25/07/2024 | 09.09
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Serie A, quanto costano gli abbonamenti allo stadio: il confronto con l'estero



Ecco quanto costa andare allo stadio in Italia nella stagione 2024/25 e il paragone con i principali campionati europei.


La Serie A è pronta a tornare allo stadio. Tra un’amichevole in altura e una tournée all’estero, manca poco meno di un mese all’inizio ufficiale del campionato 2024/25, ma i tifosi si stanno già preparando. Sono infatti oltre 300mila gli abbonamenti venduti fin qui da parte delle 20 squadre di Serie A, con alcune che hanno già iniziato a vendere i biglietti per le prime gare della nuova stagione che inizierà il prossimo 17 agosto con i primi anticipi Genoa-Inter e Parma-Fiorentina.

Numeri che in termini di abbonati, a poco a poco, si avvicineranno a quelli delle passate stagioni (considerando che alcune squadre hanno appena aperto le vendite e c’è anche chi come il Como deve ancora lanciare la propria campagna abbonamenti), che hanno permesso anche di registrare numeri record per quanto riguarda il pubblico allo stadio. Nella passata stagione infatti il campionato italiano ha fatto registrare la sua media spettatori più alta dalla stagione 1997/98 a oggi, con un dato che tocca le 30.911 presenze per incontro, sfiorando la media di 31mila spettatori a partita mai raggiunta appunto dal 1997/98 (quando la Serie A, allora a 18 squadre, chiuse con 31.223 spettatori di media). Ma quanto costano gli abbonamenti in Serie A?








Prezzi abbonamenti Serie A, il confronto tra club


Secondo l’analisi di Calcio e Finanza, la media considerando i dati per quanto riguarda la vendita libera parla di un prezzo minimo medio pari a 297 euro e un prezzo massimo medio di 1.991 euro. In termini di prezzo minimo, infatti, si va dai 225 euro del Parma ai 529 euro della Juventus, mentre per quanto riguarda il prezzo massimo si va dai 780 euro dell’Hellas Verona ai 4.800 euro del Milan.

Prezzi abbonamenti Serie A 3

Abbonamenti che sono sempre più una fonte rilevante di ricavi. Nella stagione 2022/23, ad esempio, l’impatto per le big dalla vendita degli abbonamenti si è aggirato intorno al 3% del fatturato complessivo: si va dal 5% dell’Inter (22,1 milioni dagli abbonamenti su 425 milioni di fatturato aggregato) al 4% ciascuno di Juventus e Milan (rispettivamente 19,5 e 16,2 milioni dagli abbonamenti su 507 e 404 milioni di fatturato). In generale, i ricavi da stadio hanno garantito alla Serie A 401,8 milioni di euro, pari all’11% del fatturato aggregato da 3,5 miliardi, con una media di ricavi pari a circa 20 milioni di euro ciascuno.

Prezzi abbonamenti Serie A, il confronto con l’estero


Un dato tuttavia inferiore rispetto a quello delle altre top 5 leghe d’Europa: nella Premier League inglese la media dei ricavi da stadio è di 50 milioni di incassi a club, mentre nella Liga spagnola e nella Bundesliga tedesca scende intorno a 30 milioni, con la Ligue 1 francese fanalino di coda a 14 milioni. Una cifra che, tuttavia, dipende anche dai prezzi di biglietti e abbonamenti. In Premier League i prezzi minimi degli abbonamenti si aggirano intorno ai 660 di media, seppur con prezzi massimi siano leggermente inferiori a quelli della Serie A per circa 1.179 euro in media.

Prezzi abbonamenti Serie A 3

In termini di prezzo massimo, infatti, nessuno tocca il picco della Serie A, con 1.991 euro di media: la Liga e la Ligue 1 si fermano intorno ai 1.000 euro, mentre sotto i 900 euro sono i prezzi massimi medi della Bundesliga. I prezzi minimi, invece, si aggirano intorno a quelli della Serie A: 286 euro per la Liga spagnola, mentre superano di poco i 200 euro sia Bundesliga (225 euro) che Ligue 1 (212 euro).

Prezzi abbonamenti Serie A

Dati che variano anche in base allo variare della forza d’acquisto nei singoli Paesi da parte dei tifosi. Utilizzando i più recenti dati ufficiali dell’Eurostat legati agli stipendi medi nei singoli Paesi, infatti, emerge come serva quasi il 2% dello stipendio annuo ai tifosi inglesi per acquistare un abbonamento ad un club di Premier League: per un tifoso italiano e spagnoli si aggira intorno all’1%, mentre scende allo 0,5% per i tifosi francesi e tedeschi. Percentuale che cambia invece guardando al prezzo massimo, con un impatto che va dal 6,6% dell’Italia fino al 2% della Bundelisga. Una variabile che cambia tuttavia per un ridotto numero di posti: basti pensare che i 4.800 euro di costo massimo per il Milan è legata ad un settore da circa 200 posti disponibili.






By marcodalmen
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