Serie A, partenza a rischio? Torna l’ipotesi playoff
L’ipotesi playoff torna ad aleggiare sulla Serie A, considerando i rischi legati all’emergenza Coronavirus. Nei giorni in cui sono iniziati i ritiri verso il prossimo campionato, infatti, è iniziata a crescere la lista dei calciatori positivi al Covid: a ieri, tra Napoli, Cagliari, Roma, Torino, Sassuolo e Benevento si parla di 10 giocatori trovati positivi, ma il rischio nei prossimi giorni, quando si raduneranno tutte le squadre, è che l’elenco possa crescere.
Come spiega Repubblica, se si rimanesse intorno alla decina di positivi, con pochi casi per ciascuna squadra, non dovrebbero esserci problemi, visto che il protocollo prevede già come muoversi in caso di positività limitate. Più difficile potrebbe essere la gestione nel caso in cui i casi aumentassero nelle prossime settimane, mano mano che ci si avvicinerà al via del campionato, fissato per il 19 settembre.
Una data che si farà di tutto per non spostare, nonostante la spinta di alcuni presidenti, su tutti De Laurentiis sottolinea Repubblica, che avrebbero indicato nel 4 ottobre la data giusta per ripartire. Tuttavia, complicherebbe e non poco i piani verso gli Europei della prossima estate: il campionato deve finire entro il 23 maggio, anche se la Figc vorrebbe anticipare la conclusione per aiutare il ct Mancini. Ma, comunque sia, iniziando il 4 ottobre non ci sarebbero comunque abbastanza date per concludere la stagione e potrebbe non bastare nemmeno cancellare la pausa natalizia.
Se davvero si dovesse andare al 4 ottobre, spiega Repubblica, ecco che spunterebbe di nuovo l’ipotesi del presidente della Figc Gabriele Gravina, ovverosia playoff e playout. Con una formula particolare, che permetterebbe di accorciare il campionato: 5 gironi da quattro squadre e al termine di un percorso abbastanza snello ecco playoff fra le prime 12 e playout fra le ultime otto. La parola playoff ha sempre scatenato una reazione negativa da parte di tutti i club di Serie A e dalla stessa Lega, anche se in una situazione di “emergenza” potrebbe cambiare qualcosa: tuttavia se ne riparlerà a settembre, quando tutte le squadre saranno già in ritiro e si potrà valutare l’andamento dell’epidemia anche nel calcio italiano.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen