08/06/2025 | 04.44
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Sono deluso, ma non da loro

La telenovela allenatore si è finalmente conclusa. Questa storia sembra aver esasperato gli animi come non mai, portando ad un isterismo di massa e ad una polemica continua che mi ha costretto negli ultimi giorni ad isolarmi dalle notizie.
Non tanto per le notizie in sè, alcune (vedi la conferenza di presentazione di Gasperini a Roma) persino dolorose da sentire, altre incomprensibili.

Tanta carne al fuoco e tante emozioni che, per chi ama il calcio, significa essere toccato nel vivo, nel cuore prima ancora che nella testa.
Ecco perché ho cercato di soprassedere a quello che reputo un andare al largo senza timone dopo una tempesta.
Negli ultimi due anni, e forse anche il Gasp l'ha capito, la mia sensazione è che il tifoso atalantino medio sia passato dall'essere un umile sostenitore della squadra più bella del mondo, ad una fiera chiusa in gabbia, pronta ad azzannare chiunque se non riceve il proprio pezzo di carne giornaliero.

So bene che chiunque ami l'Atalanta ha diritto di pensare e manifestare il proprio amore come meglio crede, ma questa rivolta di massa, soprattutto social, nei confronti della società, del nuovo mister, questa sottile ironia continua su come l'Atalanta si stia apprestando a tornare in B, ecco, tutto questo è veramente stucchevole oltre che irriconoscente e prematuro.

Ve lo dice uno che una volta capito della seria partenza del Gasp si è vestito a lutto, e che è fermamente convinto che come lui non ce ne siano.
Ma proprio per questo, chiunque fosse arrivato sulla nostra panchina non avrebbe mai potuto godere della stima (calcistica) di cui ha goduto Gasperini a Bergamo, ma da qui ad essere sminuito a priori ce ne passa.

Elaborato e digerito questa fase però bisogna ripartire. Lo sappiamo noi, lo sa la società. Con l'unica differenza che questa società è artefice quantomeno della metà dei successi di Gasperini.
È la società che ha fatto il mercato fino ad oggi, che ha fornito tutti i campioni che abbiamo conosciuto al mister, che ci ha regalato uno stadio unico in Europa,  e tutto quanto di buono hanno fatto e migliorato in questi anni (non credo serva un elenco).

Se è vero che il merito va al gran lavoro del mister, credo si debba tributare anche il giusto plauso alla società, che ora non credo voglia mandare tutto in vacca, al solo scopo secondo alcuni di vendere tutto e tutti e fare i bagagli. L'Atalanta può ancora crescere,  può farlo in molti campi.

È stato scelto Ivan Juric e noi, da tifosi veri quali ci definiamo, anziché fare i complimenti a chi ha le palle di ereditare la più difficile Atalanta da allenare dopo 9 anni di record, ci mettiamo a frignare facendo un processo alle intenzioni e creando hashtag di rifiuto per chi ci deve guidare nel prossimo campionato e nella prossima champions?

Ma cosa diamine è diventato il tifo atalantino? Dove è l'attaccamento alla maglia a prescindere dalla categoria e dagli interpreti?
Da quando si mette in croce la gente senza nemmeno averla vista lavorare un giorno?
O si discute del mercato quando ancora non è iniziato, e delle cui dinamiche noi non sappiamo assolutamente nulla?!

L'Atalanta non si discute, si ama, questo recita un vecchio striscione.

Siamo i tifosi dell'Atalanta, quelli che danno tutto sugli spalti per sostenerla, e questo dobbiamo fare, perché chi deve prendere decisioni, fare valutazioni, e cercare di fare il meglio possibile in campo e negli uffici manageriali, è la società.
La stessa società che ci ha portato fin dove siamo ora, e che, dopo 5 qualificazioni in champions, tre finali di coppa Italia, e un'Europa League vinta, forse si merita un po' di fiducia in più, e un popolo riconoscente che quantomeno non giudichi il lavoro quando questo ancora non è stato fatto.

Abbiamo due fiumi nella bergamasca che segnano i confini che due cugini calcistici:
Oltre l'Adda una squadra che era in corsa per il triplete ha appena dato la squadra in mano ad un allenatore con 16 panchine in A, oltr'Oglio invece la panchina non si sa nemmeno se ci sarà perché un presidente scellerato ha calpestato 114 anni di storia bresciana.

E noi siamo qui da qualificati in champions a denigrare un mister che ancora non è nemmeno arrivato.
Solo deluso, ma non da loro.

Forza Juric, Forza Atalanta, uniti per nuovi traguardi.


Sigo

By staff
145 commenti
simu_de_reduna
09 Giugno 2025 | 12.03

Bell'articolo.

Mi permetto di aggiungere due pensieri miei:

1) la delusione ci può stare: per la partenza del Gasp, per il fatto che nonostante una champions da giocare non è arrivato un mister importante, ma c'è un confine tra delusione, preoccupazione e catastrofismo e mi pare che si sia spesso scaduti in questa terza definizione. Ripartiamo

2) io penso che questa situazione sia una grande prova per tutti: per la Società, per i tifosi, per la squadra e per il nuovo mister. Tutti a dover dimostrare che il merito di quanto visto in questi anni non era SOLO del Gasp, ma di tante componenti. E al mister l'obbligo di dimostrare di essere capace. 

Io starei sereno, punterei a fare tanti punti in partenza (visto il calendario) in modo da far ripartire l'entusiasmo di tutti.

Brenno
09 Giugno 2025 | 10.36

È logico che la delusione sia stata grande e che avremmo voluto un nome eclatante per cancellarla, ma ora ad acque calme accetto la decisione presa, mi rammarico solo per la conclusione un po' misera di un periodo favoloso

marcodea61bg
08 Giugno 2025 | 23.54

Analisi perfetta della situazione attuale. L'unica cosa che non condivido è che secondo me la percentuale dei meriti pende più dalla parte di Gasperini. Secondo me stabilito che si voleva continuità la scelta di Juric è la migliore possibile. Adesso si che la proprietà deve dimostrare il proprio attaccamento e la propria capacità di incidere nei risultati della squadra e di avere anche più del 50% di meriti che le vengono attribuiti.

ragnorosso
08 Giugno 2025 | 22.25

Ma cosa significa?

Considerato che siamo a pieno titolo entrati nell'elite del calcio nostrano ed europeo, se mi  dovessi rendere conto che stiamo intraprendendo una china che porta al ridimensionamento, sarei molto incazzato!! Suvvia l'atalanta la si ama e la si amerà  sempre, ma atteggiamenti rinunciatari deluderebbero indiscutibilmente, senza scomodare patenti di atalantinità.

Capisco che mantenere una squadra a livelli top costa ogni anno sempre più ma al momento i soldi sembrano non mancare.

Vedremo......e speriamo  in bene

Fracan

In risposta a: ragnorosso

09 Giugno 2025 | 00.12

Il problema sono i soldi altrimenti non ridimensionerebbere le spese. 

Brownz

In risposta a: Fracan

09 Giugno 2025 | 12.51

Quindi c'è qualcosa che ci sfugge se il problema sono i soldi

Reeno
08 Giugno 2025 | 17.17

Leggendo alcuni dei commenti, penso proprio che l'articolo di Sigo abbia colpito nel segno.

Troppa gente non riesce a concepire che la liberta' di parola non e' liberta' di offendere.

Ma viviamo in un mondo in cui i carnefici giocano a fare le vittime, e anche questo sito purtroppo non fa (piu') eccezione.


pierangeloo
08 Giugno 2025 | 15.16

Sono deluso.

Ma da loro.

Più di mezzo secolo di abbonamenti possono darmi il diritto di dissentire.

Rispetto Jric a prescindere. 

Contesto il momento storico che pretendeva di onorare il terzo posto e la CL.

Poche settimane fa Gasp sembrava orientato a rinnovare.

La famosa asticella abbassata l'ha fatto desistere.

Bene ha fatto ad approdare da chi "forse" lo farà sognare ancora...


Qui sembra che  si rientrerà nei ranghi.

Ma continuerò ad abbonarmi, perché sono malato di deatite.

Però questa mia stupenda malattia non mi preclude di essere critico e raziocinante. 

Spero vivamente di avere pregiudizi sbagliati...



Paolo74
08 Giugno 2025 | 15.09

Io non ho ancora capito chi si voleva al posto di Juric. Pioli pioli? Ha vissuto x  3 anni a Firenze speculano su Astori e ha ladrato uno scudetto ai rigori. Sarri? Si sapeva sarebbe tornato alla Lazio. Allegri? Il suo gioco fa pietà. Spalletti? Dite nomi realistici, non klop o simili. 

Francisco d Anconia
08 Giugno 2025 | 15.05

Condivido quasi tutto dell’intervento, tranne una frase: “L’Atalanta non si discute, si ama.” Io penso che l’Atalanta si possa - e si debba - discutere. Ma ad una condizione: che le critiche nascano da un ragionamento serio, da un’analisi lucida, e non da uno sfogo compulsivo, rabbioso, figlio dell’umore del momento o del solito effetto branco.

Perché oggi si va avanti a slogan, a frasi fatte. Chi urla più forte sembra aver ragione, anche se spesso non ha nemmeno capito bene cosa sta criticando.

A Verona Juric è da molti visto come noi vedevamo Gasperini. E se la memoria non mi tradisce, dopo quello 0-2 del 2020 a Bergamo, ricordo commenti entusiasti: “Questo è l’erede naturale del Gasp.” Cambiare idea è legittimo, ci mancherebbe. Ma almeno evitiamo il revisionismo emotivo, e proviamo ad argomentare con un minimo di coerenza.

C’era chi auspicava un allenatore con il culto del lavoro: su questo Juric è una garanzia. E in più ha una qualità che tutti dovremmo riconoscergli: il coraggio. Perché prendere l’eredità del Gasp non è roba da poco. Non lo sarebbe nemmeno per Guardiola, Klopp o Emery, giusto per citare quelli che molti sognavano. E a proposito: nemmeno l’Inter, che fino a un mese fa sfiorava il triplete, ha preso un “nome da copertina”. Perché? Forse perché non è sempre una questione di etichette, ma di progetto, fiducia, competenza. E noi, che in nove anni abbiamo vissuto qualcosa di irripetibile, dovremmo saperlo meglio di chiunque altro. La società ha sbagliato davvero poco.

Una cosa è soffrire per l’addio di Gasperini (e io, davvero, lo sto ancora metabolizzando), un’altra è rovesciare fango gratuito su uno che non è nemmeno ancora sceso dalla macchina per entrare a Zingonia. Le critiche più feroci, diciamolo, derivano dai risultati dell’ultimo anno, dove Juric è subentrato in corsa in entrambe le esperienze. Ma mettere alla gogna uno prima ancora che cominci a lavorare, quello no. Quello è solo pregiudizio travestito da opinione.

