Runjaic e Kristensen a DAZN
RUNJAIC a DAZN
"Io penso sia stata un'ottima partita. Abbiamo lavorato tanto per questa gara e sapevamo di affrontare una squadra molto attrezzata. Posso ritenermi davvero soddisfatto dei risultati ottenuti step dopo step".
L'utilizzo di Sanchez è stato positivo.
"Ha giocato molto bene in campo. Sicuramente deve ritrovare il campo, ma un giocatore con questa esperienza deve trovare sempre più continuità. Avrà tempo per ritrovarsi e sono fiducioso sul lavoro dell'attaccante che ha trovato più minuti di quelli che pensavo. Il processo di miglioramento in corso per lui: sarà fondamentale per l'intero gruppo".
Le prestazioni di Solet e Kristensen crescono a vista d'occhio.
"Esattamente. Solet è alla seconda gara ma sta trovando confidenza tanto con i compagni, tanto con il terreno di gioco. Sicuramente è un giocatore di altissimo livello, l'avevamo già notato negli allenamenti in questi mesi. Per Kristiansen, sono davvero contento. Ha saltato alcune gare nella prima parte di stagione ma ho sempre saputo cosa avrebbe potuto dare alla squadra".
IL MISTER UDINESE IN CONFERENZA STAMPA:
"Siamo soddisfatti di aver ottenuto un punto contro l’Atalanta. Certo, avremmo potuto segnare e magari vincere, ma dobbiamo valorizzare la buona prestazione offerta. Purtroppo il gol non è arrivato e c’è un po’ di rammarico, perché potevamo raccogliere tre punti, ma va detto che affrontavamo una delle squadre più forti della Serie A. Abbiamo tenuto bene il campo, giocato una partita solida, e tutta la squadra merita i complimenti per l’impegno mostrato". Sorprende la prova di Sánchez? "Perché dovrebbe sorprendermi? Se non fossi stato convinto delle sue capacità, non lo avrei fatto giocare. Al di là delle assenze, si sta allenando bene e oggi ha dimostrato la sua classe, anche se non è ancora al top della forma fisica. È stato attivo, ha dialogato molto con i compagni e ha messo in mostra il suo talento. Sono contento del contributo che ha dato: si è sacrificato per la squadra, e questo è fondamentale, perché nessuna squadra può permettersi di giocare in inferiorità numerica. Ha giocato anche qualche minuto in più di quanto previsto e ha lasciato sensazioni molto positive. Questo punto è anche merito suo". La squadra può puntare all’Europa? "No". C’è stato un passo avanti giocando contro una grande squadra? "È stata una prestazione di grande maturità. Ci aspettiamo sempre progressi da noi stessi, sia in allenamento che in partita, e oggi ci siamo riusciti. Abbiamo messo in pratica molte delle cose provate durante la settimana. Ovviamente servono giocatori disposti a fare questo tipo di lavoro, e oggi lo abbiamo dimostrato. Per l’Europa, però, bisogna essere realistici. Servono numeri precisi: con 26 punti, una media di 1,6 o 1,7 punti a partita sarebbe necessaria, qualcosa da pianificare già in estate. Guardando gli ultimi dieci anni, le squadre che sono riuscite ad andare in Europa in Serie A sono poche. La competizione è serrata: Lazio, Fiorentina, Roma, Torino e altre lottano per gli stessi obiettivi. Sognare è bello, ma bisogna tenere i piedi per terra". Sánchez e Thauvin titolari insieme a una punta: è un’opzione praticabile? "È una possibilità. Tuttavia, giocando con tre difensori dietro e tre giocatori offensivi, si dovrebbe rinunciare a un centrocampista. Dobbiamo valutare le risposte che ci darà il campo e il lavoro in allenamento. Stiamo riflettendo su questa soluzione". Due clean sheet consecutivi: l’assetto difensivo è definitivo? "Non saprei dire se sia definitivo. Durante la stagione è normale fare cambiamenti. Nel girone d’andata abbiamo modificato spesso la difesa, a causa di cartellini e infortuni, e alcuni giocatori hanno dovuto fare gli straordinari. Ora stiamo trovando una certa continuità, con Kristensen, Solet e Bijol che giocano insieme, e questo aiuta a costruire solidità. Tuttavia, la fase difensiva parte dagli attaccanti: se non si pressa bene davanti, la difesa finisce sotto pressione. Oggi tutto ha funzionato nel modo giusto".
KRISTENSEN
"Abbiamo fatto una buona partita, siamo stati attenti in fase difensiva per tutto l'arco del match. Le occasioni create non sono state sfruttate ma comunque siamo soddisfatti". Sulla posizione in classifica: "Questa gara diventa importante per noi perchè ci fa fare un salto in avanti. Siamo contenti in generale della stagione fin qui e sono felice di aver giocato bene e di aver recuperato al meglio dopo l'infortunio".
Anche oggi l'Udinese non ha preso gol: "Siamo stati bravi e attenti. Ovviamente, quando succede, siamo contenti: vuol dire che abbiamo fatto bene il nostro lavoro".