15/10/2016 | 15.15
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Sousa dà la sveglia: con l'Atalanta obbligatorio vincere

In cerca di vittorie. E gol. La Fiorentina è chiamata alla svolta, obbligatorio battere l'Atalanta. "Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno? Qualche risultato", spiega Paulo Sousa. Che aggiunge. "All'inizio della passata stagione riuscivamo da subito ad aggredire gli avversari alti, segnando gol nei primi minuti e poi tenendo palla come sappiamo fare noi. Adesso abbiamo provato a portare ulteriori modifiche, poi saranno i risultati come sempre a darci ragione o meno. Io lavoro su quello che ho al meglio che so per aiutare la squadra a vincere".

Ancora Sousa. "Alcuni nostri migliori giocatori non sono ancora al top, sappiamo che domani non sarà una gara dove avremo molti spazi a disposizione. Ma vogliamo i tre punti". I prossimi avversari saranno Atalanta, Cagliari, Crotone e Bologna. "Chi parla di calendario facile sbaglia. Vincere le partite non è mai semplice e lo abbiamo visto lo scorso anno. Squadre tecnicamente inferiori a livello individuale hanno tante altre caratteristiche per crearci difficoltà, abbassando i blocchi, stringendo i reparti. Noi dobbiamo superare queste difficoltà".
 
 "Ilicic ha un problema alla caviglia, vediamo se sarà in grado di giocare. Bernardeschi? Deve guardare la porta avversaria, ancora non è pronto per giocare spalle alla porta. Ha potenza per attaccare gli spazi e far male agli avversari tirando o servendo i compagni. E' un grande talento e farà il bene della Fiorentina, della Nazionale italiana, e delle squadre che arriveranno nel suo futuro".
 

Sousa: "In Europa League siamo partiti bene, dobbiamo migliorare la finalizzazione"

"Tutte le partite sono determinanti, questa è la prima. Sono una squadra in salute, hanno vinto due gare di fila e Gasperini è un allenatore che sa metterti in difficoltà con grande organizzazione difensiva e ripartenze veloci".
 
teorema allegri — Sulla proposta del tecnico della Juventus, con l'idea di chiudere il mercato a metà luglio per aiutare gli allenatori, Paulo dice: "Io credo che le società ben strutturate siano in grado di anticipare i tempi per fare mercato: Allegri sarà contento di essere uno di quei tecnici avvantaggiati da come lavora la sua di società".
 
fonte gazzetta.it
By marcodalmen
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