E poi ci sono i furbi da tastiera. Quelli che scrivono la frase magica: “Speriamo di sbagliarci…” Così, se va male, diranno “l’avevamo detto”; se va bene, si salveranno con quel mezzo passo indietro che li tiene al sicuro.

Ma in fondo il calcio è solo lo specchio del nostro tempo. Qui come altrove, si parla prima, si pensa (forse) dopo. E se si sbaglia? Pazienza: l’importante è averlo detto per primi, e ad alta voce. Anche se non si aveva nulla da dire.

Otello

In risposta a: Francisco d Anconia

08 Giugno 2025 | 18.16

Scusa ma a me sembra che ti contraddici abbastanza nel tuo post.

All'inizio affermi che l'Atalanta si può e si deve discutere nel caso di scelte che sembrano, appunto, discutibili.

Alla fine invece contesti il fatto che ci sia chi esprime il proprio parere negativo sulla scelta della società, dicendo che "si parla prima e si pensa (forse) dopo" oppure che "si parla anche se non si aveva nulla da dire" 

E allora di quale discussione stiamo parlando? Se non sono d'accordo con la scelta della società non posso dirlo? Mica ho scritto che bisogna fucilare Juric... Ho scritto che, secondo me, non è l'allenatore migliore in questo momento x la Dea...

Anche la frase "spero di sbagliare" da parte mia è detta perché, da innamorato della Dea, davvero spero che la prossima stagione sia ancora meglio di questa. Ma se in questo momento, sono pessimista cosa devo scrivere? Andrà tutto bene madama la marchesa? Si ritorna al punto di partenza, si possono discutere le scelte della società o bisogna farsi andare bene tutto?



Francisco d Anconia

In risposta a: Otello

08 Giugno 2025 | 20.04

Il punto del mio intervento non era: “non criticate”, ma: “critichiamo con serietà e ragionamenti solidi a supporto”. C’è una bella differenza tra una critica argomentata - che espone dubbi, analizza, propone alternative - e quella che si limita a dire: “Scelta sbagliata, punto”. Quest’ultima non è una critica: è un verdetto. E tra l’altro, pronunciato da chi non ha le informazioni, la visione d’insieme o la responsabilità di chi quella scelta l’ha fatta.

Partiamo sempre dal presupposto che chi prende certe decisioni - in questo caso la società - è formato da professionisti esperti che questo mestiere lo fanno da anni, e che hanno già operato in passato con risultati eccellenti. E questo, converrai, fa sì che la loro posizione sia meritevole almeno di fiducia iniziale, perché questa fiducia se la sono guadagnata sul campo, non con le parole ma con i fatti. Ed è una fiducia che quanto meno dovrebbe porci in un atteggiamento di cautela, una cautela che dovrebbe portarci a dire: "mi sta sfuggendo qualcosa"? "Sto considerando tutti gli aspetti"?   

Quando invece leggo commenti sprezzanti, battute sarcastiche o definizioni come “gli unici due geni rimasti sulla faccia della terra” (per citarne una) mi pare che si vada oltre la legittima perplessità. Si entra nel campo del giudizio gratuito, formulato, e mi ripeto, senza conoscere i ragionamenti e le informazioni che hanno portato a una certa scelta.

È un po’ come accadeva in altri ambiti - e penso a quando ci siamo improvvisati tutti virologi, epidemiologi, costituzionalisti, economisti da social: si parte da un dubbio legittimo, ma poi lo si trasforma in verità assoluta, bollando tutto ciò che non coincide con la propria opinione come “errore”.

Ecco: io non contesto il dubbio. Contesto l’assolutezza del giudizio, soprattutto quando si dà per scontato che chi decide lo faccia per incompetenza o per paura, invece che per valutazioni ponderate. La critica, se costruttiva, arricchisce. Ma senza il rispetto minimo per chi ha già dimostrato di sapere lavorare bene, il dibattito diventa solo rumore.

maurom72
08 Giugno 2025 | 14.46

Letto ora, molto bene. Mi pare assurdo non pensarla così, ma tant'è. Ed un po' di entusiasmo in più da parte di tutti non guasterebbe, io non vedo l'ora che riscendano in campo...

albisarnico
08 Giugno 2025 | 14.31

Faiga che brutta estate dovranno passare molti qui dentro…

meperme

In risposta a: albisarnico

08 Giugno 2025 | 14.33

🤣🤣🤣👍

abroatan
08 Giugno 2025 | 14.07

Sigo, sei unico, complimenti!!!

Quanto scritto bisogna metterlo in testa a tutti gli "Atalantini" che amano l'Atalanta non quei "tifosi" pronti a criticare ogni insignificante questione.

l'Atalanta si ama e basta!!

last1967
08 Giugno 2025 | 13.53

Se mio figlio, che amo, mi dice che prenderà una curva a 200 all'ora su una panda, gli dico che è un coglio..e. Quando lo fa e vedo che non va fuori strada, tiro un sospiro di sollievo ma continuo a dargli del coglio..e... Eppure mio figlio lo amo. Chissà perché non posso farlo con questa dirigenza che sta prendendo una curva a 200 km all'ora. Speriamo tutti che vada tutto bene, ma il giudizio iniziale resta. Una cagata resta una cagata anche dovesse andare bene. Anche se la fa chi ami ( a parte che io amo l'atalanta e non la propria dirigenza). E soprattutto se la fa uno che ami gli gridi di non farlo, perché se la facesse uno del quale non ti frega nulla, resti a guardare come và a finire. Esattamente come state facendo voi "veri tifosi". 

meperme

In risposta a: last1967

08 Giugno 2025 | 14.31

Il problema cerdo che sia che è una tua opinione che la curva la stanno prendendo a 200 all ora. La mia è che invece la,atanno prendendo a 15 sono stati un po troppo conservatori nrllo svegliere un buon allenatore nel segno della continuità. Io avrei preferito un allenatore giovane e con idee proprie. Ma penso che dopo Guidolin il buon Antonio non voglia più puntare su scommesse precoci.

Vedi? Opinioni, che si possono discutere. Quello che ha dato molto fastidio in questa vicenda è che tanti hanno troppa verità in tasca. Vedremo e valuteremo. A bergamo tanti bravi hanno fallito o quasi (Conte per dirne uno) e tanti altri hanno fatto qurllo che altrove non erano riusciti a fare (Gasp in primis) che arrivava da 2 fallimenti clamotosi e la nomea di poter allenare il Genoa. A lui si è dato tempo di sbagliare e fiducia anche quando si prendevano sberlloni (inizio primo capionato, 7 a 1 o a 2 coll inter lo stesso anno, figuraccia sl debutto champions con la dinamo, etc.) . Questo è quello che rende straordinari noi tifosi e rende l ABC una società unica. Qundi sota co i fer, il sostegno e il tifo.

last1967

In risposta a: meperme

08 Giugno 2025 | 16.49

Ma stai scherzando? A parte il fatto che Gasperini aveva portato in Europa il Genoa, ma tolto questo, Gasperini è stato preso per salvarci. In quel momento era il meglio che ci potessimo permettere e che la piazza offrisse. Ti sei accorto che nel frattempo gli obbiettivi sono cambiati? Si? Ti sembra che juric sia il meglio che la.piazza potesse offrirci e che ci potessimo permettere per raggiungere la Champions? Se pensi di si , buon per te. Per me è e resterà sempre e comunque vada a finire una scelta mediocre. E non lo dico io, lo dice il.palmares.del.nuovo mister . Poi se ci deve andare sempre bene tutto, fate pure. 

Brownz
08 Giugno 2025 | 13.52

Sono deluso da chi fa questi discorsi patetici e dall'alto di non si sa quale superiorità si permette di fare patenti di tifosi a destra e a manca.

BRETAGNA_NEROBLU
08 Giugno 2025 | 13.42

Articolo che parte da un concetto di base completamente sbagliato. A Bergamo, come in tutte le altre città in Italia e nel mondo dalla Francia al l'Argentina dalla Spagna al Brasile si discute si critica e a volte si sclera per la propria squadra del cuore. E lo si fa dal lunedì al sabato dappertutto al bar in ufficio per strada in famiglia.. È l'essenza e la parte più bella e mi permetto di dire più sana del calcio vissuto come sport popolare e non elitario. Anche se vediamo tutti come da anni si sta trasformando, chiaramente in peggio, perché diventa sempre più simile al modello americano e quindi un modello che non a nulla a che spartire con la nostra cultura calcistica.


Aggiungo che questo slogan oltre a essere in se abbastanza patetico, è utilizzato dagli ultras che poi sono i primi a far casino se la squadra non va come piace a loro. Detto da uno che la curva l'ha vissuta (fine anni 80 e 90) e per certi versi rimpiange i tifosi "vecchia maniera".


Concludo dicendo che ho chiesto scusa pubblicamente a Juric per averlo giudicato senza conoscerlo (rebelot di ieri) e gli ho dato il mio BENEVENUTO, ma nello stesso tempo capisco tutti quelli che possono essere delusi da questa scelta perlomeno sorprendente. 

FORZA ATALANTA 

billyguari
08 Giugno 2025 | 13.40

Hai dimenticato di scrivere "ricordiamoci chi siamo e da dove veniamo", certo amiamo l'Atalanta, ma non è lei che discuto, ma la scelta di chi deve decidere, la squadra è cresciuta, ma anche le nostre aspettative, le persone cambiano, i tifosi anche e,non trovo ne stucchevole, ne irriguardoso scriverlo.

CN_67
08 Giugno 2025 | 13.25

non mi piace giudicare senza averli visti dal vivo. Credo che Ivan abbia diritto di avere tempo e credito anche in funzione della squadra che gli daranno. L atalanta si ama ed e' un amore che non si discute..infatti noi discutiamo di chi ne fa parte e non l ama ( giocatori, dirigenti ed anche tifosi).. senza pregiudizi .. vediamo... poi se qualcuno avra' tradito il nostro amore sara' contestato.. ma non la Dea...

1951BG
08 Giugno 2025 | 13.24

Non sono deluso, 

Caro Gasperini grazie per questi 9 anni, hai stravolto la vita a tutti noi tifosi, ci hai portato ad un livello impensabile

Ora ti capisco perché....... tu vuoi continuare a sognare.... Sarò sempre un tuo simpatizzante.

Caro Juric stai ricevendo una importante e bellissima eredità. STUPISCICI

La società comunque non chiede molto 40 punti.

Così  potrò tornare a Porta Nuova a festeggiare la salvezza.

