12/12/2019 | 12.30
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Santa Lucia

Santa-Lucia

Santa Lucia a Bergamo è arrivata prima quest’anno, lo ho sentito dire, lo hanno scritto alcuni giornali, non sono d’accordo. Mi sono passato i commenti alla nostra partita sulla rosea online per vedere dove erano finiti quei nick che dopo la prima la seconda e la terza sconfitta erano usciti come funghi in una giornata di sole di settembre dopo un temporale estivo. In parte persistenti anche dopo il pareggio, erano svaniti del tutto con la vittoria sulla Dinamo. Ieri a parte qualche troll che sosteneva che l’arbitro ci ha aiutato non espellendo Muriel (il primo giallo inesistente lo ha spinto a non assegnare il secondo che sarebbe stato meritato) era tutto un fiorire di complimenti. Tutti gli strisciati, i ciucci ed i lupacchiotti hanno manifestato simpatia ed incoraggiamento oltre ai complienti, unici assenti gli aquilotti, sarà un caso ? I più arditi si sono spinti a dire che con questo dentista anche le 4 grandi che potremmo affrontare non dormiranno sonni tranquilli. Io del mio sono ancora in estasi, non ho dormito molto la notte fra martedì e mercoledì per la tensone, non ho dormito molto questa notte per l’adrenalina in circolo e per i cori in centro città che sentivo distintamente dal mio letto. Non sono d'accordo su Santa Lucia perchè implica che ci sia stato un regalo, questa squadra si è meritata tuto sul campo, di regali per vincere partite lo scorso anno non me ne ricordo, anzi (per non parlare di quest'anno).

Stamattina colazione al bar e si parla di Atalanta, vado dal giornalaio, è prima delle 8 e gli studenti stanno andando a scuola, mi precedono due ragazzini delle medie, un maschietto con sciarpa al collo ed una femmina cappellino nerazzurro in testa, ovviamente stanno ancora parlando della partita di ieri, camminano a 10cm dal suolo. Vabbé siamo a Bergamo e ci stà ma che soddisfazione vedere queste cose.

Ieri sera dopo la fine dell'incontro messaggi whatsapp da tanti amici di fede diversa o calcisticamente atei che conoscono la mia passione nerazzurra, battuto ogni record anche di quelli post furto di CI.

Voglio una delle 4 Paris, Bayern, Barcellona o Liverpool con preferenza per i catalani sia per la gita sia perchè sono curioso di vedere quanti “neutrali” verrebbero a vedre Leo Messi a San Siro. Ieri parlando con colleghi in ufficio, diversi mi han detto di conoscenti che per la partita dell’Inter con i blaugrana avevano preso il biglietto in anticipo per vedere il neo pallone d’oro restando poi delusi per aver speso un pacco di soldi a vuoto. I prezzi di un ottavo di CL giocoforza saranno diversi da quelli dei gironi per cui il Presidente si starà già fregando le mani, se per una partita dei turni l’incasso era, abbonati compresi, poco sotto i 2 mln, fra aumenti e tifosi neutrali aggiunti se arrivasse la stella, i 3 non sarebbero un’utopia, come i soldi che entrano a fronte di una vittoria come quella di ieri. Per i conti, market pool ecc ci sono i ragionieri fra i tifosi che sembrano zio Paperone col simbolo del dollaro negli occhi.

Voglio una delle 4 dicevo, perchè fra l’aver qualche chances in più di passare (Lipsia e Valencia) e trovare i più blasonati prefereisco rischiare di più ma essere certo di aver affrontato i campionissimi.

Sento anche da gente che di calcio non parla mai ma viene a vedere la partita al pub quando gioca fuori casa, che Zapata è già venduto, non commento queste voci disfattiste e complottiste che circolano da dopo l'infortunio ma il risultato di ieri dovrebbe metterle a tacere almeno per un po’. A febbraio con il rientro di Duvan e della nonna, il dentista avrà un paio di arnesi in più per far male.

Sulla partita vera e propria poco da dire, mi limito ad una considerazone tecnica. Lo Shaktar, credo per volere del suo allenatore, anche ieri ha fatto una partita di attesa blandita anche dal risultato che arrivava da Zagabria, l’unico momento in cui ha provato a vincere è coinciso col vantaggio della Dinamo poi sono tornati a dormire per essere svegliati dallo schiaffo di Castagne ma era tardi. Ecco la diferenza, lo diciamo sempre ma ricordarlo non fa male, Gasperini non accetta mai il risultato più comodo, almeno in partenza anche se ieri il cambio Muriel – Ibanez deve essergli costato “mentalemente”, per lui esiste solo attaccare per vincere. L’esperienza di coppa però ha arricchito anche il suo bagaglio oltre a quello dei calciatori, si può anche essere pragmatici e lui ieri lo ha fatto quando la luce era ormai vicina.

E per chidere due parole sulla buona sorte e sul VAR, in questa annata in Italia in particolare, non siamo stati molto fortunati con le decisioni arbitrali, ieri un goal agli ucraini annullato giustamente ma per una spalla ed uno convalidato a noi per un tallone hanno fatto la differenza. Non abbiamo avuto nessun vantaggio semplicemente delle decisioni in linea con le regole, quando avremo lo stesso trattamento anche all’interno dei confini nazionali allora potremo essere li a moreder il sedere a che gioca il derby d’Italia.

By brignuca
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