporre restrizioni tipo Veneto, alcune cagate pazzesche, tipo il cane a 200 mt (se abito in città, lo faccio cagare sul marciapiede di fronte?) o restrizione orari dei supermercati

maccabeo

In risposta a: For

21 Marzo 2020 | 06.45
bna75

In risposta a: Rudenko

20 Marzo 2020 | 11.42

E per questo, qualcuno la dovrà pagare cara, carissima! 

Rudenko

In risposta a: Rudenko

20 Marzo 2020 | 11.54

No, te lo chiarisco.... non può farlo. E' una procedura che va concordata e demandata al ministero dell'interno! Bonaccini non ha affatto chiuso Medicina, ma ha messo dei controlli più serrati, ma non ha fatto lo stesso blocco che c'era a codogno e a Vo Euganeo. Perché non è nelle sue competenze

bergamo_nazione

In risposta a: Rudenko

20 Marzo 2020 | 11.54

Il fatto è che il governatore dell'Emilia è dello stesso colore di Conte ,  le sue azioni come quelle di De Luca in Campania non vengono contestate come atti di disubbidienza come avveniva ogni volta che Lombardia e Veneto prendevano o chiedevano azioni aggiuntive o diverse da quelle dei decreti presidenziali.

Rudenko

In risposta a: Rudenko

20 Marzo 2020 | 11.58

Sai che se un governatore o un sindaco facesse, di sua spone e in emergenza, un blocco tipo Codogno, senza l'autorizzazione del ministero degli interni rischierebbe l'arresto immediato per alto tradimento?

Rudenko

In risposta a: Rudenko

20 Marzo 2020 | 23.34

"Ho chiesto a chi ne sa più di .... E sembra che...." non sono delle buone premesse per delle affermazioni, non credi?

labilehc

In risposta a: Rudenko

20 Marzo 2020 | 12.20

Ti do ragione praticamente su tutto perché io povero imbecille ho seguito cosa succedeva in cina pur con l'informazione ufficiale. E la cosa era gravissima come lo è qui. Hanno isolato 10 milioni di persone mica una bazzecola ma qui invece niente. 


Non abbiamo ancora chiuso la stalla anche se i buoi stanno scappando.


Bisogna chiudere TUTTO il non indispensabile. Ma non se ne parla ancora. È colpa dei runner.


Ma dai per piacere. 3000 persone che lavorano alla brembo? A fa? I cantieri le carpenterie le officine. 


La Lombardia va CHIUSA totalmente 


Ancora gente ammassata sui treni per andare a lavorare. Ma la colpa è di chi esce da solo col cane.


Sono arrivati i cinesi ieri...han detto.... mache cazzo state facendo? 


Cosa ci fa in giro la gente? 


È per lavoro...


Loro sconcertati 


Tuttora il giro di vite è sui runner e non sulle fabbriche 

ReMo

In risposta a: labilehc

20 Marzo 2020 | 12.25

La pandemia non l'abbiamo cercata, ma indubbiamente ci tocca combatterla, pur pagando il prezzo necessario.

Solefald

In risposta a: labilehc

20 Marzo 2020 | 12.40

Io sapevo che la Brembo e'  stata chiusa, per volonta' del loro management pero', perche' stando al decreto probabilmente poteva restare aperta (senza senso, concordo).

michi1907

In risposta a: Solefald

20 Marzo 2020 | 13.06

la brembo chiusa da piu di una settimana infatti, cosi come la Tenaris e altre "big" bergamasche

labilehc

In risposta a: michi1907

20 Marzo 2020 | 13.35

Mi scuso avevo informazioni errate

SubbuteoGroup

In risposta a: michi1907

20 Marzo 2020 | 14.43

Si parliamo di aziende non sostituibili da fornitori alternativi.

michi1907

In risposta a: labilehc

20 Marzo 2020 | 13.05

In Cina chiusa 10 milioni di persone su un totale di 1 milardo e mezzo. Se qui chiudi 10 milioni di persone non è la stessa cosa. 


I treni sono vuoti, le strade sono vuote...


c'è una filiera produttiva che non si può chiudere dall'oggi al domani. Ci sono ad esempio apparecchi medici che sono composti da 50 parti e necessitano di componenti prodotte anche dall'aziendina di 20 persone. Cosi come prodotti alimentari, necessitano di prodotti plastici per l'imballaggio, oppure bancali(e quindi queste aziende non possono fermarsi), cosi come le aziende di energia non possono fermarsi( e queste collaborano con chissà quante altre aziende che a loro volta non possono stare ferme).