Ex-Cridoni27
08 Giugno 2025 | 13.08

Una lettera intrisa di demagogia inutile che sarebbe andata bene anni fa, al momento di una scelta tecnica incomprensibile. Oggi l'Atalanta è una realtà completamente diversa e la frase "L'Atalanta non si discute, si ama" va rivista in ottica 2025. Parliamo di una società che quadruplicato il suo fatturato, che ha chiuso il decimo bilancio attivo consecutivo, che ha la proprietà di uno stadio, che dopo essere tornata a qualificarsi per l'Europa dopo oltre 30 anni, ha vinto una Europa League e partecipa stabilmente alla Champisons. Una società con un parco giocatori  importantissimo, costituito al 90% da nazionali (italiani e stranieri) e con una maggioranza di capitale riconducibile ad un gruppo USA che nello sport ha vinto trofei e raggiunto livelli altissimi (e dichiara di voler far crescere l'azienda Atalanta).  Se tutte tutte queste premesse fossero chiare, ma davvero chiare, nessuno scriverebbe una lettera simile quando il successore dell'allenatore più vincente della nostra storia viene sostituito da un tecnico che non ha mai allenato o raggiunto livelli simili a quelli descritti. Le ovvie aspettative di tutti (tifosi, giornalisti, addetti ai lavori, ecc...) erano molto, molto diverse: un mister con esperienza internazionale, con credibilità e spessore per sostenere un'eredità importante, in grado di mantenere un livello consono agli ultimi 9 anni (almeno sulla carta, all'inizio) e di attrarre giocatori di valore (desiderosi di essere allenati da lui). Nulla di personale contro Ivan, ma non è il profilo che tutti si auguravano proprio perchè "L'Atalanta si ama". 

madonna

In risposta a: Ex-Cridoni27

08 Giugno 2025 | 13.15

hai detto tutto. Ora forza Ivan

randy62

In risposta a: Ex-Cridoni27

08 Giugno 2025 | 17.33

Ho scritto di getto il mio precedente stringatissimo commento di getto appena giunto ai Gemelli (mes mort).....

Leggendo adesso il tuo,  mi domando se i concetti espressi siano così difficili da capire. Poi la si può ovviamente pensare non allo stesso modo, ma senza che ogniqualvolta "parta"  il qualcuno che si arroga il diritto di dispensare patentini  di "atalantinità".

Enrico 63

In risposta a: Ex-Cridoni27

08 Giugno 2025 | 17.53

Non avrei trovato parole migliori

randy62
08 Giugno 2025 | 12.54

Retorica che fa acqua da tutte le parti!!!

Roba da lobotomizzati.com!!

sigo

In risposta a: randy62

09 Giugno 2025 | 15.05

Se non sei d'accordo con ciò che scrivo sei libero di replicare e argomentare. Se pensi di poter venire in "casa mia" ad offendere gratuitamente invece sei sulla cattiva strada.

Paolo74
08 Giugno 2025 | 12.37

Non pensavo ci fossero tanti dipendenti dell'Atalanta. Informatissimi per di più è in più in teoria non dovrebbero spifferare coram populo ciò che si è deciso in società. Troppi criticoni che hanno la puzza sotto il naso, sarebbe ora di tornare a spandere un po' di rutt col badile  e ritornare l'umiltà. 

Cabeli
08 Giugno 2025 | 12.16

Articolo patetico. 

Che puntualmente arriva quando ci sono discussioni. 

Ovvio che da ora in poi sempre forza Juric. 

Ma si può pensare che non fosse la scelta che ci aspettavamo? 

aleberghem
08 Giugno 2025 | 11.56

Articolo di chi giudica i giudicanti eleggendosi ad evengelista delle fede nerazzurra.

non condivido per nulla.

Solda
08 Giugno 2025 | 11.49

Articolo senza senso e anche un pò provocatorio. Un pò di delusione e preoccupazione da parte dei tifosi è più che comprensibile.

Drive
08 Giugno 2025 | 11.46

Non sono d’accordo. Io mi sento libero di criticare la società come mi sono sentito di farlo con gasperini quando ritenevo avesse commesso degli errori. Per me la società ha commesso un enorme errore a lasciare partire il gasp, poteva e doveva trovare il modo di trattenerlo . Questo non vuole dire essere irriconoscenti ma essere in disaccordo su una questione. Detto questo basta con ste balle del conta solo maglia , atalantinità ecc , avere delle idee diverse e non significa non amare l’Atalanta, cucire la bocca agli altri perché dissentono invece è altra cosa

mmfa
08 Giugno 2025 | 11.45

Contesto chi ha fatto la scelta e chi ha dato l’OK, non JURIC e non l’Atalanta. Se messa Italia è incredula non è senza ragione mi pare. 

A dicembre primi e a giugno via Gasp per JURIC se lo prevedevate giocate il Superenalotto che vincete. 

Chi contesta ama più di chi è indifferente davanti all’inspiegabile. Chiederò scusa se fa bene e quando chiederanno scusa chi ha dato del traditore a Gasp. Opinione libera e diritto di critica meglio dei paraocchi. Forza Atalanta.

lucanember
08 Giugno 2025 | 11.40

Le critiche cii possono stare, il duisfattosmo no.

Personalmente guardo ai fatti e dal mercato e dai risultati trarrò le conclusioni, per il momento la fiducia è tanta perché la società ha sempre operato bene, qualche errore ci sta come tutti.

Flash
08 Giugno 2025 | 11.37

Al di là dello stipendio … Juric è un po miracolato a trovarsi addirittura una squadra in Champions dopo l’ultimo anno.. avevo escluso Di Francesco proprio per questo ad esempio.. Quindi non direi che ha avuto chissà quale coraggio ad accettare perché può solo guadagnare da questa cosa rispetto a come ne è uscito da quest’anno 

Flash

In risposta a: Flash

08 Giugno 2025 | 11.41

Altra cosa. Farei un parallelismo tra Juric Toro e il primo Gasp Atalanta. Ecco Gasp con una squadra inferiore a quel Toro ha fatto 4 e iniziato il ciclo .. Juric ha fatto 9/10… bene non miracoli.. ecco questa mi sa che è la differenza tra i due.. uno fa miracoli l’altro è un buon allenatore. Per rimanere dove siamo bisognava trovare qualcosa di meglio secondo me. Ma speriamo di sbagliare ..

Flash

In risposta a: Flash

08 Giugno 2025 | 12.04

Per rafforzare il concetto: gli ultimi 9 anni (purtroppo) non sono la nostra dimensione naturale .. siamo onesti dai.. troppe differenze economiche e altro con altre realtà.. per rimanere dove siamo occorreva forse rischiare e prendere un mister alla Sarri o comunque uno di quelli che giova brillante ..Juric è scelta conservativa .. di poco coraggio.. nel senso, cerchiamo di prolungar il più possibile la strada tracciata da Gasp .. 

maco68
08 Giugno 2025 | 11.22

D'accordo 100%

Marcutio
08 Giugno 2025 | 11.17

Condivido una cosa e sei bravo a sottolinearla. juric ha ereditato una sfida pesantissima, e quantomeno gli va attribuito coraggio. (poi oddio consentimi l'ironia... per lo stipendio che prende, penso che in molti il coraggio lo trovino).

Credo che il grosso degli attacchi non vada personalmente a Juric (può piacere o no), quanto a tutto quello che ha portato a Juric.

Il Gasp che di fatto è un capopopolo, che ha fatto più volte intuire determinate cose (alzare l'asticella), e che ha confermato la cosa con un sintomatico "Mancanza di stimoli" (se non è uno stimolo portare costantemente in Champions una squadra da media classifica poteva cercare di farsi affidare l'Under 23 da portare in B...)....

Chiaro che se seguiamo Gasp, le indicazioni significano non certo investimento a crescere.

Mettiamoci poi che sicuramente quest'anno ci sarà necessità di un importante cambio nella rosa con (si dice) ameno 2 partenti illustri, più alcuni a fine carriera.  L'aspettativa di tutti era un allenatore blasonato, o un giovane visionario. E' arrivata invece quella che pare (speriamo di no) la copia in carta carbone del Gasp. Magari ci spiegheranno che fa parte di un processo a lungo termine per dare continuità ma in funzione di un cambiamento radicale del progetto tecnico in 2-3 anni. (nel senso... monetiziziamo, teniamo insieme la baracca un paio d'anni, ma intanto investiamo su giovani fuoriclasse che tra 2-3 anni daranno i loro frutti con una nuova direzione tecnica) Se parlassero allora forse capiremmo di più.

PACI__PACIANA
08 Giugno 2025 | 11.12
Io sono deluso da chi non è deluso, e spiego perchè, il rischio di mandare in vacca quello fatto negli ultimi anni è molto alto, avendo scelto un allenatore mediocre, non scarso, ma mediocre, e lo dice la sua carriera, ha fatto bene realmente solo a Crotone in serie B, a Verona, Tudor,  ha preso il suo posto ha fatto meglio, a Torino, Vanoli ha preso il suo posto ha fatto meglio. Non parliamo dell'ultima stagione, dove comunque gli riconosco molte attenuanti, questi sono dati oggettivi, non soggetivi basta vedere le medie punti. Il paragone con la scelta dell'Inter è una presa in giro, l'Inter è una big del calcio italiano, anche se dovesse fallire questa stagione, c'è qualcuno che pensa che il Milan che ha toppato completamente questa stagione, la prossima lotterà a centro classifica? Siamo realisti. Siamo sicuri che se noi toppiamo una stagione, poi abbiamo la forza di tornare in alto? La storia nostra e delle altre provinciali ci dice di no, dato oggettivo. Juric ha avuto due palle così ad accettare? Ma stiamo scherzando, Juric viene da due grossi fallimenti, e gli viene offerta la panchina di una squadra in Champion, sai che coraggio accettare, come per citare un esempio negli ultimi giorni ricorrente, ti caccia di casa la Letizzetto e tu hai le palle di accettare l'invito della Leotta, ma per piacere, credo che anche Nesta se glielo avessero proposto avrebbe accettato, fatemi un nome di un allenatore che ha avuto una stagione fallimentare che non avrebbe accettato, invece un Fabregas avrebbe avuto due palle, lasciare una realtà dove ha fatto bene per mettersi in gioco a Bergamo. Detto questo, l'augurio e la speranza, è che Juric possa diventare a Bergamo un ottimo allenatore. I tifosi amano la maglia, e l'amano a prescindere, ma il fatto di volere sempre il meglio per la propria squadra non è una forma d'amore? non vuol dire che se cadi ti abbandono, non è nella nostra natura di atalantini, ma ti spingo più che posso per raggiungere nuove vette, e ti dico in faccia, cara società, che ti sei presa un bel rischio, e sarò ben felice di riconoscere di essermi sbagliato. Concludo chiaramente  dato che è l'allenatore dell'Atalanta sosterrò Juric, ma questà è un'ovvietà, ma oggi visto i dati oggettivi, lasciatemi la mia delusione per la sceta.
libero
08 Giugno 2025 | 11.01

