5 sostituzioni cui prodest ?

Premesso che siamo ancora nel campo delle cento pertiche per la ripresa del campionato, un giorno il ministro Spadafora è possibilista, il giorno dopo a causa dei positivi in diverse squadre italiane cambia umore e rilascia dichiarazioni meno orientate alla ripresa, va dato un occhio di riguardo alla novità delle 5 sostituzioni, quali sono i motivi e quali le conseguenze. L'articolo che segue, senza pretesa di essere esaustivo, racconta alcune considerazioni che mi sono fatte, a voi l'onere o il piacere di aggiungere le vostre per una visione più ampia del tema.
Comincio dal perché, ce lo hanno raccontato in tanti, l'impegno due volte alla settimana, per un periodo prolungato, porterebbe ad un maggiore rischio di infortuni. A mio parere questa affermazione è vera parzialmente, in condizioni normali, il periodo in cui si svolgono i gironi delle due coppe europee non è così dissimile da quello che ci si prospetterebbe nei mesi di giugno e luglio, la differenza la farebbero ovviamente le rose, le squadre con impegni europei si dotano di rose più ampie dove le riserve lo sono poco ma piuttosto sono titolari a rotazione. L'affermazione per quel che riguarda l'Atalanta è vera parzialmente. Sul sito della lega calcio sono registrati 29 giocatori per i nerazzurri (QUI la pagina) di questi 9 non hanno mai visto il campo e solo 14 hanno superato i 1000 minuti di impiego. Fra Muriel il primo sotto i 1000 minuti con "soli" 988, ed il secondo (Sportiello con 284 minuti) ci sono oltre 700 minuti senza considerare che il ruolo del portiere ad impegno fisico non è paragonabile a quelli che infatti sono chiamati "uomini di movimento". Il terzo è Caldara che essendo arrivato durante il mercato invernale ha ovviamente pochi minuti, va però considerato Andrea Masiello che non c'è più ma che di minuti ne aveva giocati un numero degno di nota. Insomma Gasperini ha fatto la stagione finora con 16 giocatori dimostrando che anche gli impegni ravvicinati possono essere gestiti con rose relativamente ampie (ovviamente al netto di infortuni).
Chi non ha le idee di Gasperini che usa un numero ristretto di titolare e tutti gli altri in attesa di squalifiche od infortuni (anche qui tutto relativo visto che con la SPAL si è preferito spostare un giocatore fuori ruolo piuttosto che dare fiducia ad un giovane) probabilmente si potrebbe trovare in difficoltà in considerazione anche del fatto che agli infortuni potrebbero aggiungersi casi di positività riducendo ancor di più le rose.
La mia idea è invece che l'aumento dei cambi a disposizione è più funzionale alla stagione oggettivamente più calda e quindi con un dispendio energetico maggiore. Non se ne è ancora parlato con considerazioni approfondite (almeno negli articoli che ho letto si accennava solo al tema) ma giocare a giugno anche solo alle 18, potrebbe far trovare temperature vicine ai 30° ed in queste condizioni con partite ravvicinate l'impegno prolungato potrebbe veramente dover essere alla base delle scelte di chi scenderà in campo.
Dopo aver parlato dei perché vengo alla parte oggetto del titolo, a chi giova ? A chi ha rose più ampie ho accennato sopra, ovviamente dipenderà dalle scelte di ogni allenatore, sappiamo che Gasperini tiene in grande considerazione i parametri fisici in cui si trova ognuno dei sui uomini e, grazie al meccanismo oliato, può far ruotare gli uomini senza risentire particolarmente di assenze anche importanti. Credo che sarà fondamentale cercare di chiudere le partite subito per dare la possibilità di non spendere troppe energie a chi la davanti fa la differenza dandogli la possibilità di rifiatare. Dovremo abituarci a staffette con minutaggi più corposi di quanto visto finora in tutte le parti del campo ma in particolare per i tre ruoli davanti dove le alternative non mancano e la brillantezza fisica può fare la differenza fra creare situazioni di pericolo od essere spuntati. A tal proposito anche se per motivi diversi ritengo valide le riflessioni di Aulas, presidente del Lione (già riportate da noi QUI ) circa la forma fisica (anche se probabilmente originate dal fatto che con lo stop al campionato francese la sua squadra si troverà fuori dalla prossima CL con seri problemi economici). Il patron francese faceva riferimento alla disparità fra chi arriverà alla fase finale della CL allenato e chi come le squadre transalpine arriveranno da 5 mesi di assenza di incontri che contano.
Tornando all'argomento dell'articolo "a chi giova" credo che relativamente alla nostra squadra Gasperini avrà la possibilità, per partite indirizzate, di vedere all'opera giocatori che altrimenti avrebbero effettuato al più scampoli di partita. Czyborra in ottica di cessione di uno dei tre cursori di fascia potrebbe beneficiare di un minutaggio insperato, Sutalo approfittare del periodo di stop che gli ha consentito di essere arruolabile per farci capire che investimenti fare nel reparto, Traorè per capire meglio se è il caso di confermarlo il prossimo anno o trovargli una squadra che lo possa far giocare con continuità (credo che anche per l'età minore rispetto a Kulusewski sia molto difficile prevedere lo stesso percorso con vendita prima di rivederlo da noi per un impegno continuo).
Se poi l'esperimento 5 cambi diventasse regola, credo che per i giocatori di classe maggiore ed età non più verde (penso all'illusionista ad esempio) potrebbero usufruire di una stagione o due in più ad alto livello senza dover andare a cercare l'ultimo contratto in squadre con poche ambizioni.
Ed ora la parola a voi