02/01/2024 | 09.09
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Serie A, senza Decreto Crescita salta anche il contributo ai settori giovanili



Nell’adesione al regime agevolato, una quota minima dell’imponibile era previsto che fosse destinata al potenziamento dei settori giovanili.


Non soltanto il pasticcio della modifica mai applicata della Legge Melandri, che sulla carta prevede maggiori ricavi da diritti tv per chi utilizza i giovani calciatori (un modo per incentivare la valorizzazione dei vivai). C’è un altro aspetto interessante del quale la politica non ha tenuto conto nell’abolizione dei benefici fiscali per gli sportivi professionisti, previsti dal Decreto Crescita.

L’adesione al suddetto regime agevolato comportava infatti «il versamento di un contributo pari allo 0,5 per cento della base imponibile, che verrà destinato al potenziamento dei settori giovanili». In sostanza, una quota seppur minima dell’imponibile era destinata al potenziamento dei vivai. Proprio la necessità di puntare sui settori giovanili è stata la principale scusa per giustificare l’abolizione del regime agevolato.

Eliminando gli sgravi per le società, che saranno inevitabilmente penalizzate ora in sede di mercato per certe tipologie di operazioni, il Governo si è in parte contraddetto, sottraendo anche delle risorse che sarebbero state destinate al potenziamento delle academy delle società di Serie A, ma non solo.

Nella nota del Dipartimento dello Sport del giugno 2022 che sottolinea questa specifica, si legge inoltre che «successivamente su questo sito istituzionale verrà pubblicato un elenco attestante il totale dei contributi versati riferibile a ciascuna Federazione sportiva nazionale. Per accedere al suddetto contributo, le Federazioni dovranno presentare al Dipartimento per lo sport […] un progetto, un programma o un piano finalizzato al sostegno dei settori giovanili di propria competenza».

Un piano questo che è rimasto incompiuto, dal momento in cui l’elenco dei contributi da destinare ai settori giovanili di ciascuna Federazione non è mai stato reso pubblico. Le cifre complessive non sono mai state dunque rese note, così come i progetti in cui investirle.

fonte calcioefinanza.it

By marcodalmen
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