Dopo la vittoria al Bentengodi sul Chievo, il Napoli torna ad allenarsi Castel Volturno. Di fronte alla prossima sfida in casa contro l’Atalanta, per l’anticipo della 26esima giornata di Serie A, molte sono le variabili da tener presenti nello studio delle tattiche e delle strategie da attuare, soprattutto quando in soli 10 giorni, il Napoli si ritroverà a scendere in campo per disputare ben 4 partite. Il programma è dunque faticoso e serrato: Napoli-Atalanta il 25 febbraio (Campionato); Juventus-Napoli il 28 febbraio (Coppa Italia); Roma-Napoli il 4 marzo (Campionato); Napoli-Real Madrid il 7 marzo (Champions League).
Per questa ragione, Sarri potrebbe ricorrere a un nuovo turn-over per la partita contro l’Atalanta, anche se non si potranno prendere sottogamba gli orobici neroazzurri, visti i risultati deludenti nella gara precedente, in questo Campionato, sostenuta dal Napoli contro l’Atalanta, lo scorso 2 ottobre, in cui i partenopei avevano perso 1-0.
La preoccupazione maggiore per il mister del Napoli sarà la difesa: nelle ultime 10 partite i partenopei hanno garantito che restasse inviolata la porta di Reina solo contro il Genoa, al San Paolo. Anche contro il Chievo la coppia Maksimovic-Koulibaly non è sembrata pienamente efficiente, soprattutto nell’azione che ha portato poi al gol di Meggiorini. La coppia Albiol-Koulibaly pare maggiormente collaudata ed efficace, ma è possibile che il mister decida di far saltare la prossima partita al senegalese azzurro, vista la diffida rimediata contro il Chievo. Di alternative da provare Sarri ne ha diverse: Chiriches non vede l’ora di rientrare in campo, e anche se Tonelli risulta ancora indisponibile, può contare sempre su Strinic.
fonte napolisport.it
