14/12/2018 | 09.10
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Rosa da sfoltire?

Risultati immagini per sfoltireObiettivo sfoltire la rosa. E poi, magari, rattoppare la fascia sinistra. Sono questi i diktat per il mercato di gennaio, dopo che l’Atalanta aveva creato il suo organico per affrontare tre competizioni, salvo poi abbandonarne una a fine agosto, con conseguente addio di Andreas Cornelius, verso il Bordeaux. Una cessione che si era resa necessaria anche per un teatrino post partita con i media scandinavi. Ma alla fine in campo vanno in undici e in parecchi rischiano di salutare. La difesa non dovrebbe essere toccata, perché Bettella rimane a disposizione della Primavera — facendo la spola — mentre si va verso il rientro di Marco Varnier dopo l’infortunio. Sarà però da valutare ogni settimana, quindi Djimsiti (che continua ad allenarsi a parte per un guaio al retto pubico) non dovrebbe avere problemi per la propria permanenza, in virtù di un buon inizio di campionato.

Sulle fasce, in particolare quella mancina, potrebbe esserci qualche movimento. Arkadiusz Reca non ha convinto, è arrivato dietro il pagamento di 4 milioni di euro, piace a all’estero e in particolare in Premier. Dovesse arrivare una proposta per il prestito con diritto di riscatto sarà ceduto, considerato che ha giocato più minuti con la sua Nazionale in Nations League che con l’Atalanta. In bilico anche la situazione di Ali Adnan, esterno iracheno che ha raccolto degli spezzoni di gara — giocando bene a Roma — ed è a titolo temporaneo dall’Udinese. Il padrone della corsia è Gosens, l’idea è quella di lavorare per un eventuale sostituto, possibilmente a costo zero: Antonio Barreca, ex Torino e ora al Monaco, ritornerà in Italia, dopo avere perso il posto da titolare con l’arrivo di Thierry Henry sulla panchina dei monegaschi. Alcuni contatti tra le parti ci sono già stati, grazie al rapporto tra dirigenti ed entourage del calciatore, ma è ipotesi prematura e legata alle eventuali uscite.

A centrocampo i titolarissimi sono Freuler e de Roon, mentre Pessina ha giocato più in Europa League che in Serie A. Così è Valzania il primo della lista a potere emigrare, con il Lecce che appare in pole position. Discorso diverso quello di Mario Pasalic, sbarcato dal Chelsea per un milione di euro: Gasperini ha pressato molto per il suo approdo, finora non ha avuto le risposte sperate. Può però essere l’uomo della rinascita nella seconda parte di annata, tutto quanto starà alla voglia di pagare uno stipendio (comunque oneroso) dalla società, scommettendo sul croato. Quindi il suo futuro è un enorme punto interrogativo che, probabilmente, verrà sciolto solamente durante la finestra invernale.

Non può cambiare ulteriormente casacca, invece, Emiliano Rigoni. Perché ha già disputato minuti con lo Zenit San Pietroburgo in stagione. Dunque per lui non ci può essere altro che ritorno in Russia, visto che il regolamento non permette di indossare tre maglie differenti. L’accostamento al Frosinone, dunque, non può avere seguito. Differente la posizione di Tumminello, terza scelta per l’attacco, che può finire al Lecce per trovare minutaggio adeguato e, magari, la Serie A da protagonista. Gli altri, da Toloi a Mancini, passando per Freuler e Ilicic, sono considerati incedibili, almeno in inverno. 

fonte corriere.bergamo.it

 

 

 

By marcodalmen
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