Riflessione ragionevole. Diversi, solo perché grazie ai social hanno possibilità  di esprimere le loro opinioni, hanno perso il senso della realtà. Giudicando a prescindere, prima ancora di valutare la bontà di una scelta e dopo avere verificato gli esiti del campo. Proprio vero che quando sei abituato a mangiare caviale vorresti continuare a farlo e non apprezzi la minestrina, anche se a dire il vero la tavola deve essere ancora apparecchiata.

stevesteve

In risposta a: libero

08 Giugno 2025 | 12.23

Il caviale l’è mai asè

VespaDea
08 Giugno 2025 | 11.00

90 minuti più recupero di applausi.. La critica se costruttiva è più che legittima, ma in questi giorni ho letto certi commenti che sono andati ben oltre.. Da parte mia piena fiducia, massimo rispetto e sempre Forza Atalanta 💙🖤💙🖤

spino70
08 Giugno 2025 | 10.55

Tutto giusto ..condivido

orobico72
08 Giugno 2025 | 10.52

Io credo che la quasi totalità di noi tifosi tifi a prescindere, anche il più polemico. Io e mio figlio rinnoveremo sicuramente l'abbonamento, ma prima di giudicare vedrò come sarà il mercato. Ma l'attaccamento alla maglia non è in discussione

WaddleBNA
08 Giugno 2025 | 10.45

Leggo molti commenti che trattano Pagliuca come il primo dei palancai attaccato solo ai soldi e che dell' Atalanta non gliene frega niente...venderà tutti e ci porterà nella mediocrità ante Gasperini. Ad oggi è  stato il presidente che ha aiutato i Percassi a mantenere la società ad altissimi livelli con 300 e passa milioni freschi freschi....è andato in Austria e ha speso 17 milioni per uno sconosciuto...servivano 2 attaccanti forti ed ecco 60 milioni per Scamacca ed El Bilal .....ha vinto il trofeo più prestigioso della nostra storia e di fatto non ha cacciato nessun allenatore a quanto mi risulta ....ma si continua a criticarlo , ma secondo voi merita tutta sta m....e che gli sta piovendo addosso ? 

12-26-75

In risposta a: WaddleBNA

08 Giugno 2025 | 10.59

Sono d'accordissimo. 

E dopo un paio di giorni di riflessioni, sono quasi convinto che anche il nuovo allenatore possa fare bene. Me ne sto facendo una ragione e non in negativo.

bna1976

In risposta a: WaddleBNA

08 Giugno 2025 | 11.12

Si davvero, io poi veramente provo infinita stima per il self control in società fossi stato io mi avrebbero già ricoverato perché sarei andato fuori di testa. In 15 anni ho portato la società ad essere un modello che tutti vogliono imitare e mi criticano, faccio lo stadio nuovo e mi criticano (troppo piccolo,la copertura,il colore) , facciamo Zingonia una eccellenza e mi criticano, tengo Gasperini dopo un inizio pauroso e mi criticano, investo su i giovani e mi criticano,allora compro giocatori più affermati e mi criticano, tengo un mister che mi spara costantemente merda addosso e mi criticano, poi lui se ne vuole andare ma è colpa mia, allora prendo un altro mister ( poteva essere anche dio)  mi criticano.

stevesteve

In risposta a: bna1976

08 Giugno 2025 | 12.21

🎶se sei brutto ti tirano le pietre se sei bello ti tirano le pietre…🎵

però più capacità comunicativa e trasparenza non guasterebbero 

continuano a dire i tifosi i nostri tifosi che splendidi poi non dico coinvolgerli ma almeno dire  che intenzioni si hanno

ROMAGNANEROBLU
08 Giugno 2025 | 10.34

Articolo da commercialista del sito Comunque forza Juric e forza Atalanta Alla Proprietà passa la palla per il mercato Speriamo vogliano aiutare il nuovo allenatore allestendogli un’ottima squadra 

libero

In risposta a: ROMAGNANEROBLU

08 Giugno 2025 | 11.04

E perché non dovrebbero farlo? La famiglia Percassi sono i primi tifosi 

Opra1907
08 Giugno 2025 | 10.32

Amare non vuol dire avere le fette di salame sugli occhi. Se ami qualcuno e vedi che commette quelli che per te sono errori, è sbagliato non dirlo. Amare qualcosa)qualcuno non vuole dire esserne ossessionati. Ho amato il Gasp ma l'ho criticato quando ha sbagliato. Amo l'Atalanta ma la critico quando credo che sbagli.

KAAL69

In risposta a: Opra1907

08 Giugno 2025 | 10.39

frase da scolpire in cima al COCA.

mostam
08 Giugno 2025 | 10.28

Cio Sigo (👋), ma niente di nuovo.

I tuoi concetti si possono trovare in altri corsivi e post qui pubblicati già 16 anni fa.

Dove, già allora, in diversi consideravano poco da "vero" tifoso il criticate la miope gestione dell'allora d.g. emiliano. 

Quel dirigente capace, con le sue decisioni, di "allontanare" un mister che faceva sognare, garantiva plusvalenze e ci aveva portato alle porte dell'Europa (🤔)

Veniamo da 9 stagioni da sogno, dove abbiamo vissuto emozioni fantastiche e, che per risultati,  speriamo non rimangano uniche.

9 stagioni che potevano essere interrotte sul nascere, se dopo quell'atalanta vs palermo qualcuno non si limitò ad assumere "decisioni" meramente contabili, ma andò oltre.

Ora la scelta del nuovo mister è stata presa, ma come si pretende da noi tifosi sostenerlo  in modo incondizionato è nostro "dovere" pretendere che in modo analogo si comportino quei dirigenti che hanno le deleghe sulla gestione tecnica della squadra. Perché parliamoci chiaro: l'ultima stagione ha reso l'immagine di Juric vulnerabile.  E bisogna subito essere schietti nel fare presente che, alla prima e naturale difficoltà che si presenterà, toccherà a quei dirigenti fare muro in prima persona in difesa della loro scelta. PER IL BENE DELLA SQUADRA!

P.S.

Sigo (👋) per favore, piano con la "patente" o concorsi di tifoso dell'anno. 

PER IL BENE DELL'ATALANTA!

Gualo
08 Giugno 2025 | 10.16

Quindi dopo tutta questa lettera l'unica entità che nn ha sbagliato nulla è la società..  personalmente è arrivato Juric, viva Juric!! Ma sull'addio del Gasp (il condottiero degli ultimi 9 anni) quello che avrebbe voluto darci altre gioie ..forse un po' di critica alla dirigenza si poteva fare. Ma ok..diciamo siamo noi tifosi gli schizzinosi.

meperme

In risposta a: Gualo

08 Giugno 2025 | 10.52

Sull addio sl Gasp le critiche vanno prima di tutto fatte,sl Gasp che poteva risparmiarsi quelle dichiarazioni sul ridimensionamento per autogiustificarsi e poteva salutarci allo stadio visto che al rinnovo ci credeva forse solo il presidente.

orobico72

In risposta a: meperme

08 Giugno 2025 | 10.54

Se il Gasp non credeva al rinnovo non si sarebbe presentato al summit di Zingonia. Invece qualcun altro pare sia arrivato dopo

lucanember

In risposta a: orobico72

08 Giugno 2025 | 11.43

Certo come Inzaghi che si presenta sapendo di andare, tale e uguale a Gasperini tutto sorridente a Roma,  ci ha presi in giro ed ancora credete il contrario 

CHARLES

In risposta a: lucanember

08 Giugno 2025 | 12.08

Esatto senza contare i punti persi quando a gennaio ha annunciato di andarsene poteva anche aspettare visto che era sotto contratto detto questo sempre grazie al mister per quello che ha fatto ci mancherebbe però anche lui non e

orobico72

In risposta a: lucanember

08 Giugno 2025 | 12.48

Tu sono anni che non digerisci Gasperini. Per me sono altri che ci prendono in giro

lucanember

In risposta a: orobico72

08 Giugno 2025 | 13.17

Grandissimo allenatore, mai piaciuto come carattere, permaloso e maleducato in alcune circostanze...pensa che ho ancora in mente un Atalanta Genoa con lui mister del grifone che fa il dito medio rivolto a tribuna e parterre....ne ha cacciate di ogni alle società con debiti ed altro ed ora allena la Roma, coerenza zero

12-26-75

In risposta a: meperme

08 Giugno 2025 | 11.02

Sono convinto che sia stato il nostro ex allenatore a non crederci più per cui hanno fatto bene a separarsi, per il bene di tutti.

bob67
08 Giugno 2025 | 10.13

Articolo politicamente corretto che ha bisogno di un paio di considerazioni: il supremo Vate arriva quando eravamo la regina delle provinciali. Su e giù tra serie a e serie b. Poi è arrivata la luce. E qui un dubbio mi assale quando provo a pensare dove saremmo potuti arrivare con qualche ulteriore sforzo economico.

Detto questo rimango anche io dell'idea che juric potrebbe essere un buon compromesso come sostituto del supremo Vate, anche se i precedenti ( e non considero gli ultimi 2 incarichi) non hanno evidenziato risultati tali da giustificare una C.L.  da giocare, un piazzamento europeo e almeno semifinale di coppa Italia.

Da tifoso avrei chiesto di fare altre scelte, da cliente pure, ma tant'è che gestiscono loro, e quindi attenderemo fiduciosi e speranzosi.

Chiudo con la considerazione finale: Ci attenderanno due mesi di mercato da malox in quantità industriali o birra ghiacciata e patatine? Ai posteri l'ardua sentenza

stevesteve
08 Giugno 2025 | 10.13

Condivido.

Stesse sensazioni, la fucilazione preventiva dei nuovi allenatori lasciamola ad altre tifoserie 

meperme
08 Giugno 2025 | 10.12

Quoto tutto e rilancio: oggi stesso avrebbero fatto le stesse manfrine se per la nostra panchina avessero scelto Gasperini 2016. "Ma come si fa a scegliere uno che tre anni prima abbiamo fatto esonerare dal palermo con un 2 a 1?". Ivan è il mister, sotto col tifo per la dea e Roma merda.

Barbie
08 Giugno 2025 | 10.10

Pensiero generale con metafora

In ufficio é arrivata una nuova collega,quella che é andata via era alta slanciata bella bionda e con due pere grosse.quella che arriva é piccola,brutta grassa,piatta.

Si potrà dire che a sensazione era piú bella l' altra e piaceva di piú?

Io penso proprio di sì.

Non capisco questo pretendere da parte di qualcuno che tutti si omologhino a dover per forza dire che va bene ci piace,é uguale.

Non é uguale ,a prima vista,e si ha il diritto di dirlo.

