Serie A, i criteri a pari punti nella lotta per un posto in Champions League
Chi si qualifica in Champions League in caso di arrivo a pari punti nel campionato di Serie A: ecco tutti i criteri e cosa cambia da Scudetto e salvezza
La corsa per la qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League – la prima con il nuovo format a girone unico e 36 squadre – è entrata nel vivo. L’Inter, campione di Italia, è certa di un posto e dopo il pareggio di Torino, anche il Milan si avvicina all’aritmetica. Il pari è però un risultato non soddisfacente per la Juventus che è attesa da un calendario tutt’altro che semplice.
Bisogna ricordare come la Serie A si sia guadagnata, grazie al cammino delle sette formazioni nelle competizioni europee di quest’anno, un posto aggiuntivo e quindi saranno cinque le squadre italiane presenti in Champions League e questo allarga di fatto il novero delle compagini che possono ambire alla qualificazione alla massima competizione europee.
Detto di Inter, Milan e Juventus, attualmente la quarta posizione è occupata dal Bologna (a quota 62 punti), con la possibilità di agganciare proprio i bianconeri al terzo posto e salire a -5 dai rossoneri. Seguono la Roma (a 58 punti). E infine Lazio (55 punti) e l’Atalanta a 54 lunghezze ma con due partite in meno rispetto a Milan, Juve e Lazio, e una con felsinei e giallorossi.
Serie A arrivo a pari punti – Scudetto e lotta salvezza
Il Consiglio federale ha stabilito a luglio «i criteri di attribuzione dei titoli sportivi in palio alla fine del Campionato e per la formulazione della classifica finale dello stesso». Partendo dallo Scudetto, in caso di parità di punteggio tra due squadre, il titolo sportivo di Campione d’Italia «è assegnato mediante spareggio da effettuarsi sulla base di una gara unica in casa della società meglio classificata secondo i criteri della classifica avulsa ovvero nella sede della finale di Coppa Italia nel caso in cui sussistano divieti delle Autorità preposte all’ordine pubblico».
Per quanto concerne invece la lotta salvezza, «in caso di parità di punteggio tra le squadre posizionate al 17° e al 18° posto, la squadra che si aggiudica la permanenza nel Campionato di Serie A è determinata mediante spareggio da effettuarsi sulla base di due gare di andata e ritorno; la squadra meglio classificata secondo i criteri della Classifica avulsa, disputerà la gara di ritorno “in casa”; si aggiudicherà lo spareggio la squadra che avrà realizzato, nelle due partite, il maggior numero di reti». Per Scudetto e salvezza non sono previsti i tempi supplementari in caso di spareggio, ma si passa direttamente ai calci di rigore.
Serie A arrivo a pari punti – I criteri per le posizioni in campionato
Discorso diverso invece in caso di lotta Champions, perché per gli altri piazzamenti non è previsto lo spareggio. «In caso di parità di punteggio tra più di due squadre – si legge nel regolamento –, al fine di individuare le due di esse che effettueranno lo spareggio per l’assegnazione del titolo di Campione d’Italia o per la permanenza nel Campionato di Serie A, nonché per determinare tutte le altre posizioni di classifica, si procederà alla compilazione della c.d. “classifica avulsa” secondo i criteri qui di seguito indicati»:
- punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre della c.d. “classifica avulsa”;
- differenza tra reti segnate e subite nei medesimi incontri;
- differenza tra reti segnate e subite nell’intero Campionato;
- maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
- sorteggio. fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen