Son tre, piccoli porcellin...
No, non e' l'attacco di QUESTA famosissima canzone per bambini (anche perche' abbiamo messo la virgola....) ma l'estrema sintesi della gara della nostra U16 che, in un weekend un po' avaro di emozioni (viste le prestazioni di U23 e parzialmente della Primavera) ci ha regalato una prestazione corsara in casa dei ragazzini del Brescia.
Dopo la schiacciante vittoria di settimana scorsa contro il Lecco, l'Atalanta di mister Gambirasio infatti conquista i tre punti con un'altra prestazione di livello.
La partita non era delle più scontate, perchè ad attendere i nerazzurri in quel di Castenedolo c'era il Brescia, storica rivale della Dea. Una gara molto equilibrata nel primo tempo, con occasioni da ambe le parti, ma a fare la differenza è stato senza dubbio Vincenzo Damiano. Il numero 10 dei nerazzurri si è rivelato un'autentica spina nel fianco per la retroguardia avversaria, realizzando inoltre due bellissimi gol durante l'incontro. Merita più di qualche semplice applauso la rete del 3-0, dove supera con un tocco delicatissimo Serioli e poi batte il portiere con un'altra raffinatezza. Una giocata che solo in pochi avrebbero potuto eseguire, considerato l'alto coefficiente di difficoltà.
E in questo gruppo ristretto di giocatori, a cui classe ed eleganza non mancano, non può certamente mancare uno con il talento di Damiano.
tmw.com
Dopo la schiacciante vittoria di settimana scorsa contro il Lecco, l'Atalanta di mister Gambirasio infatti conquista i tre punti con un'altra prestazione di livello.
La partita non era delle più scontate, perchè ad attendere i nerazzurri in quel di Castenedolo c'era il Brescia, storica rivale della Dea. Una gara molto equilibrata nel primo tempo, con occasioni da ambe le parti, ma a fare la differenza è stato senza dubbio Vincenzo Damiano. Il numero 10 dei nerazzurri si è rivelato un'autentica spina nel fianco per la retroguardia avversaria, realizzando inoltre due bellissimi gol durante l'incontro. Merita più di qualche semplice applauso la rete del 3-0, dove supera con un tocco delicatissimo Serioli e poi batte il portiere con un'altra raffinatezza. Una giocata che solo in pochi avrebbero potuto eseguire, considerato l'alto coefficiente di difficoltà.
E in questo gruppo ristretto di giocatori, a cui classe ed eleganza non mancano, non può certamente mancare uno con il talento di Damiano.
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By staff