SASSUOLO-ATALANTA 0-3DUE SETTIMANE DA DEI
Ragazzi che Atalanta! I nerazzurri mettono la quarta, dopo tre vittorie consecutive e sei in sette partite, sbrigando la pratica Sassuolo in un tempo, se non meno.
Qualcuno dirà che c’era un fuorigioco del Papu sulla prima rete e che ci sono state alcune decisioni dubbie in area e due traverse del Sassuolo, ma nessuno oserà mettere in discussione la supremazia netta dei nostri. Aggiungiamo che questo è avvenuto in trasferta contro una formazione che fino a un mese fa sembrava una delle maggiori forze di questo campionato. Ancora una volta più i demeriti dell’avversaria, spompata dall’impegno europeo? Stavolta può darsi, ma ha qualche importanza dopo una tale affermazione di forza?
Quello che conta è che non solo i ragazzi del Gasp stanno crescendo, trovando anche la via della rete, ma che tutto il gruppo ormai sembra avere assimilato una sicurezza e determinazione che pare propria delle grandi squadre, aggiunti ad una straripante forma fisica che ha dell’incredibile.
Nei primi 25 minuti il Sassuolo non ha visto palla e l’Atalanta è rimasta costantemente nella sua area, tutto questo in un ambiente ostico determinato a reagire ad una situazione non facile.
Ora i nerazzurri sono al quarto posto insieme alla Lazio, e dietro le distanze aumentano, rendendo un cammino verso traguardi impronunciabili sempre più possibile e realistico.
Nessuno ha fatto bene quanto l’Atalanta nelle ultime sette partite e questo è un dato di fatto.
Ancora una volta Caldara e Conti enormi, oltre a un Kessie tornato ad alti livelli, mettendo forse in ombra gli altri compagni di reparto. Uniche note negative l’ammonizione di Conti, che diffidato salterà la Roma, e la mezza papera di Berisha. Ma sono giusto briciole nel deserto, stasera si può solo festeggiare. Anzi, lo faremo per due settimane prima della grande sfida casalinga con la Roma. Una partita che si annuncia già storica, qualsiasi sarà il risultato.
FIN TROPPO FACILE: 2 A 0 AL 25’!
L’Atalanta conferma la squadra prevista, con Spinazzola e Zukanovic al posto degli infortunati Konko e Dramè. Il Sassuolo ha diverse defezioni ma schiera un tridente di tutto rispetto, con Politano e Defrel ai lati di Matri.
L’Atalanta prova subito ad attaccare con un cross di Gomez al 1’, ma al 2’ Lirola risponde con un cross insidioso che rimane tra i piedi di Berisha. Al 3’ arriva il primo corner per i nerazzurri non pericoloso, ma la pressione c’è e arriva un altro angolo al 4’ e un tiro di Kurtic porta al terzo al 5’, ma stavolta Consigli para il colpo di testa di Caldara.
Il Sassuolo fa fatica a costruire e l’Atalanta sembra sempre in grado di fare male, come al 9’ quando un cross di Gomez termina sul fondo. Kurtic al 12’ obbliga a usare le maniere forti Biondini, che becca il primo giallo.
Al 14’ arriva il primo tiro da fuori area di Gomez, con parata facile di Consigli. Continua ad attaccare l’Atalanta, che però non trova grossi varchi per concludere in porta. Al 17’ Kurtic guadagna un altro angolo, la palla resta in mano ai nerazzurri e Petagna entra di forza su una palla vagante e mette in mezzo, dove Consigli compie un miracolo sulla conclusione di Gomez, ma la palla resta lì e non può nulla sul secondo tentativo del Papu. In verità l’azione è viziata da fuorigioco dell‘attaccante, ma il vantaggio è sicuramente meritato per quanto visto.
L’Atalanta continua ad attaccare e al 24’ in seguito ad un corner, Spinazzola scodella in area dalla sinistra e Caldara, rimasto in attacco, conclude in girata come il miglior attaccante: grande rete del difensore e partita in discesa. Il Sassuolo sembra tramortito e non in condizione, ma sicuramente gran merito è dell’Atalanta, veramente inarrestabile.
IL SASSUOLO FERMO ALLA TRAVERSA: CONTI NON PERDONA
Gli emiliani provano a reagire con una punizione al 25’, ma la difesa fa buona guardia. Di Francesco toglie Lizzola, apparso disorientato, al 31’ e al suo posto entra Ricci.
Ma gli avversari si vedono solamente per qualche punizione e un cross al 35’ con colpo di testa di Politano che non crea problemi a Berisha. Ben più pericoloso il tiro di Conti che a causa di una deviazione rischia di entrare in porta, ma Consigli con un colpo di reni mette in angolo.
