15/03/2020 | 07.37
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Serie A, c’è un piano per ripartire a maggio: si finirebbe così

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Secondo La Repubblica, ci sono novità sulle decisioni che vuole prendere la Lega con la FIGC per il campionato che al momento è sospeso: “Il campionato di Serie A potrebbe riprendere sabato 2 maggio forse a porte chiuse e concludersi il 30 giugno si spera a porte aperte”, l’ipotesi rivelata da Repubblica. “Come da precedente e ultima disposizione del Governo il torneo dovrebbe rimanere fermo fino al 3 aprile salvo poi ripartire il giorno 4. Ipotesi che sembra non convincere come quella che lo vedrebbe slittare alla metà di aprile e quindi si starebbe lavorando per riprendere le attività per il mese di maggio, ipotesi chiaramente legata allo slittamento del campionato Europeo”, si legge.

UEFA CHIAVE – Il giorno X sarebbe fissato per martedì 17 marzo quando Federazioni e soprattutto le Leghe tenteranno l’assalto al presidente della Uefa Ceferin con tutti i mezzi a loro disposizione per far rinviare l’Europeo. Ecco perché “la Lega – qualora dovessero spuntare nuovi casi positivi – ha studiato un piano per riprendere il torneo in data 2 maggio con la ripresa degli allenamenti fissata per dopo Pasqua. Anche perché i medici della Serie A hanno fortemente sconsigliato la ripresa degli allenamenti già nel mese di marzo”.

OK FIGC – Il presidente della Figc Gabriele Gravina appoggia la linea della Lega che vuole concludere il suo campionato visto che in caso contrario molti club non si potrebbero iscrivere alla prossima stagione. Ufficialmente non è stata ancora studiata l’ipotesi estrema, cioè che non si possa più tornare in campo.

fonte sosfanta.calciomercato.com

By marcodalmen
33 commenti
Oiggaiv
15 Marzo 2020 | 14.13

non vedo come sia possibile a porte chiuse,. visto che i calciatori si infettano tra di loro secondo me è una via di mezzo che non esiste più.

Magnocavallo vive a Lovere
15 Marzo 2020 | 12.30

Scenario ottimista, chiaramente sarà da verificarne la fattibilità. L’importante sarebbe che tutti rispettassero la chiusura (anche le fabbriche), per poter vedere i risultati. Vedremo 

GiodaPV
15 Marzo 2020 | 12.07

Come molti spero che tutto questo finisca presto. Quanto presto non lo so e ho smesso di ascoltare i numerosissimi  tuttologi che bivaccano in tv (sicuramente non a gratis). Sempre pronti al bla bla bla su argomenti di cui ignoravano l’esistenza e scoperti  solo ascoltando qualche cosí detto “luminare” che passa con grande disinvoltura  ad affermare che é  “poco piú della solita influenza” a lanciare messaggi di  " alta pericolositá”. 


Personalmente  trovo giusto pianificare il post virus  e per fare ció é evidente che si debbano fare delle ipotesi: se si vuol finire il campionato è servono almeno 2 mesi ( e non si vuole andare oltre i primi piani di luglio) la partenza deve essere a maggio.


Se la situazione virus non lo permetterá amen  é  spero che sia giá allo studio il da farsi in simile. 


D’altra parte prevedere é  difficile , specialmente il futuro. 


 

brignuca
15 Marzo 2020 | 11.41

Mi attirerò le ire di molti ma chi gestisce progetti per mestiere lo sa benissimo, ci sono inconeienti che nascono, problemi gestibili restando nel piano temporale ed altri che giocoforza prevedono uno slittamento.


Questo per dire che certe attività vanno pianificate per tempo stando pronti ad avere un piano B un piano C ecc.


 


Premesso che sono concorde sul fatto che il piano ipotizzato nell'articolo sia ottimismo allo stato puro, è giusto in fase di pianificazione prevedere diversi scenri, questo è il più ottimistico, mi sento di dir sono una cosa in più, facciamo il piano ma si deve poi prendere la decisione non degli interessi economici ma quelli della salute, cosa che troppo spesso non avviene

farabundo
15 Marzo 2020 | 11.35

se va bene a maggio le squadre inizieranno ad allenarsi


col distanziometro....


oter che campionato

portek
15 Marzo 2020 | 11.35

Secondo me si dovrebbe chiudere qui il campionato, si perderanno dei soldi ma allo stato attuale ci sono altre priorità...

papimisci
15 Marzo 2020 | 11.07

A questo punto del campionato non mi importa  nulla,nell'ospedale dove lavora mia moglie tutti i reparti tranne ginecologia e pediatria sono stati attrezzati a ricevere pazienti covid19, se un tuo familiare viene ricoverato non lo vedi più perché viene messo in totale isolamento e se hai la disgrazia che muore non puoi neanche vederlo un'ultima volta perché le bare vengono sigillate subito, mia moglie che lavora al centralino riceve un'infinità di chiamate da gente che non sa più niente dei propri cari ricoverati e i reparti non rispondono perché non hanno il tempo materiale. 