Facile dire blocchiamo tutto, sarebbe la situazione piu facile, ma dietro ci sono mille cose che non vanno trascurate. Era probabilmente da chiudere Albino, Nembro e Alzano sin da subito, ma bloccare un paese intero ha conseguenze terribili in tutti i sensi

labilehc

In risposta a: michi1907

20 Marzo 2020 | 13.11

Si ma adesso è tardi.


Bisogna chiudere tutto. IL NON INDISPENSABILE  dai fa il brao. Non è difficile. 


È ovvio che se uno produce componenti per i respiratori deve lavorare dom.


E poi per una volta potrebbero lavorare gli altri per noi...

michi1907

In risposta a: labilehc

20 Marzo 2020 | 13.26

chi produce componenti per respiratori magari ha bisogno del lavoro di altre 20 aziende che a loro volta necessitano di altre 20 aziende.


E cosi aziende alimentari o delle utilities.


Che per una volta potrebbero lavorare gli altri per noi do assolutamente ragione, ma che dire gli altri sono gia a casa perchè statali o funzionari

labilehc

In risposta a: michi1907

20 Marzo 2020 | 13.34

Dai michi in bergamasca lavorano 60.000 persone per i respiratori ?


O per beni di prima necessità?  NO.


Il problema è che lo stato non si prende la responsabilità di obbligare le chiusure dei non indispensabili.


Noi non possiamo più tenere chiuso. Abbiamo penali insormontabili.


Abbiamo chiuso una settimana da lunedì si ricomincia. Con tutti i pericoli del caso.


Se lo stato ci obbligasse a chiudere cosa che il mio capo auspica potremmo invocare "causa di forza maggiore "evitare quindi le penali e il fallimento 

Musa

In risposta a: labilehc

20 Marzo 2020 | 13.39

Su questo non sì discute ed hai ragione .

SubbuteoGroup

In risposta a: labilehc

20 Marzo 2020 | 14.42

È quello che tanti non capiscono.


Soprattutto se si lavora molto con l'export.

Musa

In risposta a: labilehc

20 Marzo 2020 | 13.07

Ma sì chiudiamo tutto e lasciamo andare a correre la gente bel ragionamento . È il momento ideale per fare una bella corsetta perché non organizziamo una bella coronavirusrunnercup con le mascherine ? Lo sponsor lo fa ' lotito . Il tifo lo sì può fare solo sul balcone cantando .

labilehc

In risposta a: Musa

20 Marzo 2020 | 13.27

Dai docá. Stavo evidenziando il paradosso. 


Va bene o cosa volete che vi dica.  Andiamo avanti a lavorare e a morire.


Va bene così.


Noi facciamo carpenteria pesante e il rischio di farsi male è elevatissimo.


Devo pregare tutti i giorni di non sbagliare a girare un pezzo (il più piccolo 20 ton.) E di non fare male a nessuno.


Un iinfortunio anche banale come tagliarsi con flessibilino o cadere da u a scala può essere fatale perché i soccorsi faticano ad arrivare.


Ma perché non lo capisce nessuno?


Ma lavorate tutti nella bambagia? 

Rudenko

In risposta a: labilehc

20 Marzo 2020 | 13.56

ecco un tipo di attività da far cessare immediatamente!

labilehc

In risposta a: Rudenko

20 Marzo 2020 | 14.04

E invece via.... 10 11 ore al giorno sabato mattina..... alé 

farabundo

In risposta a: Rudenko

20 Marzo 2020 | 12.32

concordo rudenko


governo succube del diktat di confindustria lombarda.


e il conte non é stato fermo e risoluto nel mandarli affankulo già da 2 settimane

michi1907

In risposta a: Rudenko

20 Marzo 2020 | 13.00

finchè abbiamo politici che invocavano a fare aperitivi...ah be a loro il tampone è stato fatto anche senza sintomi

SubbuteoGroup

In risposta a: Rudenko

20 Marzo 2020 | 13.04

Purtroppo, caro mio, stiamo vedendo come il concetto di Stato centrale, se ancora ce ne osse bisogno, sia ormai da abbattere immediatamente.


Sono in contatto con parenti, amici e conocenti un 4 stati europei, e Francia a parte, tutte le decisioni sono demandate al governo locale e non a quello centrale.


