24/03/2020 | 17.00
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Serie A, se non riparte rosso da 720 milioni

Risultato immagini per rosso da 720 milioni

Terminata l'Assemblea della Lega Serie A - La Lega Serie A nell'Assemblea odierna tenuta in videoconferenza ha stilato un documento che nel tardo pomeriggio verrà girato a Gabriele Gravina, presidente della FIGC, che a sua volta ne discuterà prima col CONI e poi col Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Qualora non si dovesse ripartire, la perdita economica dai club di Serie A sarebbe di circa 720 milioni di euro, tra botteghino, diritti televisivi e merchandising e proprio da questo numero si partirà per capire come aiutare l'industria calcio a rialzarsi.
La Serie A, riporta 'Sky', ha chiesto aiuto attraverso sei punti: misure economiche per sostenere il costo del lavoro, un diverso piano di ammortamento ma anche nuove forme di finanziamento, come le scommesse sportive. Chiesta poi una diversa organizzazione della vendita dei diritti sportive e di misure utili per incentivare la costruzione di nuove infrastrutture.
Alla FIGC, in contemporanea, arriveranno anche i documenti delle altre leghe: se non si riparte, la perdita per la Serie B sarebbe di circa 150-200 milioni di euro. Per la Lega Pro, invece, la forbice va da un minimo di 20 milioni di euro a un massimo di 84 milioni di euro di perdite. Dalla Serie A, è stato chiesto inoltre di valutare questo documento già questa settimana.

fonte tmw.com

By marcodalmen
16 commenti
LOER
25 Marzo 2020 | 10.39

io non credo che questo virus cambiera' molto il mondo, tra qualche mese molte cose saranno le stesse. condivido le preoccupazioni economiche che si addensano all'orizzonte non solo del calcio. se non si riprende rapidamente molte persone finiranno nell'indigenza.
rispetto e cordoglio per le morti ma e' imperativo guardare al futuro con fiducia, lo scoramento genera molti danni. rimboccarsi le maniche, resistere e ripartire. e' questa la ricetta per uscire dall'emergenza senza generare un ecatombe economica che potrebbe protrarsi per anni.
io nel mio piccolo sto a fatica garantendo la continuita' lavorativa ovviamente in totale sicurezza e rispetto tutti quelli che stanno tentando di salvare il salvabile perche' ci sara' vita dopo il virus e la qualita' di quella vita dipende molto dalle nostre reazioni di oggi.
love hope and pace 

95Frank
24 Marzo 2020 | 19.47

Anche ignorando i Lotito ed i Diaconale, mi sembra che molti altri "signori del calcio" NON si siano ancora resi conto che certi aspetti (deteriori) del calcio potrebbero essere "cancellati" per sempre.


 


Parlano come se il loro mondo (sporco) fosse eterno.


 


Ma Cofid-19 sta cambiando il mondo (anche il loro),


 


NON e' necessario che le BIG sopravvivano (ad esempio, magari la Lazio sparisse .....).


E' sufficiente che sopravvivano tante persone serie (che amano veramente il calcio) che SICURAMENTE lo farebbero risorgere sulle ceneri di un "CIRCO di merd@" basato su debiti, scommesse, arbitri-pilota, procuratori sanguisuga, mediatori di ogni genere, e cogli@ni vari.


 


Ci sono ancora societa' serie, vere ...... e ci sono i tifosi (vera anima del calcio).


Il calcio, con quelle societa', con quei tifosi, risorgera'.


 


Per i "castelli di debiti e di porcate" non dovremmo strapparci i capelli.


Molto meglio che falliscano.


