Serie A 2022/23: ecco quanto vale la classifica
Quanto vale classifica Serie A – E' iniziata la stagione 2022/23. Una annata particolare, che vedrà un’alta concentrazione di partite nei primi mesi, con lo stop a metà novembre per i Mondiali in Qatar. Dalla lotta Scudetto alla corsa salvezza, passando per la sfida per un piazzamento europeo, ci sarà tanto in gioco, come ogni inizio stagione.
Il piazzamento finale in Serie A non è però importante solamente da un punto di vista del risultato sportivo, ma anche sul fronte meramente economico. Concludere la stagione con più o meno punti – e di conseguenza in una determinata posizione in classifica – porta a ricavi differenti per le società tra quelli che vengono distribuiti per la voce “diritti televisivi”.
Quanto vale classifica Serie A – La ripartizione dei diritti tv
La ripartizione dei proventi da diritti tv, infatti, viene effettuata sulla base dei criteri imposti dalla Legge Melandri (revisionata poi dalla riforma Lotti) e che prevede una distribuzione delle risorse provenienti dalla commercializzazione delle partite come segue:
- 50% in parti uguali;
- 30% in base ai risultati sportivi (di cui il 12% basato sul piazzamento e il 3% sui punti della stagione in corso, il 10% sulla base dei risultati conseguiti negli ultimi cinque campionati e il 5% sulla base della graduatoria formata tenendo conto dei risultati sportivi conseguiti a livello nazionale e internazionale dalla Stagione Sportiva 1946/47 alla sesta antecedente a quella di riferimento);
- 20% in base al bacino d’utenza (di cui 8% in base alla audience televisiva certificata Auditel e 12% in base agli spettatori paganti)
Quanto vale classifica Serie A – La classifica dal 1° al 20°
Nel complesso, dunque, il 12% delle risorse finali viene distribuito tra i club in base alla posizione in classifica. Per la stagione 2022/23, in attesa di aggiornamenti, parliamo di 113 milioni di euro, con un massimo di circa 17,6 milioni di euro per il primo posto e un minimo di quasi 400mila euro per l’ultimo. Considerando la sola parte di ricavi da distribuire sulla base della classifica di questa stagione, queste sono le cifre che i club incasseranno, dal 1° al 20° posto:
- 17,6 milioni di euro
- 14,8 milioni di euro
- 12,7 milioni di euro
- 10,6 milioni di euro
- 9,2 milioni di euro
- 7,7 milioni di euro
- 6,3 milioni di euro
- 5,6 milioni di euro
- 4,9 milioni di euro
- 4,2 milioni di euro
- 3,5 milioni di euro
- 3,2 milioni di euro
- 2,8 milioni di euro
- 2,5 milioni di euro
- 2,1 milioni di euro
- 1,8 milioni di euro
- 1,4 milioni di euro
- 1 milione di euro
- 0,7 milioni di euro
- 0,4 milioni di euro
Chiaramente, se la differenza tra un nono e un decimo posto è minima, quella tra quarto e quinto o tra sesto e ottavo non si esaurisce nei pochi milioni di euro di divario, ma in quel caso il risultato sportivo – fondamentale per la qualificazione in Champions o in Europa League – sarà fondamentale per i bilanci 2023/24.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen