Ci vuole tempo per cambiare stile di gioco ma quando succede, e i meccanismi funzionano, si capisce che gli allenatori hanno un peso (guarda il Bayern,7-2 al Tottenham). Vale anche per l’Atalanta di Gasperini, naturalmente. A San Siro, lo Shakhtar l’ha beffata sul traguardo. Se il Papu Gomez e compagni non fossero andati a cercare la vittoria, fino all’ultimo, probabilmente non avrebbero perso.

Ma è giusto così, si rischia, si paga, ci si rialza.

Ieri l’Atalanta se l’è giocata alla pari, con personalità, contro una squadra più forte, abituata a giocare in questo torneo. Ora la Dea è quasi fuori, deve affrontare due volte il City di Guardiola, ma come dice Gasperini uscirà comunque più forte da quest’esperienza.

IL COMMENTO
di Alessandro de Calò
cartaceo Gazzetto oggi