Beppe Savoldi, grande ex attaccante anche dell'Atalanta, commenta il ko di ieri dei bergamaschi contro la Fiorentina. "La squadra di Gasperini attraversa sempre periodi critici, ci ha abituato a fare buone cose, altre meno - dice a Tuttomercatoweb.com - non ne farei un dramma. Sono mancati giocatori importanti e l'allenatore deve cercare delle soluzioni visto che no n ci sono quelli che determinano, come Ilicic e Zapata. Ma anche tante altre squadre più o meno hanno gli stessi problemi".

Ieri sconfitta che brucia...
"Come allenatore in particolare guardando il terzo gol direi: 'Perchè vi tirate indietro? Marcate quelli che sono fuori area... Le difese ormai si ritirano davanti al proprio portiere ma più che mettersi in sei dietro meglio essere in quattro lì e due fuori area, visto che poi molti gol nascono dai tiri da fuori area in quelle circostanze".

Ora a chiusura di una settimana delicatissima per l'Atalanta ci sarà la Juve...
"Bisogna vedere se si è in grado di cambiare una situazione del genere anche a livello psicologico. Da questo punto di vista l'Atalanta non è messa bene e affronta una formazione che va forte, si è ripresa e ha trovato un gran Vlahovic. Nel calcio comunque tutto è possibile".

E il quarto posto?
"Ripeto, per l'Atalanta può essere complicato se non ci sono le soluzioni per sostituire i migliori. Sono i giocatori che fanno la differenza. Quanto alla Juve un mese e mezzo fa ci si chiedeva se poteva arrivare là... Io sì, lo pensavo e lo dicevo che ci sarebbe arrivata".

Chi farebbe giocare come centravanti nell'Atalanta?
"Ce n'è solo uno.. Muriel deve entrare nel secondo tempo, non deve mai partire prima: è uno che gioca mezz'ora e dà il massimo ma non è un centravanti, è una seconda punta deve avere davanti qualcuno come riferimento. Se non c'è Zapata è molto dura".

fonte tmw.com