 


 


 

furnasot

In risposta a: 95Frank

24 Marzo 2020 | 20.15
michi1907

In risposta a: 95Frank

24 Marzo 2020 | 20.35
Gustavsson

In risposta a: 95Frank

25 Marzo 2020 | 09.33

Chi potrebbe non essere d'accordo? Ma non sarà facile. Perché l'industria del calcio come tale è fondata oggi su quei criteri. Cambierebbe la struttura in meglio, certo. Ma dovrebbero cambiare contemporaneamente anche i costi e le funzioni finanziarie. In realtà,  deve cambiare l'impresa-calcio, fulmineamente. E per il modo troppo spesso antisportivo, nel senso di "contrario allo sport",


con cui è spesso concepita oggi, lcredo che l'impatto possa anche provocarne il crollo.

ReMo
24 Marzo 2020 | 18.31

Per le squadre che, secondo le voci e soprattutto in funzione delle manie di grandezza, hanno fatto passi troppo lunghi, si profilano, in particolare tempi grami. Un premip meritato a coloro che hanno mosso intelligente le finanze e le esposizioni. St dovrà comunque ripartire con nuove prospettive e parametri economici adeguati, anche perchè non sarà possibile pensare di rifarsi sulla pelle dei tifosi.

Andreaneroblu
24 Marzo 2020 | 18.30

Evitiamo di fare catastrofisimi o fatalismi inutili e immaturi. Che il periodo sia grave ed eccezionalmente drammatico è sotto gli occhi di tutti. Tutti noi (compreso me) abbiamo lutti in famiglia. Nessuno si è salvato. Che sia un'occasione da parte di tutti per realizzare che le leggi del mercato capitalista non coincidono con le Leggi dell'umanità, pure questo è altrettanto vero e spero che tanti "ingenui" filoliberisti qua dentro si sveglino. Che sia un'occasione per ridefinire tutti i bei nostri concetti consolatori come "Progresso", "Sviluppo", "Crescita" o quant'altro che stanno alla base - in apparente contraddizione - con tagli disumani e vergognosi alla Sanità pubblica che sono stati fatti negli ultimi quindici anni, lo spero vivamente! Ma pensare che quei 720 milioni di perdite siano solo un discorso riguardante Raiola, Lotito e CR7 vuol dire NON comprendere che il CALCIO come Azienda muove risorse economiche che nell'80% dei casi investe anche i stipendi dell'Indotto che sono riferibili a salari di mille e duecento euro al mese come i nostri (n.b.: penso che la maggior parte di noi qua in Atalantini.com sia attestato a questo livello d'introito mensile..)! Quindi vi prego di fare ragionare il cervello. Se il baraccone Calcio saltasse, Raiola, Lotito e CR7 resterebbero comunque benestanti, mentre il ceto medio e il salariato che ne dipende verserebbero verso la FAME! Quindi, SE le condizioni (ovviamente SE) lo consentiranno (auguriamoci che i DATI e le CURVE decrescano con l'approssimarsi di fine Marzo) è buona cosa prospettare che per inizio Maggio (siappure a PORTE CHIUSE e con la sola PERDITA dei botteghini) il baraccone riprenda. Riprenda - SOPRATTUTTO - per salvare quell'Indotto in cui mamme e papà di famiglia hanno grantito quei mille e duecento euro mensili!! Proviamo a pensare che la VITA possa e debba continuare. Magari, DOPO LA BURIANA, a contagiati e decessi ZERO, riprenda anche per mettere in discussione questo sistema capitalista. Perché se tra sei mesi o un anno sentirò qualcuno parlare che è "giusto" tagliare pensioni, sanità, scuole, trasporti perché ce lo dice il MERCATO, a quel punto vuol dire che il CORONA VIRUS non ha avuto alcun aspetto positivo!

farabundo

In risposta a: Andreaneroblu

24 Marzo 2020 | 18.52

andreaneroblu


da stampare e lanciare coi droni sopra la figc,lega e tutte le sedi delle squadre professionistche e pure sulle sedi di ogni partito politico.


aggiungo pure che negli anni 80 e 90 ste fighe di pay tv non c'erano, e le squadre campavano benissimo comunque, non ricordo fallimenti clamorosi, e il nostro campionato era pieno di veri top player.


l'equazione diritti tv - sopravvivenza delle società é solo uno dei tanti dogmi che incancreniscono la nostra società.


restando in tema cv19, un altro é quello della confidistocazzo che sta ancora rompendo i coglioni per i suoi fatturati in diminuzione...altro dogma che di fronte alla vita umana di milioni di operai e impiegati (che non hanno il S.W.) non regge un solo secondo.


