29/11/2018 | 10.10
0

Serie A: L’ora della consapevolezza

ATALANTA- NAPOLI

Il prossimo weekend propone il quattordicesimo turno per il nostro massimo campionato di calcio. Gli obiettivi di ogni squadra sembrano ormai noti e ci si appresta a un dicembre intenso, di fuoco e che condurrà al termine del girone d’andata. I prossimi incontri in programma sono ricchi di spunti e potrebbero risultare decisivi ai fini dello sviluppo del torneo. È giunta l’ora della consapevolezza, per l’Atalanta come per tutte le squadre impegnate.

La Dea ospiterà il Napoli di Carlo Ancelotti il 3 dicembre alle 20.30, in un Monday night per cuori forti. La squadra guidata da Gian Piero Gasperini ha di fronte a sé un compito difficile, quello di riscattare la rocambolesca rimonta subita per mano di un Empoli imprevedibile. L’Atalanta, risultata distratta, ha così interrotto la striscia vincente che aveva portato a 18 punti in classifica e che aveva trovato la ciliegina sulla torta nel 4-1 all’Inter, fino a quel momento lanciata in campionato. Il 3-2 finale di Silvestre è stato un boccone amaro da digerire ma è già giunto il momento di pensare al match di lunedì per tornare al gioco, alla compattezza e alla consapevolezza, elementi che non erano mancati nella striscia positiva. Gli orobici, al lavoro al Bortolotti, punteranno sull’intensità, su quella solidità difensiva da ritrovare dopo la trasferta toscana e sulla spietatezza in fase offensiva che ha sempre contraddistinto gli uomini di Gasperini. È presto per intuire gli effettivi che il tecnico originario di Grugliasco manderà in campo; le defezioni di Barrow e Ilicic portano alla riveduta del tridente d’attacco, che potrebbe essere formato da Gomez, Zapata e Pasalic. Il gambiano starà fermo ai box per una sofferenza retinica; lo sloveno, invece, deve scontare la squalifica di due giornate dopo le proteste di Empoli che lo costringeranno a saltare anche la gara con l’Udinese. Le chiavi del centrocampo saranno ancora affidate a Freuler e De Roon; anche Hateboer, ancora in goal nell’ultimo turno, sarà del match. In difesa resta in dubbio Toloi che, nell’ultimo allenamento, ha svolto un lavoro differenziato e si dovrebbe rivedere in campo dal 1’Mancini. Il resto della formazione dipenderà dai prossimi allenamenti. Il Gasp, nella conferenza stampa post match ha, di fatto, invitato al lavoro i propri giocatori, per proseguire sulla strada tracciata contro l’Inter e per dimenticare presto una brutta e leziosa prestazione. Serve, dunque, la scossa che riporti subito consapevolezza.

 L’avversario è certamente di livello; gli azzurri, impegnati in Champions League nella serata di ieri, si sono sbarazzati della Stella Rossa, al San Paolo, con un 3-1 che significa il momentaneo primato nel girone, nonostante la qualificazione non sia ancora cosa fatta. Dopo la convincente prova europea, il Napoli è chiamato a concentrarsi da subito sulla Dea, per rispondere all’incolore 0-0 in casa contro il fanalino di coda Chievo Verona. Ancelotti non ha nascosto di temere i nerazzurri; per questo motivo, la seconda in classifica del massimo campionato, metterà tutte le sue forze nonostante le fatiche europee, per non perdere di vista la Juventus e mantenere il distacco dalle inseguitrici. La brillante compagine campana ha sempre sete di vittoria; l’impegno di coppa odierno non permette di delineare una probabile formazione in vista di lunedì; noti, comunque, sono i fedelissimi del tecnico emiliano, che può contare su giocatori del calibro di Mertens, Insigne, Callejon, Hamsik, Allan e Koulibaly per citarne alcuni. L’Atalanta, dunque, guarda con interesse alla partita contro i serbi della Stella Rossa che, data la delicata situazione nel girone, non permette turnover. Stasera, come presumibilmente lunedì, Ancelotti si affiderà al tridente delle meraviglie composto da Insigne, Mertens e Callejon. Spazio anche per lo spagnolo Fabian Ruiz.

Se risulta prematuro parlare di certezze di formazione in vista del Monday night, indubbie sono però le motivazioni delle due squadre. Per l’Atalanta si tratta di un nuovo crocevia.