Sará brava in ufficio avrá le stesse capacitá dell' altra?,magari sará anche meglio quello si,si puó dire lo vedremo,ma adesso siamo nella fase che la stiamo solo vedendo ed il confronto non lo regge,poi sulle capacitá vedremo dopo.

Mi dici che in altri tempi il nostro ufficio non guardava all alta,bella,grassa,piatta,ma si faceva andare bene tutto purché facessero il loro lavoro? Puó darsi,me é perché la collega modella non l' avevamo mai avuta,ci dicevano che non era per noi,prendevano un po' tutte basta che respirassero,in questi 9 anni abbiamo capito che esistono anche le colleghe di un livello superiore come fascino ed il tornare a riempire l' ufficio con delle chiattone,magari non se ne ha voglia.

Poi la chiattona si rivelerá piú capace? Possibilissimo,ma quello lo vedremo poi,non si puó dire adesso.


Pensiero personale giá scritto

Juric 

In fase di scelta avrei scelto un altro,ma dal primo secondo che é diventato ufficiale Forza Juric e Forza Atalanta

dolcissimo2
08 Giugno 2025 | 10.01

Intanto stamattina appena svegliato  mi dicono di Scalvini al napoli ,cosa vuoi che ti dica fiducia al buon  Juric che proporra Goodfrey al suo posto,L'atalanta si ama a prescindere e nn ho mai guardato oltre i fiumi altrimenti mi sarei mangiato il fegato in 60anni,quando raggiungi un livello mai sognato prima nn vuoi piu perderlo e cosi anche nella vita di tutti i giorni.

staremo a vedere buon referendum a tutti!

Otello
08 Giugno 2025 | 09.58

Articolo interessante di cui condivido alcune cose e altre decisamente no. Io sono uno di quelli che non voleva assolutamente Juric come allenatore della Dea. I suoi ultimi 4 anni non depongono certo a suo favore. Non solo l'ultimo campionato tra Roma e Inghilterra, ma anche i tre precedenti al Torino, dal punto di vista del gioco e dei risultati, sono stati veramente disarmanti (anche se riconosco che allenare una squadra che ha come presidente quel maneggione taccagno di Cairo non deve essere facile).

Il punto però è un altro. Questo voler continuamente attribuire patenti di falsa atalantinita' a chi non è soddisfatto della scelta del nuovo mister, come se fossimo tutti tifosi dell'ultima ora, attratti dai risultati degli ultimi anni e pronti a mollare nel caso le cose andassero male. Io  penso invece che le obiezioni alla scelta della società siano, nella grande maggioranza dei casi, dovute al troppo amore x la Dea e anche chi, come me, contesta l'arrivo di Juric, spera ardentemente di dover fare ammenda a fine campionato di queste contestazioni. Non credo ci sia un solo tifoso atalantino che non speri in cuor suo di dire tra un anno "ma pensa che co....ne che sono stato a contestare l'arrivo del nuovo mister..."

Però vorrei fare una domanda anche a chi "contesta i contestatori"... 

Sinceramente, se una settimana fa Luca Percassi fosse venuto da voi e vi avesse detto "dimmi che vuoi come nuovo allenatore e ti garantisco che lo porto a Bergamo?" Quanti avrebbero risposto Juric?


bna1976

In risposta a: Otello

08 Giugno 2025 | 10.19

Condivido anche il tuo punto di vista,però ricordo benissimo quando dopo la sconfitta col Palermo del primo Gasperini in migliaia contestaron la squadra e chiedendo la testa del mister me compreso. Se ci parli adesso però tutti negano di averlo mai fatto e la stessa cosa succederà ora. Se juric farà bene sarà stato bravo lui perché ha sfangato la situazione se farà male sarà colpa della società.

orobico72

In risposta a: bna1976

08 Giugno 2025 | 10.57

Io dopo il Palermo speravo lo esonerassero, poi sono stato sempre un suo grande sostenitore. Farò lo stesso con Juric, ma non ci vengano a dire che è stata una scelta di continuità

snowman

In risposta a: bna1976

08 Giugno 2025 | 10.57

In quella partita ricordo anche un tizio in creberg che se avesse avuto a tiro Sartori l'avrebbe strozzato lui e il Gasp insieme

NeaZ
08 Giugno 2025 | 09.53

Io non sono completamente d'accordo. Tutti riconoscono i meriti di società, allenatore e giocatori dove ci sono, e tutti noi tiferemo sempre per tutti loro, o meglio, per l'Atalanta. Ma allo stesso tempo uno è anche libero di esprimere un giudizio negativo senza essere inviato ad andare a meritarsi un Cellino qualsiasi. Se un giocatore è un bidone,viene acquistato per una cifra folle e l'allenatore lo fa giocare fuori ruolo, per quanto mi riguarda dirò che il giocatore è un bidone, che la società ha toppato alla grande ad acquistarlo e che l'allenatore per farlo giocare terzino sinistro al posto di punta di riferimento o ha avuto una visione profetica nella notte o non si spiega. E se mi sbaglio chiederò venia accodandomi in catene  al carro. 

Forza Atalanta sempre.

CHARLES
08 Giugno 2025 | 09.50
Giustissimo quello che avete scritto basta criticare senza motivo lasciamolo lavorare poi si giudicherà anche la società ha portato la Dea a questi livelli non dimentichiamolo Gasperini non aveva più stimoli l'ha detto lui grazie per sempre ma è una sua scelta gli uomini cambiano ma la nostra Atalanta resta 
willy71
08 Giugno 2025 | 09.50

Ha ragione su molto, vedremo come andrà poi si tireranno le condizioni non ha senso criticare prima , personalmente sono fiducioso sul nostro futuro non vedo dei passi indietro o altro, purtroppo tutto passa e li cambiamento e inevitabile 

mlucky
08 Giugno 2025 | 09.49

Secondo me sarebbe anche ora di smettere di ritenerci tifosi "speciali" e diversi dagli altri...salvo pochissimi casi, siamo esattamente come tutti, sono bastati questi ultimi anni per dimostrarlo...

Del resto, come si dice? Chi si loda...

Claudiopaul70

In risposta a: mlucky

08 Giugno 2025 | 09.55
Lo dice la nostra storia, noi non siamo Gobbi, però i risultati degli ultimi anni hanno portato tanti tifosi delle tre vomitevoli squadre a diventare ultras atalantini e ti parlo di gente che conosco dall'infanzia trovata allo stadio vestita tutta neroazzurra 
jacomino
08 Giugno 2025 | 09.46

Non mi piace Juric, ma lo sosterrò.


Ma nessuno può darmi patenti di atalantinità e impedirmi di criticare la dirigenza che da par mio godrà di credito solo fino a che vedrò come si muove su mercato.


Potrebbe anche darsi che giocheremo con 


Musso 

Posch Godfrey Ruggeri 

Bellanova brescianini sulemana bakker

Maldini Brescianini 

Scamh


Carnesecchi 30 k

Scalvini 30 k

Hien 25 k

Pasalic 0

Ederson 50 k

Lookman 50 k

Cdk 25 k

Retegui 50 k

Djimmy 5

Samardzic 15

+Champions e campionato 100 k


C è ampio spazio per portare a casa 350/400 milioni e rientrare pienamente dall' investimento fatto, visto che questo è l' obiettivo dei proprietari americani 

RonCalex

In risposta a: jacomino

08 Giugno 2025 | 10.02

Metti un Bresciani in porta e uno in attacco,secondo me è più credibile 

jacomino

In risposta a: RonCalex

08 Giugno 2025 | 10.19

Ovviamente ho estremizzato sulla formazione.

Ma visto che lo scopo di Pagliuca è quello di massimizzare l' investimento, quale miglior momento per far cassa a piene mani e portare a casa un bel profitto?


Per questo dico che dopo la scelta incomprensibile del mister, il mercato di quest' anno sarà il più importante degli ultimi 10 e non si potrà assolutamente sbagliare.


Mi auguro naturalmente di sbagliare, ma non ho sensazioni positive, sia per le competenze di ad e ds, sia per la voglia di aprire il portafoglio 

RonCalex

In risposta a: jacomino

08 Giugno 2025 | 11.59

Il discorso che riguarda gli americani l'ho letto in passato spesso e volentieri da parte dei bolognesi nei confronti di Saputo che è nel calcio italiano molto da più tempo rispetto a Pagliuca..eppure Saputo è sempre al suo posto e ha iniziato a "fruttare" con molti anni di ritardo rispetto alle aspettative e rispetto al nostro 

Ora io non ho la sfera di cristallo e magari andrà esattamente come dici tu ed altri ma perché soffermarsi su questi aspetti in un momento storico che per noi potrebbe essere un nuovo punto di svolta?

L'allenatore non era nemmeno la mia scelta preferita ma ora c'è e vediamo che succede..chiaro che il punto focale diventi il mercato ma non mi allineo a tutti quelli che continuano a menarla sul fatto che venderemmo mezza squadra..ovvio cessioni ce ne saranno ma immagino arriveranno giocatori che ci permetteranno di restare a questi livelli..mai come quest'anno ogni giudizio prima del 31 agosto lo ritengo prematuro e superfluo..naturalmente nel rispetto delle opinioni altrui 

Ludvik_van
08 Giugno 2025 | 09.45
Questo clima di ostilità non nasce oggi. È figlio di un processo iniziato anni fa, forse proprio con il  Papu, quando si è abbattuta una campagna social violentissima non solo sul giocatore, ma su chiunque osasse esprimere una posizione non allineata alla narrazione dominante. Da allora, il dibattito online si è trasformato in un'arena dove si combatte più per distruggere che per costruire, più per affermare il proprio ego che per amore della maglia. Il tifo, quello autentico, si è ritrovato a navigare in un mare di m..a, insulti personali, sarcasmo, bullismo da quattro soldi , perdendo per strada la sua funzione originaria: sostenere, unire, trasmettere orgoglio e senso di appartenenza.
louis1911
08 Giugno 2025 | 09.36

Mah, non abito più a bg da tempo e non ho seguito la cronaca locale, ma se parli di isterismo di massa io penso a barricate, guerriglia urbana assalto alla sede di Zingonia.... Mi sono perso qualcosa? È successo molto sui social, qualche migliaio di commenti che in buona parte erano battute, ma dare importanza a questo non è proprio il caso. È successo che un allenatore amato ci ha salutato e ne è arrivato un altro che dovrà dimostrare di meritarne l'eredità. Se ne è parlato tanto come se ne è parlato al bar, non certo in un comizio in piazza con masse al seguito. Non vedo niente di così straordinario e fuori dalla norma.