Il Sassuolo cresce e dopo timidi tentativi arriva il tiro di Pellegrini al 36‘, con respinta non perfetta del portiere sloveno. Ci prova ancora Ricci al 38’ ma il tiro sul primo palo è troppo debole per creare problemi. Al 39’ cross di Peluso perfetto per la testa di Defrel che però colpisce in pieno la traversa e poi Masiello libera in angolo.
Momento positivo per i neroverdi, che ora sembrano in grado di riaprire i giochi. Al 41’ Matri da centro area colpisce palla ma in modo sporco e Berisha può parare tranquillamente. Gasperini porta Conti in difesa e l’Atalanta guadagna campo al 42’: su un corner la palla rimbalza e resta al limite, dove Conti in scivolata trova un tiro destinato all’incrocio. Terza rete in un tempo, ora il vantaggio è solido e forse esagerato, visto che il Sassuolo è andato vicino a dimezzare lo svantaggio precedentemente.
L’Atalanta non si ferma e al 43’ Petagna potrebbe servire l’assit per il quarto gol in azione di contropiede ma pecca di egoismo e prova a sfondare da solo. Si va al riposo con un meritato e fantastico 0-3.
SOLO NERVOSISMO, RISULTATO MAI IN DISCUSSIONE
Di Francesco cambia ancora: Iemmello al posto di un inconcludente Matri. Il Sassuolo pare determinato e al 1’ arriva il tiro di Defrel da posizion defilata, che non inquadra la porta.
Al 48’ Kurtic scodella in area e arriva Gagliardini di testa ma conclude troppo centrale, tra le braccia di Consigli, mentre al 50’ Gomez si accentra e tira, ma la conclusione è debole.
Al 54’ grande progressione di Spinazzola che arriva sul fondo e serve in mezzo, dove Conti prova la conclusione potente e non trova la porta. Di Francesco decide di invertire gli esterni ora, mentre Gagliardini ferma Pellegrini al limite dell’area e per l’arbitro è fallo e giallo che paiono eccessivi. Poco dopo altro intervento dell’arbitro discusso: Petagna avvia una ripartenza ma viene visto un fallo nel contrasto e Gomez si arrabbia. Momento nervoso questo, in cui Conti al 61’ricorre al fallo tattico e prende un giallo pesante, che gli costa la squalifica con la Roma.
L’Atalanta ora prende in mano il possesso palla e rifiata, Gasperini non sembra voler effettuare ancora cambi. Al 69’ Peluso atterra Kurtic al limite dell’area e si prende anche lui il cartellino.
Di Francesco effettua l’ultimo cambio, con Mazzitelli che prende il posto di Pellegrini al 71’. Al 72’ il pressing del Sassuolo porta al tiro di Politano, che becca la traversa in pieno. Anche fortunata l’Atalanta che mantiene la sua porta inviolata.
Ricci scalcia al 78’ Conti e becca un giallo. Berisha al 79’ regala un dribbling di troppo al 79’ ma si salva, mentre all’80’ altro retropassaggio al portiere che sbaglia controllo e interviene in scivolata su Defrel, trovando la palla e anche il piede dell’attaccante, che resta in piedi e poi si lascia andare a terra: l’arbitro non punisce il ritardo nella caduta e lascia correre. Di Francesco protesta e viene allontanato da Maresca.
All’83’ GAzzola entra in area e tira a colpo sicuro, ma sfiora solamente il palo. La partita si è innervosita e Gasperini cambia Gomez all’85’ con D’Alessandro. All’87’ gran contropiede di Spinazzola, che serve Kurtic, il cui tiro è da dimenticare. Entra Raimondi ed esce Conti, ammonito, mentre all’89’ è il momento di Migliaccio per l’altro a rischio, Gagliardini.
Pochi minuti ancora e finisce la partita che sancisce l’ascesa definitiva dell’Atalanta tra le grandi, prima dei prossimi “scontri diretti”.
SASSUOLO
Consigli, Gazzola, Acerbi, Terranova, Lirola (31‘ Ricci), Biondini, Pellegrini (71‘ Mazzitelli), Peluso, Politano, Matri (45‘ Iemmello), Defrel.
A disposizione: Pomini, Pegolo, Cannavaro, Dell’Orco, Adjapong, Ragusa. All. Di Francesco.
ATALANTA
Berisha, Masiello, Caldara, Zukanovic, Conti (87‘ Raimondi), Gagliardini (89‘ Migliaccio), Kessie, Spinazzola, Kurtic, Petagna, Gomez (85‘ D‘Alessandro).
A disposizione: Bassi, Sportiello, Pesic, Freuler, Carmona, Paloschi, Grassi, Bastoni, Capone. All. Gasperini.
ARBITRO: Maresca da Napoli
MARCATORI: 19’ Gomez, 23’ Caldara, 43’ Conti
AMMONITI: Biondini, Gazzola, Gagliardini, Conti, Peluso, Ricci
ESPULSI: Di Francesco