 

GLI ALTRI MATCH

La quattordicesima giornata di Serie A avrà inizio sabato alle ore 15 con il primo anticipo tra Spal ed Empoli, gara fondamentale per la zona calda della classifica. I ferraresi, in vantaggio di un punto sui toscani, sono reduci dalla sconfitta con la Juventus e non trovano la vittoria dal 20 ottobre, giorno del blitz all’olimpico contro la Roma. Sperano di tornare a gioire tra le mura amiche ma devono far fronte all’Empoli di Iachini, squadra in salute e lanciata dopo la vittoria contro l’Atalanta. Affascinante l’anticipo delle 18. Fiorentina-Juventus è una gara condita da una storica rivalità. I viola hanno collezionato ben 5 pareggi consecutivi, non vincono da settembre e faticano ad andare in goal, in particolare con i gioiellini Chiesa e Simeone. L’avversario non è certamente dei migliori per i toscani; la capolista Juventus, ipotecato il passaggio del turno in Champions League, rimette la testa nel campionato consapevole di trovarsi davanti un mese di dicembre impegnativo. Allegri avrà ancora l’imbarazzo della scelta, avendo a disposizione una rosa completa. Lo scacchiere dovrebbe prevedere il solito tridente d’attacco che, Cristiano Ronaldo a parte, fa ruotare gli attaccanti dei bianconeri. Sampdoria-Bologna chiude gli anticipi del sabato; anche per le due squadre, che si sfidano a Marassi alle 20.30, è l’ora della consapevolezza. I blucerchiati, distratti dal caos Ferrero, sono stati risucchiati nel centro della classifica dopo un ottimo inizio di stagione. I felsinei, dal canto loro, sono in piena zona retrocessione e non trovano i 3 punti da due mesi.

Il lunch match domenicale propone un’interessante Milan-Parma. Gli uomini di Gattuso, oggi impegnati in Europa League contro i lussemburghesi del Dudelange e alla ricerca del passaggio del turno, puntano a stare aggrappati alla zona Champions nonostante le numerose assenze. I crociati, invece, particolarmente in salute, cercano di confermarsi e sognano un piazzamento per l’Europa. Alle 15 di scena tre partite; Frosinone-Cagliari sembra pendere, ai punti, dalla parte dei sardi, a +4 sulla zona retrocessione. I ciociari, però, prima della sconfitta a San Siro contro l’Inter, avevano inanellato 3 risultati utili consecutivi, pesanti per la bassa classifica. In contemporanea, a Torino, si sfidano i granata e il Genoa. Superato lo spavento per il malore, Mazzarri torna a guidare il Toro cercando una continuità che ancora manca. Il grifone invece, dopo la grande prestazione nel derby della lanterna, conclusosi con un 1-1 da amaro in bocca, punta all’aggancio degli stessi granata. Sassuolo-Udinese chiude il classico appuntamento delle 15; i neroverdi sembrano avvantaggiati, forti dei loro 19 punti ma sono reduci dalla sconfitta nel derby emiliano con il Parma. L’Udinese, ora guidata da Davide Nicola, ha ritrovato il sorriso con il goal del gioiello De Paul, sufficiente ad abbattere la Roma ma la posizione in classifica resta deficitaria.

Chievo Verona-Lazio è il posticipo delle 18; i clivensi, con l’inaspettato punto strappato sul campo del Napoli, hanno cancellato lo zero dal tabellino ma restano fanalino di coda e staccati dalle altre compagini. I biancocelesti partono favoriti. Il tecnico Simone Inzaghi, dato il raggiungimento dei sedicesimi di finale di EL con due turni d’anticipo, farà turnover nella gara odierna di Limassol per poi andare a difendere il quarto posto proprio contro il Chievo.

L’Olimpico di Roma è teatro del posticipo serale, il big match tra i giallorossi e l’Inter. Entrambi i club arrivano alla sfida con il coltello tra i denti dopo gli impegni europei; la Roma, archiviata anch’essa la qualificazione agli ottavi di Champions nonostante lo 0-2 con il Real Madrid, cercherà di essere convincente in campionato riducendo il gap con le altre squadre di alta classifica. L’Inter, dopo la sconfitta per 1-0 nel delicato match di Wembley contro il Tottenham, risultato che ha posticipato all’ultima giornata il discorso qualificazione, punterà ai 3 punti non solo per riguadagnare morale dopo Londra, ma per confermarsi dopo la schiacciante vittoria con il Frosinone e guarderà con interesse alla trasferta bergamasca del Napoli, diretta avversaria per la corsa alla seconda posizione.

 

Mattia Stucchi

per Atalantini.com

By staff
0 commenti