08/07/2022 | 14.55
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Anche secondo Buffon Carnesecchi è stato il miglior portiere della Serie B

Chi è Marco Carnesecchi, l'erede di Buffon ha già stregato la Juve





E' successo con Dino Zoff, lo abbiamo appurato con Gianluigi Buffon e il viatico buono - quello dei numeri uno a tinte tricolori - sembra averlo intrapreso di recente anche Gianluigi Donnarumma. Ragazzi, uomini, simboli di un ruolo per il quale il serbatoio nostrano è da sempre in grado di produrre pezzi pregiatissimi. Tra le proposte più interessanti della nuova generazione con i guantoni, l'ultimo biennio ha inevitabilmente posto sotto i riflettori la crescita di Marco Carnesecchi.

Il portiere classe 2000 è di proprietà dell'Atalanta dal 2017, anno in cui i bergamaschi lo hanno prelevato dal settore giovanile del Cesena. Nel vivaio nerazzurro vi rimane per il biennio successivo, culminato con la vittoria del Campionato Primavera nel 2019.

Lo step successivo è, ovviamente, rappresentato dal debutto tra i professionisti. E in tal senso il modus operandi dell'Atalanta è da sempre molto lineare con il giocatore che viene indirizzato verso altri lidi, e magari verso categorie inferiori, pur rimanendo sotto l'ala nerazzurra: per Carnesecchi si schiudono le porte della Serie B dove viene ceduto in prestito al Trapani.

In Sicilia, ci si attende una prima parte di stagione all'insegna del puro apprendistato. E invece le cose prendono subito una piega differente. L'ultimo arrivato in casa granata, infatti, rimane seduto in panchina per appena tre partite, prima di prendersi con forza i gradi da titolare senza più lasciarli sino al termine del campionato.

La stagione, però, ha un retrogusto amaro: il Trapani chiude al terzultimo posto e dopo una sola annata fa mesto ritorno in Serie C. Scenario evidentemente non contemplato nel percorso di crescita di Carnesecchi che - entrato a pieno regime nel giro della Nazionale Under 21 - torna in quel di Bergamo in attesa di collocazione.

Nel frattempo, la pandemia la fa da padrone sconvolgendo gli equilibri generali del calcio nazionale e non solo. Un problema di portata globale che si ripercuote anche sul pallone italiano, a tal punto che la stagione 2019/2020 si conclude ad agosto inoltrato e un mese dopo è già tempo di alzare il sipario su quella successiva.

Una compressione di appuntamenti che induce a ragionamenti ancora più oculati in fase di allestimento delle squadre costrette ad affrontare un anno di calcio letteralmente senza soste. In casa Atalanta, l'emergenza Covid e la convalescenza post infortunio di Gollini fanno il resto e spingono Carnesecchi verso l'iniziale permanenza.
"Siamo pochi, rimane qui con noi". Il Gasperini pensiero riassunto da 'Gianlucadimarzio.com'.

Per i primi quattro mesi rimane dunque in nerazzurro nei panni del vice Sportiello, poi quando Gollini ritrova il proprio posto, saluta nuovamente la compagnia nel mercato di gennaio, direzione Serie B. In mezzo ad una selva di pretendenti è la Cremonese a spuntarla e ad affidargli la responsabilità di difendere la porta grigiorossa.

Da gennaio gioca 20 partite e infila ben sette 'clean sheet' che contribuiscono all'operazione salvezza dei lombardi. Non solo, al nuovo numero 1 cremonese è sufficiente disputare il solo girone di ritorno per stregare critica e addetti ai lavori aggiudicandosi il premio di miglior portiere del campionato di Serie B 2020/2021.

Il sodalizio funziona a meraviglia e con l'Atalanta si raggiunge presto l'intesa per prolungare il prestito di un'altra stagione con la firma che arriva dopo gli Europei Under 21 disputati da titolare e conclusi con l'eliminazione ai quarti di finale contro il Portogallo:
"Sono estremamente felice di poter far parte ancora della famiglia grigiorossa. Avevo detto nel corso della mia prima conferenza stampa, lo scorso gennaio, che la Cremonese sarebbe stata un’opportunità da cogliere senza esitazioni e tale si è dimostrata.

Nella passata stagione insieme con la squadra abbiamo iniziato un percorso di crescita che mi auguro debba ancora raggiungere l’apice.

E’ per questo che ho fortemente voluto ancora la Cremonese, preferendo legare il mio presente a questi colori con assoluta convinzione anche davanti ad alcune richieste provenienti da club di categoria superiore. Resto a Cremona con entusiasmo ma anche dedizione e spirito di sacrificio". La soddisfazione di Carnesecchi raccontata al sito ufficiale della Cremonese.

Le sue parole suonano quasi come una profezia perché l'apice, infatti, verrà raggiunto proprio agli ordini di Fabio Pecchia: la Cremonese si rende protagonista di un campionato sontuoso, culminato con il trionfo sul campo del Como all'ultima giornata che vale una storica promozione in Serie A, 26 anni dopo l'ultima esperienza in massima serie.

Lungo il percorso verso il primo piano del calcio italiano, Carnesecchi ha la possibilità di incrociare, per due volte, la leggenda vivente personificata da Gianluigi Buffon, tornato in Serie B alle soglie dei 44 anni per difendere la porta del Parma.

Entrambi i confronti diretti sorridono alla formazione cremonese e il 3-1 dello 'Zini', datato 15 febbraio 2022, vale per la prima volta in stagione la testa solitaria della classifica. La gara d'andata, invece, si è giocata a Parma lo scorso 19 settembre. Una serata di quelle che non si possono dimenticare. Quella del primo grande incontro con il suo idolo di sempre:
"Noi del 2000 abbiamo tutti come idolo Buffon, quando ci ho giocato contro ho avuto cinque minuti di blackout, poi una volta sceso in campo è passato tutto. Gli ho chiesto la maglia, lui ha ricambiato e adesso ce l’ho incorniciata a casa”. Il suo racconto a 'Sky'.

A fine stagione, oltre al sogno Serie A centrato sul campo, arriva anche l'investitura ufficiale da parte dell'ex portiere della Juventus e della Nazionale:
"In Serie B mi ha impressionato moltissimo Carnesecchi, un elemento di grande avvenire".

Pensiero pienamente condiviso anche dalla Lega di Serie B che, per il secondo anno consecutivo lo premia come miglior numero 1 del campionato.
fonte goal.com

 

By marcodalmen
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