SCIOPERO X LA VITA!


95Frank

In risposta a: Andreaneroblu

24 Marzo 2020 | 19.57

Le pay-TV sono la Finanza.


I "tifosi" e tutto l'indotto (sano) del calcio sono l'economia reale.


 


Tutti i paesi "occidentali" devono tornare all'economia reale dove le "persone" contano piu' del "profitto" che, nei giusti limiti, ha comunque una funzione iimportante.


 

SergiodeBrusa
24 Marzo 2020 | 18.24

OT  Da sky Tg 24::


16:48 – Tifosi dell'Atalanta imbiancano l'ospedale da campo di Bergamo Imbianchini per il nuovo ospedale provvisorio per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. La Curva Nord dell'Atalanta, la parte più calda del tifo nerazzurro, sta collaborando con i volontari degli Alpini per l'ospedale da campo in allestimento presso la Fiera Promoberg di Bergamo in via Lunga, nel quartiere di Boccaleone, in direzione Seriate. "Gli Alpini di Bergamo ci hanno chiesto una mano - si legge sulla pagina Facebook 'Sostieni la Curva' - Abbiamo bisogno di 10/15 imbianchini disponibili da oggi alle 17 attrezzati con rulli, pennelli, pistola, pertichetto, silicone e scala". Il numero cellulare lasciato sulla pagina è stato letteralmente intasato di risposte all'appello con segnalazioni di disponibilità, tanto che alle 16.14 la stessa pagina dei tifosi riportava il seguente messaggio: "Abbiamo ricevuto centinaia di chiamate, abbiamo raggiunto il numero massimo per il lavoro di imbianchini. Grazie a tutti".


 


Un ringraziamento a questi ragazzi sempre disponibili credo sia doveroso. 

Oiggaiv
24 Marzo 2020 | 18.02

Il calcio supererà velocemente il problema economico spinto dalla passione popolare.


Cosa ne sarà delle altre discipline ?


Le crisi passano....i morti restano.

furnasot
24 Marzo 2020 | 17.55

si  può anche ridurre in percentuale contratti milionari vari, dirigenti compresi, magari salvaguardando esclusivamente quelli sotto una certa soglia, magazzinieri ecc


è vergognoso e improponibile che la collettività, che quando uscirà da questa situazione assurda avrà davanti un lungo periodo di "tirar di cinghia", contribuisca a mantenere in piedi certi privilegi.


 


anche se il grande Silone scriveva in merito ai cafoni "...carne avezza a soffrire dolore non sente.."


buona serata a tutti

95Frank

In risposta a: furnasot

24 Marzo 2020 | 19.59

furnasot: "...... è vergognoso e improponibile che la collettività, che quando uscirà da questa situazione assurda avrà davanti un lungo periodo di "tirar di cinghia", contribuisca a mantenere in piedi certi privilegi".


 


Giustissimo.


.

Raindog
24 Marzo 2020 | 17.54

Anche i ricchi piangono...      lacrime di coccodrillo. 

jacomino
24 Marzo 2020 | 17.40

che i soldi che girano nel calcio siano una vergogna siamo tutti d'accordo.


però è innegabile che sia una azienda come un'altra con gravi ripercussioni economiche.


speriamo sia l'occasione per tirare una bella riga e ricominciare in modo più umano 

maracaniggia
24 Marzo 2020 | 17.39

Mah...... Visto come sta andando, bisogna prepararsi anche al rompete le righe e all'arrivederci a data da destinarsi .......