Purtroppo le idee di delegare le regioni di poteri esecutivi, sono state accantonate per non dire tradite, sopratutto dal principale partito che se ne fece carico a partire dagli anni 80.


E mi fermo qui perchè sono già andato troppo sul politico.


Intanto le attività indistriali e commerciali non impellenti, continuano ad andare avanti.


I camion di sabbia per il campo da golf intanto sono arrivati a destinazione...

farabundo

In risposta a: SubbuteoGroup

20 Marzo 2020 | 13.27

del bú subbuteo??


ma chi cazzo é il padrú del campo da golf?

libero

In risposta a: farabundo

20 Marzo 2020 | 14.12

Lo sai anche te chi è, dai !

farabundo

In risposta a: libero

20 Marzo 2020 | 16.38

no non lo so


frequento (anzi frequentavo fino a metà febbraio) solo piscine pubbliche non circoli di golf privati...


va beh visto sto mistero mi documenterò sul web

libero

In risposta a: farabundo

20 Marzo 2020 | 18.25

Il golf club cittadino è del nostro pres

SubbuteoGroup

In risposta a: farabundo

20 Marzo 2020 | 14.49

Caro Farà, la gente continua a morire e molti imprenditori sono preoccupati solo dell' Ebitda.

maracaniggia
20 Marzo 2020 | 10.27

Più che sigillare una città di 11 mln di abitanti.......


Poi, che in dicembre abbiano dormito o sbagliato sembra sia chiaro. 

maracaniggia

In risposta a: maracaniggia

20 Marzo 2020 | 10.28

Era in risposta a Max qui sotto........

michi1907

In risposta a: maracaniggia

20 Marzo 2020 | 12.59

In Cina hanno bloccato tutto quando ormai la situazione era esplosa, ma fino a quel momento hanno provato a nascondere tutto, come quel medico arrestato perchè aveva denunciato il virus. Questa è la Cina. Chissà quante cose ci sono dietro...

MAX67
20 Marzo 2020 | 10.04

Magari neee, dico magari, senza voler innescare nessuna polemica, se in Cina dove è iniziato il tutto avessero dato maggiori informazioni a riguardo in modo che nessun altro se ne uscisse col dire noi non ci fermiamo ed altro ancora, il tutto sarebbe stato affrontato in modo diverso. 

farabundo

In risposta a: MAX67

20 Marzo 2020 | 10.30

piú informazioni della blindatura totale di oltre 10 milioni di persone cosa serviva?


 


 

SOTAONOTER

In risposta a: farabundo

20 Marzo 2020 | 10.40

e chi ha provato a uscire e' stato giustiziato......... non e' bastato nemmeno questo a far capire la pericolosita' del virus?

maurom72

In risposta a: SOTAONOTER

20 Marzo 2020 | 11.21

Bastava vedere infatti solo le immagini dove in città deserte gli unici esseri che si vedevano erano persone vestite da palombaro disinfettare strade....forse qualcosa di grave stava accadendo...

SOTAONOTER

In risposta a: maurom72

20 Marzo 2020 | 11.32

Eh si anche quello era un altro indice di alta pericolosita' certo, ma tra l'altro al governo avranno avuto maggiori informazioni e anche  piu' dettagliate dai servizi di intelligence.Credo che alla fine di questo sterminio ,qualcuno dovra' andare dietro le sbarre a meditare sulla propria inadeguatezza.

MAX67

In risposta a: SOTAONOTER

20 Marzo 2020 | 11.37

Era questo a cui mi riferivo in particolar modo oter che 


#bergamononsiferma

labilehc

In risposta a: MAX67

20 Marzo 2020 | 10.34

Non concordo. TUTTI sapevano benissimo cosa succedeva in cina e le misure che sono state prese. Non cerchiamo sempre scusanti inutili.


Loro hanno bloccato TUTTO. noi ancora no. Ancora tutti in fabbrica uno sopra l'altro e via. Carne da macello.


La colpa però è dei runner....

michi1907

In risposta a: MAX67

20 Marzo 2020 | 12.58

In Cina hanno bloccato tutto quando ormai la situazione era esplosa, ma fino a quel momento hanno provato a nascondere tutto, come quel medico arrestato perchè aveva denunciato il virus. Questa è la Cina. Chissà quante cose ci sono dietro...

SubbuteoGroup
20 Marzo 2020 | 09.52

Analisi perfetta.


È andata proprio cosi.

Riccardo88
20 Marzo 2020 | 09.45

Uno di noi