Torneremo a Campari
08 Giugno 2025 | 09.34

Hai ragione su tutta la linea. Povero Juric e povera società. Al primo mezzo passo falso si scatenerà l’inferno degli insopportabili. Ci son sempre stati, purtroppo. Già da bambino, allo stadio, potevi star certo di trovare qua e là il rompiballe urlatore che c’è l’aveva con tutto e tutti. Quelli che fanno il commento gridato, condito da bestemmie ed imprecazioni , di tutto ciò che secondo loro non funzioni. Anni fa c’era la disgustosa abitudine del “distruggi il giovane”. Ricordo un soggetto che vomitò addosso ogni tipo di critica ed epiteto al povero Baselli, giovane della primavera alla sua 3a partita con la prima squadra….

coder

In risposta a: Torneremo a Campari

08 Giugno 2025 | 10.22

vabbè, dai ragazzi...come se non si sapesse che lo stadio è per molti lo sfogatoio delle proprie frustrazioni. È sempre stato così sin dai tempi dei romani al Colosseo. Adesso si leggono sui social le stesse frustrazioni. Prendersela con gli altri è un modo per negare di farlo con se stessi. È cambiato il modo e il mezzo non la sostanza.

spaentapassere
08 Giugno 2025 | 09.31

👏🏻👏🏻👏🏻

dagliStates
08 Giugno 2025 | 09.13

"È stato scelto Ivan Juric e noi, da tifosi veri quali ci definiamo, anziché fare i complimenti a chi ha le palle di ereditare la più difficile Atalanta da allenare dopo 9 anni di record, ci mettiamo a frignare facendo un processo alle intenzioni e creando hashtag di rifiuto per chi ci deve guidare nel prossimo campionato e nella prossima champions? Ma cosa diamine è diventato il tifo atalantino? Dove è l'attaccamento alla maglia a prescindere dalla categoria e dagli interpreti? Da quando si mette in croce la gente senza nemmeno averla vista lavorare un giorno? O si discute del mercato quando ancora non è iniziato, e delle cui dinamiche noi non sappiamo assolutamente nulla?!"

Queste parole mi rappresentano in pieno. Io non ho i titoli per dare patenti di atalantinita'. Ho sempre vissuto la mia passione da "straniero", quando lavoravo a Verona, a Milano e poi negli Stati Uniti. Ed è sempre stato un modo di definire in modo netto la mia provenienza bergamasca. In generale da uno che può vincere una partita, ma non vince mai un trofeo. Poi tutto è cambiato, ma io sono sempre rimasto quello lì. E rimarrò sempre quello lì. Storcere il naso per Juric non se sia da Atalantino o no. So che gli voglio dare fiducia, perché per me se la merita. Sbaglierò? Forse, ma come dice Ligabue, "almeno sbaglio bene". Forza Juric, we die hard .

eligio71

In risposta a: dagliStates

08 Giugno 2025 | 09.32

Mi sembra tutto molto esagerato.
Scusa eh , salvo casi umani , nessuno credo dia addosso a prescindere al buon Ivan.
Le critiche sono a chi l'ha scelto. Pero' se non si puo' piu' dire nulla sino a risultati ottenuti allora e' meglio chiudere tutto.
Io ho il mal di mare: solo un mese fa c'era la levata di scudi perche' la squadra era allo sbando e a chi invitava ad un minimo di pazienza gli si faceva il pippone e lo si bollava come assoggettato e allineato al pensiero unico.
Adesso e' il contrario , viva il pensiero unico ? Bisogna dire che tutto va bene ? Fino a fine stagione ?
Si puo' commentare/criticare la scelta dell'allenatore ? Si potra' commentare/criticare il mercato ?

maurom72

In risposta a: eligio71

08 Giugno 2025 | 09.41

Almeno a me dà fastidio la saccenza di tanti di dare dello scarso o dell' incapace ad un professionista, che da anni fa questo mestiere anche con ottimi risultati. Per questo, visto le premesse e che aria tira qui dentro, immaginando cosa avverrà in sede di mercato e alla prima mancata goleada contro la rappresentativa delle valli, non commenterò più fino al calcio giocato perché per me si è andato troppo oltre. Lo dico a te perché spesso in sintonia con quello che scrivi 

PAULINHO

In risposta a: maurom72

08 Giugno 2025 | 10.18

Cari fratelli avete purtroppo ragione, ormai i tanti (troppi) scienziati che popolano questo forum io non lo li reggo più da anni. Siete tra i pochi rimasti che leggo e apprezzo, al di là dell’essere d’accordo o meno sull’argomento.

Ma l’era dei social è questa, dove saccenza, arroganza e ignoranza possono democraticamente dilagare. Va accettato. Basta passare e guardare avanti.

Forza Mister Juric, tappa la bocca a tutti gli scienziati! Fino alla prima sconfitta…




dagliStates

In risposta a: eligio71

08 Giugno 2025 | 09.47

Ciao eligio71, ma io ho detto che non do assolutamente patenti a nessuno, esprimo il mio pensiero. La critica a chi l'ha scelto è motivata dal fatto che lo si ritiene un allenatore di scarso appeal se non proprio scarso e basta , e ne ho lette di ogni. Io, nel sondaggio di settimana scorsa, ho votato Klopp ovunque  però l'ostilità a priori mi pare ingenerosa, lo voglio vedere alla prova. Personalmente, spero ci sorprenderà in positivo, c'è chi dice che gli altri non sono venuti perché non avevano garanzie tecniche, lui invece non ne ha chieste. Non so nulla. Ma nella vita, in generale, non solo ora, io do fiducia. Se poi Juric mi deluderà, amen. Preferisco dare fiducia a uno che non se la merita, che non darla a uno che la merita. Questo è il senso del mio "almeno sbaglio bene". Perché se non do fiducia a uno che se la merita, tolgo un'opportunità a un talento. Detto tutto questo, non mi pare di aver detto che non ci sia il diritto di critica o di inc.zzatura. Quando ci fu Gregucci, personalmente avevo zero aspettative (un ex laziale), ora qualche aspettativa c'è l'ho, non fosse altro che Juric ha battuto Gasp un paio di volte...

unodibergamo

In risposta a: eligio71

08 Giugno 2025 | 10.13

Spesso in sintonia con te, rispondo alle tue 5 domande finali

Le prime tre : no

Le ultime due : si

C'è modo e modo di criticare ed esternare le proprie opinioni, c'è chi le motiva e chi le fa a prescindere perché è molto più facile.

Come hai scritto in apertura del tuo messaggio, ho l'impressione che sua tutto molto esagerato, in un senso e nell'altro 

eligio71

In risposta a: eligio71

08 Giugno 2025 | 12.39

Bene , rispondo a tutti gli amici che hanno commentato : ho capito che non la pensiamo molto diversamente.
Il fatto e' che ci sono degli estremi(sti) che non andrebbero considerati ma purtroppo fanno piu' rumore di altri che scrivono cose intelligenti e di buonsenso. Molte volte rimane impresso piu' il frastuono che i discorsi fatti con logica.
Quello che era un piacere (leggere / leggervi su Atalantini) ora e' quasi diventato faticoso per il fatto di dover filtrare tutto il bailamme tirato in piedi.
Mi applichero' di piu'

P.S. Non vedo l'ora di sentire il Mister. Dobbiamo far sparire il solito sorrisetto a mezza Italia


unodibergamo

In risposta a: eligio71

08 Giugno 2025 | 13.29

Caro eligio71..."ci sono degli estremi(sti) che non andrebbero considerati ma purtroppo fanno piu' rumore di altri che scrivono cose intelligenti e di buonsenso..."....viviamo in un mondo dove chi urla più forte pensa di aver ragione...pensa...è un po' come chi fa grandissima confusione tra termini...autorità ed autorevolezza...differenze enormi ma la gente le ignora  

CHARLES

In risposta a: dagliStates

08 Giugno 2025 | 10.18

Pienamente d'accordo con te grande anche per il nuovo allenatore non è una situazione piacevole non si giudica a priori la società doveva  trattenere il Gasp contro la sua volontà non credo proprio 

MiticoCorbani
08 Giugno 2025 | 09.11

Condivido pienamente... qualcuno si sta un po' ingobbendo

Claudiopaul70

In risposta a: MiticoCorbani

08 Giugno 2025 | 10.00

Ma no, il problema è che tanti che prima si facevano chiamare Mourinho su fb adesso sono sempre presenti a criticare o ad urlare "Dijmsiti albanes de m.." oppure "Ilicic slavo de m...", cone fossero dei Gresko qualsiasi. Frasi sentite con le mie orecchie in curva sud alle quali purtroppo non riesco a non reagire, perciò per me lo stadio ormai è un posto ormai poco gradito, non mi ci ritrovo piu

Oiggaiv
08 Giugno 2025 | 09.09


CR77
08 Giugno 2025 | 09.05

Sito ti stimo!!!!! Condivido tutto !!!!!👏👏💪💪

CR77

In risposta a: CR77

08 Giugno 2025 | 09.05

Sigo 

Bruto
08 Giugno 2025 | 09.02

Concordo su tutto quello che hai detto, hai parlato da vero tifoso atalantino, vedrai che adesso tireranno fuori che uno è  libero di esprimere la sua opinione, giusto può essere, ma io ribadisco che il VERO tifoso della Dea è  QUESTO punto e a capo BRAVO !!!

madonna
08 Giugno 2025 | 09.01

siccome il calcio è incomprensibile.......chissà cosa succederà.

le testate giornalistiche iniziano già a parlare di griglie scudetto. Dell'atalanta non vi è traccia. e chi se ne importa

Bruto

In risposta a: madonna

08 Giugno 2025 | 09.04

Certo che è  incredibile parlare di griglia per lo scudetto basandosi solo dall allenatore che una squadra ha RIDICOLI, purtroppo questi sono i giornalai che abbiamo bla bla bla.

coder
08 Giugno 2025 | 09.00

La distribuzione dei meriti del recente passato Gasperiniano la vediamo quest'anno. Meglio la verifica sul campo che l'aria fritta delle parole a supporto di questa o quella fazione. 

Val56
08 Giugno 2025 | 08.59

Posto che anche io alla scelta di Juric  dopo 9 anni di successi con Gasp sono rimasto spiazzato, ma ...

Siamo sicuri che da parte della società, sapendo le reazioni di tifosi, giornalisti ecc. non ci sia voluto più coraggio a scegliere Juric che nomi con più appeal?

Condivido che ora Juric è il ns Mister e va sostenuto fino alla fine, sperando vhe faccia bene e non sotto sotto con l'idea che se fa male si potrà dire ecco avevamo ragione Luca e Tony volevano distruggere quanto costruito  (cosa che non penso)

eligio71
08 Giugno 2025 | 08.50

Punti di vista
Gli insulti al Gasp li chiamavano "diritto di critica" sacrosanto.
Ora la critica viene percepita come rivolta.