Scusate ma sono molto più preoccupato per la salute di mia moglie e di tutti quelli che lavorano negli ospedali che delle beghe per lo scudetto tra agnelli e lotito.


BERGAMO MÒLA MIA  

maurom72

In risposta a: papimisci

15 Marzo 2020 | 11.15

Hai ragione assolutamente... credo che il senso soprattutto in questo periodo di scrivere qui discutendo appunto di futili argomenti sia solo quello di distrarsi un po' dalla realtà...tipo boccata di ossigeno...i problemi veri sono altri, su quanto siamo d'accordo tutti

maurom72

In risposta a: maurom72

15 Marzo 2020 | 11.16

Questo

Rudenko

In risposta a: papimisci

15 Marzo 2020 | 12.17

Grazie per aver compreso perfettamente anche la mia situazione e di tutti coloro che si devono recare ogni giorno nel "lazzaretto"

papimisci

In risposta a: Rudenko

15 Marzo 2020 | 13.47

Rudenko, anche oggi mia moglie è presente, aspetto il suo ritorno per il bollettino di guerra; non vi invidio, GRAZIE

castebg
15 Marzo 2020 | 10.48

Faccio un passo in più facendo finta che quella data di inizio maggio sia una certezza scientifica, cosa che al momento non è:


Ma con prestiti e mercato come ci si regolerebbe? Perché molti prestiti scadrebbero e si potrebbe intervenire sul mercato in teoria... Quindi il campionato, nella sua fase cruciale, sarebbe falsato.


Questo per dire che spero che i cervelloni del calcio italiano, che hanno più volte dimostrato la loro (scarsissima) intelligenza, abbiano riflettuto bene anziché fare le cose ad minchiam giusto per non perdere i soldi dei diritti TV.


Concludo tornando al vero punto importante: progettare una ripresa (del calcio!)senza dati  scientifici e con l'emergenza in corso è da decerebrati e da persone che non hanno chiare le vere priorità.

Riccardo88

In risposta a: castebg

15 Marzo 2020 | 11.02

Io ricordo che i prestiti scadono il 30 giugno e il mercato apre il giorno successivo ovvero il primo di luglio. Pertanto se riescono a mettere tutto tra maggio-giugno le rose sarebbero le stesse. Le trattative le puoi condurre anche ad aprile-maggio-giugno (come regolarmente avviene) ma poi i trasferimenti si concretizzano sempre a luglio.

Ago
15 Marzo 2020 | 10.31

Non abbiamo un solo virologo in grado di sbilanciarsi sulle tempistiche, lega e figc decidono!!!! 

Cate

In risposta a: Ago

15 Marzo 2020 | 10.33

In realtà io ho letto di vari virologi che dicono uno il contrario dell'altro.


Al massimo si stanno sbilanciando troppo.

Ago

In risposta a: Cate

15 Marzo 2020 | 11.28

Vero!!

Riccardo88
15 Marzo 2020 | 10.29

Leggevo che se non concludono il campionato le squadre perdono più di 500 milioni di € dei diritti tv, più altri soldi da botteghino e parte commerciale. Probabilmente alcune rischierebbero il fallimento.

michi1907

In risposta a: Riccardo88

15 Marzo 2020 | 14.42

la rube perderebbe circa 140 milioni, non mi dispiacerebbe affatto

e-dea
15 Marzo 2020 | 10.05

Credo che leggendo le varie situazione in chiave pragmatica e realista nessuno può fare previsioni minimamente attendibili. Concordo con chi mi ha preceduto: mettiamo nell'angolo sta brutta bestia e poi si potranno fare ragionamenti sensati.

maurom72
15 Marzo 2020 | 09.59

Inutile progettare date di eventuali ripartenze, bisogna navigare a vista sperando si riprenda il prima possibile...che vuol dire tornare ad una vita normale... credo nessuno possa conoscere i tempi, speriamo solo sia il prima possibile, tutto qui

moreto
15 Marzo 2020 | 09.56

Prima va sconfitto questo bastardo maledetto virus !

