Senti e leggi il Gasp intervistato: "Perche' CDK felice qui? ditemi voi perche' era infelice altrove"
Senti il mister rispondere nel postpartita a Mediaset
TRASCRIZIONE DELL'AUDIO
Gian Piero Gasperini ci ha raggiunto qui per commentare questo successo, il passaggio ai quarti con Monica Vanali. Buonasera. Buonasera. Diciamo che questa Atalanta, mister, questa sera ha messo un ulteriore tassello in questo meraviglioso mosaico che è l'Atalanta. Ma ci vuole dire dove vuole portare questa Atalanta, dove volete arrivare?
Siamo indubbiamente in un momento di fiducia e anche l'approccio di questa sera è stato molto positivo, anche con qualche ragazzo nuovo, ma anche con giocatori che avevano bisogno di giocare 90 minuti
[00:37–00:48] oppure che arrivavano da una serie di partite, ad esempio come a Cagliari, magari avevano riposato. Siamo entrati benissimo in campo subito, abbiamo recuperato anche qualche infortunato come Zappacosta.
Noi giornalisti noi aspettavamo Zaniolo dal primo minuto e come sempre lei ci regala queste sue saggezze tattiche, diciamo il suo
[01:01–01:14] Retegui, ma come mai? Posso chiederglielo?
Retegui aveva bisogno di giocare e l'ho tenuto in campo 90 minuti perché ultimamente era calato un po' di condizione poi però ha lavorato molto bene, questa sera ha fatto un'ultima partita, anche se non è riuscito a segnare, ha dato una bella sensazione di condizione e per me era importante questo.
Cristian Panucci. Ciao Gian Piero. Volevo chiederti una cosa. Dopo la partita con Real Madrid hai detto che ci sono mancati certi dettagli. mancano nel senso c'è bisogno che questo gruppo cresca oppure i grandi campioni curano questi dettagli nel senso ci vorrebbe qualche campione di livello internazionale o è il gruppo secondo te che può ancora crescere?
Noi cerchiamo di costruirci i campioni a livello internazionale pensiamo anche che qualcuno come ad esempio Lookman sia diventato un top a livello internazionale non devono diventarlo troppo perché sennò poi vanno via, vogliono andar via, ma la nostra storia è questa poi siamo convinti anche noi di avere dei giocatori che possono che abbiano che hanno le potenzialità poi se abbiamo incontrato un Real Madrid che in quella serata a differenza di altre partite che abbiamo visto precedentemente, hanno fatto dei valori incredibilmente alti per loro, sono riusciti a tenere e in alcuni casi a fare anche di più di quello che abbiamo fatto noi. I giocatori come Bellingham, che sono grandi giocatori, riescono anche a giocare su questi ritmi, su questi livelli. È chiaro che hanno a pesare anche la capacità tecnica, ma stiamo parlando dell'eccellenza assoluta quindi noi cerchiamo sempre e abbiamo ancora tanta strada per migliorarci intanto la scala per costruire talenti ormai è veramente a tinte nera azzurre
Stefano Sorrentino, ciao mister tutti quanti fanno complimenti record su record e tutto quanto come io ti conosco bene perché ho avuto la fortuna di essere nato a te no cosa c'è che non ti piace della tua Atalanta? Perché tutti quanti, solamente cose positive, siccome io ti conosco e so che vai a cercare il pelo nell'uovo, cosa c'è che dovete ancora migliorare per arrivare a competere veramente, come hai appena detto, con squadre come Real Madrid che ha campioni unici?
Beh, non so, c'è squadre che passano una vita anche con tante risorse senza essere competitivi con Real Madrid, non è che questo può essere il nostro traguardo. Noi intanto abbiamo un grande spirito, in questo momento abbiamo anche tanta fiducia, abbiamo un bel entusiasmo, abbiamo un pubblico straordinario, in questo momento viviamo veramente un periodo molto positivo, si è visto anche questa sera, un partito insomma in Coppa Italia con una squadra di seconda serie, con un stadio pieno questo questo indubbiamente da grande fiducia ai giocatori- Il motivo che dobbiamo cercare sempre ricerchiamo sempre di migliorarci in questo momento sul piano tecnico perché sulle motivazioni sui comportamenti sugli atteggiamenti sulla voglia di fare, sotto quegli aspetti direi che siamo molto avanti.
Poi c'è sempre da migliorare anche in quello, ma siamo molto avanti. Il piano tecnico non finisce mai.
Mino Taveri. A parte che sarà arrabbiatissimo che ha preso gol, Gasperini. È proprio alla fine. È arrabbiatissimo perché ha preso quel gol nel finale e quel gol nel finale non si devono prendere. Ma a parte questo, chiudo con una battuta con Giampiero, è il primo allenatore che riesce a far sorridere De Ketelaere. Si diverte perché tutti si divertono e tutto sale di tono. Dove ha punzecchiato questo ragazzo, Giampiero, per farlo salire così di tono?
Ma io non so, non ho ancora capito come facevate a renderlo triste, perché lui da sempre è stato un ragazzo veramente solare, un ragazzo intelligente, un ragazzo chiaro posato per la sua età, non è di quelli, però io lo vedo sempre sorridente, sempre allegro, anche i miei compagni.sto tipo di problema per fortuna non abbiamo mai avuto ma penso anche il Milan quando l'ha preso l'ha valutato anche sotto questo aspetto quindi ha preso sicuramente oltre che un ottimo giocatore una persona di valore e poi il fatto che è chiaro che si sta togliendo le grandi soddisfazioni sotto aspetto tecnico questo lo aiuta, indubbiamente.
Gasperini, senta, allora l'insegna del sorriso, io la saluto, le do appuntamento ai quarti Coppa Italia, ma ancora prima noi ci vedremo già dal 2 di gennaio perché sarete i primi a scendere in campo proprio contro l'Inter nel appuntamento di Supercoppa italiana.
Buon lavoro, grazie. Va bene, vi aspettiamo tutti a Riad allora.