06/05/2024 | 08.09
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Serie A, addio Covisoc: un’agenzia governativa per vigilare sui bilanci dei club



Una nuova agenzia, espressione del governo, deciderebbe sulle iscrizioni al campionato: preoccupazione tra i presidenti sui possibili risvolti.

Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche. È questa la denominazione che dovrebbe prendere la nuova struttura deputata a controllare, dal prossimo anno, i bilanci dei club di calcio di Serie A, B e C al posto della Covisoc, la commissione di vigilanza della FIGC, oggetto di un provvedimento messo a punto dal Governo.

Il provvedimento – spiega Il Sole 24 Ore – è stato inviato venerdì scorso alla Federcalcio e al Coni, provocando la preoccupazione dei club e del mondo sportivo che vede messa in discussione la propria autonomia decisionale. La FIGC ha convocato una riunione delle proprie componenti per approfondire la questione.



Si tratterebbe di una novità di rilievo, dal momento in cui l’agenzia sarebbe di nomina governativa e metterebbe la politica nelle condizioni di decidere, ad esempio, le iscrizioni ai campionati. Una situazione che si mischia al clima di tensione sulle riforme tra la FIGC di Gabriele Gravina e le Leghe, con la Serie A che rivendica un’autonomia in stile Premier League.Come funziona nuova Covisoc – I poteri dell’Agenzia governativa
Il provvedimento – spiega Il Sole 24 Ore – stabilisce che «allo scopo di verificare l’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche, anche ai fini della loro iscrizione ai campionati sportivi, del regolare svolgimento degli stessi e dell’equa competizione», è istituita la nuova Agenzia, «posta sotto la vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o dell’Autorità politica da esso delegata in materia di sport».I compiti di questa nuova struttura sarebbero propedeutici a «verificare la legittimità e regolarità della gestione economica e finanziaria delle società sportive professionistiche al fine di perseguire l’equilibrio e il rispetto dei principi di corretta gestione e il regolare svolgimento delle competizioni». In quest’ottica, l’Agenzia, oltre a verificare la correttezza e la congruità dei documenti societari potrebbe anche richiedere ai club «iniziative riparatrici» e «nei casi più urgenti, indicare le rettifiche da apportare, al fine di neutralizzare gli eventuali effetti economici, finanziari e patrimoniali di specifiche operazioni di natura ordinaria o straordinaria che non siano conformi alle regole stabilite da norme e regolamenti, anche sportivi».

L’organismo governativo emetterebbe «ai fini del rilascio della licenza nazionale per la partecipazione alle competizioni un parere vincolante» e potrebbe sia richiedere il deposito di dati e documenti contabili sia effettuare ispezioni presso le sedi delle società. Potrebbe in quest’ottica rivolgersi a tutti soggetti che controllano direttamente o indirettamente le società e convocare i responsabili delle Federazioni e delle Leghe di riferimento.

Come funziona nuova Covisoc – Membri e costi dell’Agenzia
Potrebbe inoltre fornire pareri su questioni di propria competenza e proporre l’attivazione di indagini e procedimenti disciplinari. L’Agenzia avrebbe piena autonomia regolamentare e «opera con indipendenza di giudizio e di valutazione ed è organo collegiale formato da un presidente e due componenti, nominati dal Presidente del Consiglio dei ministri o dall’Autorità di governo competente in materia di sport, scelti tra persone di notoria indipendenza, di indiscussa moralità e di specifiche e comprovate professionalità», con mandato quadriennale, non rinnovabile. L’organico dovrebbe essere composto da 30 esperti e il costo per il funzionamento, pari a 2,5 milioni annui, dovrebbe essere sostenuto dalle stesse società.

fonte calcioefinanza.it



By marcodalmen
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