Dal1907
08 Giugno 2025 | 08.49

Io invece capisco la delusione di molti. È come se vedessero Retegui e ti comprano Sanabria. Posso essere deluso o devo aspettare e vederlo giocare prima di esprimermi? Ci si aspettava qualcosa in più, inutile negarlo. Poi ricordo che molti 3/4 anni fa qua sul sito dicevano che Juric sarebbe stato l'allenatore ideale per il dopo Gasp... vedremo. Di certo l'amore per la squadra resta il medesimo con o senza Gasp

unodibergamo
08 Giugno 2025 | 08.47

Bravo Sigo

Delpraz68
08 Giugno 2025 | 08.47

Caro Sigo, condivido solo in parte il tuo pensiero. Per i primi 5 anni della mia vita sono stato juventino per colpa di mio zio Renzo. Poi ho capito che la mia squadra era l’Atalanta e son 52 anni che guardo tutte le partite della Dea. Ho pianto di gioia in curva col Malines, ho fatto per 2 anni il telecronista in curva Nord per radio 105 in diretta nazionale prendendomi gli insulti perché “as porta mia ol telefuni in curva bigol”. Era il 2016 quando Percassi corteggiava Maran e poi si è dovuto prendere Gasp, non c’era nessuna visione. Al Gasp dobbiamo il 90% del successo di questi 9 anni, la società ha sempre cercato di incassare ed i numeri parlano da soli. Senza i ricavi dall’Atalanta probabilmente l’Odissea avrebbe chiuso i battenti. Poi viene il resto. Grazie al visionario ed ambizioso se pur scorbutico Gasp anche la società è cresciuta, certamente, ma la mentalità è rimasta quella, spacciandola miseramente per “bergamaschità”, come se i bergamaschi fossero costretti per mentalità a lavorare duro, piedi per terra e zero ambizioni, dimenticandosi di tante altre bellissime realtà imprenditoriali che senza ambizioni e visione non sarebbero arrivate dove sono. Non sto parlando di scudetto o di vincere la CL, ma di smetterla di parlare della salvezza. Juric non mi convince, ma lo sosterrò (capiremo dal mercato le reali intenzioni di questa scelta), e confido (ahimè) più sugli americani che sui Percassi. ForzaAtalantaSempre

Ganda

In risposta a: Delpraz68

08 Giugno 2025 | 09.05

Concordo su tutto

Bruto

In risposta a: Delpraz68

08 Giugno 2025 | 09.08

Su dai 90% merito di Gasp ? Non esagerare, se la pensi così capisco il tuo dolore per l addio del mister.

Briske
08 Giugno 2025 | 08.43

Grande Sigo ! Qui c’è qualcuno capito che da oggi, Gasperini e’ un avversario che farà di tutto per far perdere la nostra Atalanta e un allenatore scelto dalla società (di cui si sentono più scaltri o di avere più diritti), che invece farà di tutto per darci gioie. Saranno le stesse di prima ? Difficile. Ma noi siamo l’Atalanta, non più Gasperini e sarà Juric a gioire con noi e con i Percassi e Pagliuca per le vittorie ed a soffrire con noi per le sconfitte. Gasperini poteva diventare leggenda e chiudere qui la sua carriera, al di là di qualsiasi risultato futuro, ha scelto di essere Storia (con la S maiuscola, ci tengo a precisarlo), ora si deve andare oltre. Se ci sono sue vedove, che non vedono l’ora che Juric commetta qualche normale errore, Roma e’ a 600 km ed è anche l’anno del Giubileo….

barh
08 Giugno 2025 | 08.36

 Mi ricordo Reja che si stupiva che una società come l’atalanta non riuscisse a fare quel passo di mentalità, di superare quellla dell’accontentarsi. Ecco , quello che ha fatto Gasperini è stato questo, ha stravolto una mentalità, ha portato e spinto la società ad avere coraggio, a segnare un gol in piu degli altri.

La scelta del nuovo allenatore, al di là della capacità o antipatia, per me è stata un ritorno al passato, è stata una mancanza di coraggio, si è scelto di non rischiare, e’ questo che a me personalmente ha deluso, poi è ovvio tifo Atalanta da 50 anni non cambio idea per un allenatore, ma un po di delusione c’è 

EVAIR70
08 Giugno 2025 | 08.27

Dire che non sono d'accordo è reato o si può fare? .. chiedo per un amico. ..

Davor
08 Giugno 2025 | 08.20

Bravo Sigo 

FORZA ATALANTA 

Questo è l' unico hashtag che ripeto da settimane,mesi,anni


Cottimista
08 Giugno 2025 | 08.20

Deluso da chi teme un ridimensionamento? beh, ce ne faremo una ragione. 

estateindiana
08 Giugno 2025 | 08.18

Ci stá

Cavernago69
08 Giugno 2025 | 08.17

Sono in sintonia totalmente, attendiamo i criticoni a voler presto salire sul carro dei vincitori !!!! 

Fiducioso e ottimista che nulla si romperà ma non pretendiamo sfracelli sin dal primo allenamento o la prima trattativa di mercato!!!

Buona Dea e buona estate

La Magica
08 Giugno 2025 | 08.09

Concordo tutto quello che hai scritto.....chi critica a prescindere, non è un tifoso dell' Atalanta 

Raptorblue
08 Giugno 2025 | 08.07

Atalantino dalla nascita e anche oltre la morte. L'Atalanta va oltre i presidenti, gli allenatori ed i giocatori. L'Atalanta è una fede e noi tifosi, quelli veri non quelli stagionali, ne siamo a guardia imperituri.

Condivido quanto scritto e concetto similare già espresso in altro articolo.

fustym
08 Giugno 2025 | 08.07

D'accordissimo su tutto. Aggiungo anche che se abbiamo avuto Gasperini 9 anni, è perché qualcuno lo ha scelto, difeso, supportato e sopportato per tutto questo tempo. È stata una grande alchimia difficile da ripetere ma, che prima poi sarebbe finita comunque. 

E adesso è lui che se ne è andato perché non sapeva più cosa dare a un ambiente (non parlo della società , ma noi tifosi) che ha accolto una qualificazione in Champions come una qualsiasi salvezza.

dagliStates

In risposta a: fustym

08 Giugno 2025 | 09.52

Se n'è andato perché ha un contratto che lo porta alla pensione ben pagato e senza problemi. O vogliamo pensare che se ne sia andato perché Trigoria è più attrezzata di Zingonia?

max68
08 Giugno 2025 | 08.03

Ciao Sigo ho letto con attenzione la.tua lettera che in parte condivido e in parte meno.Inanzitutto il titolo: l'Atalanta si ama ma si può anche discutere.Non mi sento un tifoso con "l'anello al naso" che deve farsi andare bene tutto quello che succede.Qui stiamo parlando di un Trauma che i tifosi devono assorbire e questo richiede un po di tempo.

Condivido che ci sono state reazioni spropositate,alcune offensive, che non condivido.Il " mal capitato" Juric ne è vittima ma se leggi con attenzioni i commenti degli ultimi giorni già il vento sta cambiando e sono certo che avrà il supporto di tutti i tifosi perché TUTTI qua dentro amano visceralmente l'Atalanta,perché ci identifichiamo con lei,come se fosse nostra figlia che scende in campo per difendere la ns identità,il ns senso di esistere come bergamaschi cittadini del mondo.

Detto questo non guardo in casa d altri mi limito a dire che siamo cresciuti e non vorrei tornassimo indietro,ognuno fa i conti con la propria realta'.Sono critico verso la società perché forse,dico forse si è cullata sulla certezza che sarebbe rimasto ma l "ambizione che lui ha avuto nei fatti è stata avallata parzialmente,da qui l'epilogo.

La società va pungolata,criticata costruttivamente,deve sentire( se c'è ne fosse bisogno) che il tifoso atalantino è diventato più esigente e che quindi ( avendo piene disponibilità economiche ottenute grazie al Gasp diciamolo chiaramente) deve continuare ad investire nella squadra al netto di chi partirà o rimarrà 

Forza Juric Forza Atalanta sempre 

Montemisma
08 Giugno 2025 | 08.02
Belle parole che condivido, ma permettimi anche di essere un po' deluso per la scelta del mister. Raggiunti certi livelli pensavo sinceramente qualcosa in meglio, non parlo dell' ultimo anno ma di quelli precedenti, arrivato sempre  nell' anonimato diel centro classifica con un gioco che te lo raccomando. Adesso però l' Atalanta ha scelto, io mi abbonerò a prescindere e sono convinto che la società farà il meglio delle sue possibilità, ma resta sempre quella sensazione che almeno sull'allenatore si poteva fare qualcosa in più....
Fabi84
08 Giugno 2025 | 08.01

Grande Sigo, condivido in pieno!! 

MaPe
08 Giugno 2025 | 08.01

Balle. L'Atalanta si discute perché si ama. Non è una setta. Grazie

Sergio1968
08 Giugno 2025 | 07.59
Che poi "se perdiamo impariamo" vale solo per l'ex andato? senza dimenticare l'esordio in champions... chi crea idoli poi si risveglia sempre male 
ivan66
08 Giugno 2025 | 07.40

Complimenti....Forza ATALANTA...Forza Juric..e forza società 

Brasa
08 Giugno 2025 | 07.23

Bellissimo articolo, hai messo in bella tanti miei pensieri di questi giorni...

Non mi trovo d'accordo solo su un punto: le % di merito per questi 9 anni.

La società è stata eccezionale nell'assecondare la crescita senza fare il passo più lungo della gamba (apparentemente semplice ma è un funambolismo gestionale), però credo che almeno al 70% il merito sia del nostro ex mister.

farabundo
08 Giugno 2025 | 07.21

bel pezzo, condivido quasi tutto tranne le parti funeree e luttuose.

qua dentro , ma anche altrove sembra di essere sul muro del pianto.

forza atalanta, forza ivan e pensare al futuro, dimenticando il passato che è stato ottimo ma potrebbe essere di meno di quello che verrà.


CLATOMLOVEDEA
08 Giugno 2025 | 07.21

Abbiamo avuto per 9 anni un Maestro, ora arriva quello che viene definito un Allievo del Maestro.

In qualche occasione l'allievo supera il maestro ma spesso non è così e rimane solo un bravo copiatore che non sa andare oltre.

Io credo che molti di noi avrebbero voluto un nuovo maestro e non avrebbero scelto il garzone di bottega ma qualcuno in grado di continuare a stupirci nel bene e nel male tracciando opere innovative come il Vate ha fatto in questi anni.

Speriamo che l'allievo si dimostri in grado di diventare un Maestro e non continui solo a essere un replicante che non sa scaldare cuori e fantasia facendoci solo rimpiangere il Vate.