alex66
15 Marzo 2020 | 09.50

Sinceramente se il campionato viene annullato, a me importa poco, perché comunque sua siamo in una situazione  dove comunque particeremo alla Champions anche nella prossima stagione, invece mi dispiacerebbe si che venga annullata la Champions, sai essendo ai quarti ti diverti ancora

Tony1907
15 Marzo 2020 | 09.45

Sinceramente credo che fare previsioni adesso sia praticamente impossibile, loro giustamente hanno cercato di procrastinare il più possibile sperando che sia tutto risolto ma ovviamente nessuno lo può sapere. Anche perché si deve stare attenti al fatto che nel caso in cui sembra risolto e si riprendono normalmente tutte le attività ma c'è in giro ancora qualcuno infetto dopo un paio di settimane ricomincia il cinema.

Kowalsky
15 Marzo 2020 | 09.43

Mah, mi sembrano troppo ottimisti... leggevo che il picco di sta' merda arriverà con ogni probabilità tra 3-4 settimane, poi bisogna calcolare che per scendere a livelli di sicurezza ci vorra' almeno un altro paio di mesi. 


 


A naso direi che fino a Luglio non parte niente

pacri
15 Marzo 2020 | 09.32

Quindi c'è qualcuno che pensa che fra due mesi saremo in grado di giocare le partite alche vuol dire far tornare ad allenare tutte le squadre almeno 15/20 giorni prima e fare qualche partita a porte aperte, ma questi signori vedono cosa sta succedendo sopratutto qua da noi, anche io spero che fra due mesi la situazione sia migliorata anzi ne sono quasi certo ma tutto ciò che è in più Deve restare fermo, dobbiamo far sentire questa voce al palazzo altrimenti non ne usciamo più,  ragazzi forza ed usiamo la testa

desmodromicus
15 Marzo 2020 | 09.02

Ma nel frattempo, Teleatalanta.. account sospeso?

Cate

In risposta a: desmodromicus

15 Marzo 2020 | 09.10

Purtroppo è un mesetto che continuano a chiudere vari siti streaming (anche quelli più famosi per film e serie tv).

brunik

In risposta a: desmodromicus

15 Marzo 2020 | 11.47

si, quelli di sky me lo hanno fatto cancellare un'altra volta.

max73
15 Marzo 2020 | 08.33

Nella situazione in cui siamo, allo stato attuale mi sa che tra un mese e mezzo non riparte nulla.

Lukie171

In risposta a: max73

15 Marzo 2020 | 08.45

Si dice ripartire a porte chiuse, speriamo di poter tornare allo stadio il prima possibile perchè significa che sta merda sarà finita. Ma prima fratelli bergamaschi abbiamo un nemico in comune da sconfiggere.

brignuca

In risposta a: max73

15 Marzo 2020 | 09.42

Concordo, sarò catastrofista ma il virus, a meno che il cambio di stagione dia una mano, lo si può solo rallentare per consentire alle strutture sanitarie di reggere l'urto di chi ha bisogno. Da un certo punto di vista la visione del regno unito, nella sua crudità, è una scelta che nella loro cultura è accettata. Secondo me, molto pragmaticamente, è sbagliata anche nella previsione delle conseguenze, non sarà solo questione di lasciar morire le persone ma se la botta arriva tutta insieme crolla anche il sistema. Se i supermercati non vengono riforniti x esempio xchè gli autotrasportatori non c'è la fanno, o i medicinali non arrivano, il costo in vite umane cresce e poi anche la parte economica subirà perdute maggiori. 


Le miopia dei governi che non capisce che x sconfiggere la pandemia, arrivati a questi livelli, l'unica possibilità è una strategia comune, moltiplicherà le settimane da passare con misure restrittive. Tutto questo per dire che europei cancellati sarà solo la prima inevitabile mossa. Il tutto al netto di un va vino o cure efficaci al momento non all'orizzonte

Oiggaiv

In risposta a: brignuca

15 Marzo 2020 | 14.19

ciao brignuca.


sei cosi sicuro che la coltura anglosassone sarà cosi disposta ad accettare certe scelte e dichiarazioni governative ?


prima o poi si presenteranno alla porta i parenti dei defunti........

Oiggaiv

In risposta a: Oiggaiv

15 Marzo 2020 | 17.28

Cultura