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SHAKHTAR D. - ATALANTA 0-3: E' TUTTO VERO RAGAZZI, SANTA LUCIA ESISTE!

SHAKHTAR D. - ATALANTA 0-3

PAZZESCO, INCREDIBILE, FIF OTER S'CECC

Uno dei nostri giorni piu' grandi, la realizzazione di un sogno quasi impossibile. SIAMO AGLI OTTAVI DI CHAMPIONS LEAGUE. TRIONFO IN UCRAINA E GLI SCAGNOZZI DEL PEP HANNO VINTO IN CROAZIA

MAGICA ATALANTA, SEI LA PIU' BELLA DI TUTTI!!!

 

11/12/2019

.Kharkiv - Metalist Stadium

Champions League - girone C - gara 6

SHAKHTAR DONETSK - ATALANTA 0-3

RISCRITTA ANCORA UNA VOLTA LA STORIA. ATALANTA AGLI OTTAVI DI CHAMPIONS LEAGUE!

L’Atalanta arriva in Ucraina per la partita più importante della sua centenaria storia e vi giunge con una chance intatta di qualificazione. Priva di Toloi, Kjaer, Ilicic e Zapata, Gasperini mette in campo la formazione migliore disponibile, lasciando inizialmente in panchina Malinovskyi. E ne esce la partita della Storia con la S maiuscola, con la qualificazione agli ottavi di finale, impensabili un mese fa.

Inizio di personalità per l’Atalanta che si produce in una serie di passaggi alla ricerca del varco giusto per inserirsi, ma tanto lavor si concretizza solo in un tentativo di penetrazione di Gomez bloccato all’ingresso dell’area. Lo Shakhtar prova invece un paio di ripartenze che ne palesano la pericolosità, ma la difesa atalantina controlla. 4’: clamoroso errore di Ismaily ma, con Pyatov fuori dall’area piccola, Pasalic servito da Muriel non sa sfruttare. Al 7’ è Muriel, ben servito da Castagne, a concludere a lato. L’Atalanta continua a fare la partita con gli ucraini che sembrano soffrire l’assetto tattico bergamasco, giocando palla con meno precisione della gara di andata. 13’ altra occasione per i neroazzurri che sfruttano un altro rilancio errato della difesa ucraina ma Muriel e Gomez non fruttano a dovere. Grosso brivido per l’Atalanta con lo Shakthar che in contropiede manda a rete Kovalenko ma il gol viene annullato per fuorigioco millimetrico. La partita è giocata a viso aperto e con ritmi elevati da entrambe le formazioni. Ucraini che quando vanno in penetrazione danno l’impressione di poter diventare seriamente pericolosi (Palomino salva nell’area piccola su Taison) Il primo cartellino giallo in una gara fino a questo momento corretta viene assegnato dal tedesco Zwayer (gratuitamente) a Muriel che in un contrasto di gioco involontariamente colpisce la caviglia di Stepanenko. Gosens prova ad alleggerire la pressione con una conclusione aerea su cross di Castagne. Lo Shakhtar continua a pressare sulle fasce buttando in area palloni dall’alto tasso di pericolosità che trovano sempre la risposta della difesa bergamasca. Da un corner arriva il colpo di testa di Junior Moraes, alto. 28’ : un bel fraseggio alimentato da Gomez frutta la punizione dal limite per Muriel, che però il colombiano spara alta sopra la traversa. Con i ritmi leggermente calati dopo il gran correre si registra qualche passaggio a vuoto degli ucraini. 35’: punizione dal vertice di Muriel con pallone spiovente che la difesa arancione respinge. 36’ Gollini decisivo con un gran colpo di reni su Moraes e palla in angolo. L’Atalanta prova a chiudere tutti gli spazi e gli uomini di Castro tenta la carta dei lanci lunghi quasi sempre preda della difesa neroazzurra. 40’: altra conclusione tesa di Muriel ma Pyatov fa buona guardia. Il tempo si chiude con un altro fraseggio ucraino che sfuma sul fondo.

Dopo il thè, prima occasione per l’Atalanta che però si spegne tra i piedi di Muriel che esita al momento del tiro. 50’: Gomez prova la penetrazione ma viene fermato fallosamente da Patrick (giallo) e la punizione di Muriel, questa volta nello specchio, trova pronto Pyatov alla deviazione. Dal corner Djimsiti conclude alto. Il filtrante di Gomez non viene intercettato da Pasalic e sfuma un’altra buona occasione per l’Atalanta che in questa fase continua a fare la partita. Si vede Gomez, più avanzato rispetto al primo tempo. Il contropiede di Moraes viene spento in angolo. Muriel rischia grosso al 55’ quando atterra Dodò e l’arbitro lo grazia. Castro prova la carta Marlos per dare maggior consistenza al proprio attacco. Atalanta che continua a dettare il gioco costringendo lo Shakhtar nella propria metà campo. 60’ entra Malinovskyi al posto di Masiello con la chiara intenzione di Gasperini di tentare il tutto per tutto. 63’ Moraes impegna ancora un attento Shakhtar sempre pericoloso in contropiede. Gollini ma l’azione vene fermata per fuori gioco. 66’: risponde l’Atalanta con un’azione in velocità e il cross di Gomez per Castagne che appoggia in rete ma l’arbitro annulla per fuori gioco. Azione sottoposta a Var e gol convalidato! Muriel prova subito a piazzare la botta vincente ma Pyatov blocca in due tempi. La gara di scacchi tra le panchine sortisce due cambi; Solomon rileva Kovalenko mentre Gasperini a sorpresa sostituisce Muriel con Ibanez. 75’ Giallo a Freuler che ferma Taison (intervento sulla palla) ma la difesa chiude bene sulla punizione. 76’ colpo di scena: viene espulso Dodò per manata su Freuler e Shakthar in dieci per gli ultimi dodici minuti. 79’ punizione dal fondo di Malinovksyi e zampata di Pasalic per il 2-0. Con gli ucraini che subiscono il colpo l’Atalanta è ora padrona del campo e Gomez al 82’ trova la forza in contropiede di concludere con pallone che finisce in angolo. 85’ brivido per Gollini con Ismaily che colpisce la traversa ma è il colpo di coda di una squadra che capisce di aver perso la gara. L’Atalanta ne ha ancora e Malinovskyi prova la botta da lontano con il portiere si distende e respinge. Ancora Golini protagonista su Patrick che scarica un destro deviato dal 95 atalantino. I cinque minuti di recupero servono solo per le statistiche con l’Atalanta ad amministrare uno Shakhtar in campo ormai solo per onor di firma. Ed infatti arriva anche il terzo gol con Gosens che deve solo appoggiare un retropassaggio di Stepanenko. E le parole non contano più!!!

Giuseppe De Carli

 

IL TABELLINO

SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov; Dodo, Kryvtsov, Matviyenko, Ismaily; Alan Patrick, Stepanenko; Tete (14' st Marlos), Kovalenko (26' st Solomon), Taison; Junior Moraes. A disposizione: Khocholava, Marcos Antonio, Dentinho, Konoplyanka. Allenatore: Luis Castro

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Palomino, Masiello (16' st Malinovskyi); Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic, Gomez (45' st Hateboer); Muriel (26' st Ibanez). A disposizione: Sportiello, Arana, Traorè, Barrow. Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Zwayer (Ger)

MARCATORI: 23' st Castagne, 35' st Pasalic, 50' st Gosens

NOTE: Espulso Dodo (S) al 32' st. Ammoniti: Dodo, Alan Patrick (S), Muriel (A). Recupero: 2' e 5'.

By staff
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