Detto ciò io credo che il supporto della maggior parte dei tifosi non verrà meno, ma lasciateci dire che avremmo voluto continuare a sperare di stupire e di stupirci e Juric al momento non è uomo in grado di entusiasmarci 


Wolfo
08 Giugno 2025 | 07.15

"Negli ultimi due anni, e forse anche il Gasp l'ha capito, la mia sensazione è che il tifoso atalantino medio sia passato dall'essere un umile sostenitore della squadra più bella del mondo, ad una fiera chiusa in gabbia, pronta ad azzannare chiunque se non riceve il proprio pezzo di carne giornaliero." Quindi Gasp se ne è andato anche perché la pressione di stampa e tifoseria imborghesita e non più conscia delle giuste dimensioni era insopportabile, e quindi ha scelto una nuova piazza tranquilla e serena, senza pressioni come il SudTirol, chiaro.

"Ma proprio per questo, chiunque fosse arrivato sulla nostra panchina non avrebbe mai potuto godere della stima (calcistica) di cui ha goduto Gasperini a Bergamo, ma da qui ad essere sminuito a priori ce ne passa." Non diciamo sciocchezze, se fosse venuto, al netto di nomi inarrivabili, Klopp, Ancelotti, Emery o gente come Allegri, Sarri, Conte o addirittura Pioli, Mancini a prescindere da gusti personali o tattici, non avrebbe goduto di stima quantomeno calcistica? Di allenatori con curriculum più interessanti sul pianeta ci sono.

"Ma cosa diamine è diventato il tifo atalantino? Dove è l'attaccamento alla maglia a prescindere dalla categoria e dagli interpreti?

Da quando si mette in croce la gente senza nemmeno averla vista lavorare un giorno?

O si discute del mercato quando ancora non è iniziato, e delle cui dinamiche noi non sappiamo assolutamente nulla?!" 

Non distribuire patenti di tifo grazie. È proprio perché si ama l'Atalanta che si vorrebbe e si spera nel meglio delle possibilità, e non mi pare che Juric sia il meglio delle possibilità, soprattutto visto il, presunto, stipendio accordato.

Per non parlare poi delle ultime sessioni di mercato che nonostante gli inconfutabili milioni spesi sono, per me, questionabil.

"Abbiamo due fiumi nella bergamasca che segnano i confini che due cugini calcistici:

Oltre l'Adda una squadra che era in corsa per il triplete ha appena dato la squadra in mano ad un allenatore con 16 panchine in A, oltr'Oglio invece la panchina non si sa nemmeno se ci sarà perché un presidente scellerato ha calpestato 114 anni di storia bresciana"

E chissenefrega degli altri.

Il punto non è Juric. Non è Juric sotto la lente di ingrandimento. È la società, lo ripeto, la società. Juric è suo malgrado in questo momento il front-man e parafulmine. Farà benissimo, ma sotto esame in questo momento sono le scelte societarie che, come ho detto in un altro post, sembrano mal collimare con la propaganda di crescita che ci hanno dato fino ad adesso. Una cosa è certa, se i Percassi imbroccano anche questa sarò il primo a finanziare una loro statua al posto di quella di Garibaldi alla omonima rotonda.

In ogni caso questi articoli che danno di patente di tifo non li ho mai condivisi, se non nel comune Forza Atalanta.

Briske

In risposta a: Wolfo

08 Giugno 2025 | 08.48

Solo una considerazione, se il Gasp se ne è andato perché riteneva che la tifoseria, i media ecc, fosse come una belva che volesse ogni giorno il suo trofeo, beh, andare al Colosseo credo che lo farà ricredere.

moreto
08 Giugno 2025 | 07.15

Ottime e molto ponderate riflessioni . Io sono convinto che il vero ridimensionamento lo debbano fare e avere tutti quei tifosi “borghesi e imborghesiti”che sono stati raccattati e sono saliti sul carro negli ultimi 5/6 anni . Quelli di sempre invece , semmai devono solo guardare avanti perchè il nostro “status” di ATALANTINI autentici da sempre e per sempre , ce lo ha insegnato e ce lo portiamo sempre dentro e appresso . Sono convinto che faremo ancora bene con una visione tattica uguale alla radice ma con nuove varianti e nuovi interpreti probabilmente più da trasformare in grandi giocatori che non già giocatori fatti . In questo va considerata la scelta di “ voltare pagina per scrivere nuovi capitoli” che la società e il vecchio mister hanno preso ognuno per motivazioni valide e proprie . Se questa stagione porterà comunque affascinanti e soddisfacenti sfide europee e ci vedrà comunque dentro i posti di classifica fra il quinto e il settimo finali, sarà comunque una annata positiva e di fondamenta per un nuovo ciclo , e questo non è cosa scontata per tutti : anche i clubs più fanfaroni , boriosi e marcioni !

orobic68
08 Giugno 2025 | 06.56

Apprezzo il testo che mi sento di condividere in pieno, ma dentro tutte ste discussioni mi fa impressione la certezza di molti, troppi, di avere la verità in mano, quanti sanno realmente come sono andate le cose? e mi preoccupa anche un certo talebanesimo gasperiniano (mister che Dio lo abbia in gloria!) che alla fine potrebbe essere deleterio per tutto l'ambiente, poi certo IJ non scalda i cuori, ma chi li avrebbe scaldati dopo Gasp? Sarri? Farioli dai? Motta e Palladino?? Pioli? Non si può sostituire l'insostituibile, quello che prima o poi doveva accadere è accaduto, chiaramente non come desideravano noi, ma ora barra a dritta e avanti tutta, e solo il tempo dirà chi aveva ragione 🖤💙

Castigamatti
08 Giugno 2025 | 06.37

Forse ti sei isolato un po' troppo, perché evidentemente hai capito poco o nulla di quello che è emerso, o perlomeno ti sei scelto UNA corrente, minima, di pensiero, un bel cherrypicking certosino così da poter montare questa polemica.

Per la maggior parte qui dentro non si dà contro al nuovo mister che, anzi, avrà un compito difficilissimo proprio per il peso dell'eredità che si porta sulle spalle. Lo striscione a suo sostegno della scorsa notte ne è la dimostrazione.

Quello che alimenta queste discussioni sono ciò che la scelta di Juric rappresenta. Giustamente, dal mio punto di vista, dalla scelta del mister si sarebbero capite molte cose riguardo alle intenzioni della società. Ed è qui su cui si sta discutendo.

Perché poi speriamo tutti di essere contraddetti e che le uniche due persone (LP e Td'A) sulla faccia della terra che avrebbero scelto Juric si dimostrino invece del maledetti geni, ma quantomeno questa scelta lascia perplessi proprio per le intenzioni che si porta dietro, perché l'UNICA ragione a suo sostegno è "mancanza di coraggio" o "paura di cambiare", che però viene mascherata con il termine "continuità". A seconda di come la chiami, cambia la sua accezione.

Probabilmente ci saranno delle altre ragioni valide che quei due geni vedono e questi milioni di fessi che siamo noi, no. Voglio sperarlo. Ai posteri la sentenza, ma ripeto, qui si è finora manifestato la DELUSIONE di ciò che la scelta Juric rappresenta.

Seconda cosa: cosa straminkia c'entra l'attaccamento alla maglia e il supporto alla squadra? A parte il fatto che lo striscione dell'altra notte a supporto di Juric dovrebbe darti da pensare a riguardo.

Ultimo ma non ultimo: ma chi sei tu per dire a tutti come ci si deve comportare e cosa bisogna pensare?

Se qualcuno vuole remare contro, che problema ti dà?

Come dici tu: Forza Juric, Forza Atalanta, uniti per nuovi traguardi.

Ma per chi non vuole, amen.

72DP72

In risposta a: Castigamatti

08 Giugno 2025 | 06.50

Come ho già fatto notare ad altro utente: se critichi la società per la scelta dell'allenatore, l'unica inferenza logica è che ritieni l'allenatore inadeguato/inopportuno/scarso. Quindi, stai criticando l'allenatore.

Non che sia vietato, ovviamente, però chi la vede in questo modo non può negare l'evidenza.

claudiocaniggia
08 Giugno 2025 | 06.09

Il tuo articolo è bellissimo ma è naturale che spesso il tifoso ragiona con la pancia e non razionalmente con la testa. Io pure. E confermo che Juric era l'ultimo che avrei gvoduto. Ma adesso lo sosterrò e difenderò alla morte ( e spero di vivere ancora un po... ) 

sono atalantino dal 1984
08 Giugno 2025 | 06.08

Braooooo Sigo!!!!! C'è tanta gente che si è imborghesita troppo secondo me.

MAI SOLA..... SEMPRE AL TUO FIANCO 

Dai Juric!!!! Daga det!!!!!

Oetzi91
08 Giugno 2025 | 06.05

Bellissimo articolo, condivido tutto quello che hai scritto. Non importa chi va e chi viene, resta l'Atalanta e restiamo noi su gli spalti, sempre e comunque!


FIORENZO
08 Giugno 2025 | 05.50

Articolo straordinario che indegnamente avrei voluto scrivere io, naturalmente con meno capacità. La mia bilancia di amore\apprezzamenti pende più verso la società che verso Gasperini . Lui ci ha dato tanto, certo , tantissimo, ma l'epilogo non è stato da lui. È stato da vile, quasi da irriconoscente. Ma la vita va avanti, come pure l'Atalanta. La scelta di Juric, malgrado l'atteggiamento di tanti tifosi altrettanto ingrati, a me sembra azzeccata. Chi lo può confermare? Nessuno. Solo i fatti a venire lo diranno. Vedremo, le premesse per un proseguo felice ci sono. Chiaro che tutto, molto e come sempre, dipenderà dal mercato ma qui la dirigenza non delude mai. Solo a gennaio un pochino, ma gennaio non conta mai. Solo Zapata e, mi sembra, Romero ma non ne sono sicuro e qualcuno ricorderà sicuramente meglio di me. In ogni caso "Forza Atalanta, Avanti Tutta", Questo il mio striscione che invito tutti a replicare con ottimismo 

Musa
08 Giugno 2025 | 05.46



Il fatto che gasperini dopo 9 anni stratosferici è andato è stato un bello stravolgimento , la società e i dirigenti hanno avuto tantissimi meriti ,sartori in primis ,ma è imparagonabile a quello che ha fatto il gasp .

Se poi si vuole pensare che con maran avremmo ottenuto gli stessi risultati si è liberi di pensarlo ma sanno tutti che non è così. 

E forse tanti tifosi per far andar giù il boccone amaro visto il livello raggiunto si aspettavano un grande colpo per far un po digerire di più la partenza del mister, così invece è più la sensazione di aver perso non solo un grande mister ma di aver fatto più di un passo indietro .


I dubbi dei tifosi su juric sono più che legittimi e non credo che nessuno gli remera contro soprattutto se con i risultati dimostrerà di essere all'altezza .

Musa

In risposta a: Musa

08 Giugno 2025 | 05.51

* e credo che nessuno gli remera contro *