Serie A, idea estrema: tutte le partite soltanto a Roma
L’emergenza Coronavirus ha incendiato il dibattito sull’eventuale ripresa del campionato di Serie A. Sono tante le idee circolate nelle ultime settimane, dalle più verosimili a quelle più estreme.
L’ultima – scrive Repubblica – è quella di portare tutti i giocatori, di tutte le squadre, in ritiro-clausura a Roma per circa 45 giorni, farli allenare e giocare solo ed esclusivamente negli stadi della Capitale: un’ipotesi che starebbe raccogliendo sempre più consensi.
In questo caso bisognerebbe fare i conti con misure di sicurezza e sanitarie eccezionali, impianti a porte chiuse, l’esclusione dei giornalisti e test sierologici e mascherine per tutti (tranne i giocatori) quelli che entrano, e sono circa 300.
Un occhio di riguardo anche per gli arbitri. Marcello Nicchi – che ha parlato della possibilità di giocare le ultime gare del campionato 2019/20 senza Var – sostiene che i direttori di gara siano ad alto rischio. Proprio per evitare viaggi e contatti a rischio, l’ideale sarebbe metterli in ritiro per un paio di mesi anche a loro a Roma, meglio a Tivoli, senza contatti con nessuno, famiglie incluse.