La partita di lunedì sera in quel di Salerno rappresenta una grande occasione per quei giocatori che, fino ad oggi, hanno trovato pochissimo spazio. Se da una parte è vero che non bisognerebbe mai dar per scontato un determinato risultato, andando di fatto a sottovalutare un'avversaria, non si può non constatare che il match contro i granata rappresenta una delle poche opportunità di fare il cosiddetto "turnover". La Salernitana, guidata dall'ex Colantuono, è già aritmeticamente retrocessa in Serie B e affronterà la Dea in un Arechi che si prospetta pressoché deserto. Tra le fila dei padroni di casa, ormai privi di ambizioni, sono diversi i giocatori in dubbio per la sfida contro i bergamaschi, a partire dal portiere. Ochoa sta recuperando dall'infortunio, nel caso non dovesse farcela potrebbe giocare di nuovo Costil. In difesa non ci sarà Pierozzi, squalificato, spazio quindi Fazio e Pirola. Proveranno a strappare una convocazione i lungodegenti Manolas, sia Gyomber, difficile invece un rientro di Boateng. Non dovrebbe esserci nemmeno Maggiore, mentre Kastanos probabilmente partirà dalla panchina. Da capire soprattutto se Candreva riuscirà a recuperare in extremis, altrimenti giocherà Vignato. Fuori ovviamente anche Dia.



Insomma, sembrano esserci tutte le carte in regola per spingere Gasperini ad attuare una piccola rivoluzione dell'undici iniziale, vista l'importanza della sfida di ritorno contro il Marsiglia in programma giovedì. Una delle poche sicurezze è Carnesecchi tra i pali, essendo Marco il portiere di campionato (in Coppa, invece, dovrebbe giocare Musso proprio come al Velodrome). In difesa scalpita il giovane Bonfanti, a caccia della sua prima gara da titolare in Serie A, mentre non ci sarà Kolasinac, uscito malconcio dalla sfida contro l'OM. Hien dovrebbe partire dal 1', probabilmente accompagnato da Scalvini o da Djimsiti (qualora si decidesse di dar fiducia a Bonfanti). In mezzo al campo resta ancora tutto da scoprire l'oggetto misterioso Adopo, ma al momento appare difficile che Gasperini possa lanciarlo titolare: più probabile un suo utilizzo nel corso del secondo tempo. Sulle fasce potrebbe toccare ad Hateboer, dubbi invece su Bakker. L'esterno mancino non sembra aver convinto a pieno il tecnico, ma la sfida di Salerno potrebbe rappresentare l'ultima opportunità per dimostrare di essere un giocatore utile alla causa. Davanti c'è solo l'imbarazzo della scelta: El Bilal è sicuramente il favorito per una maglia da titolare, così come Lookman e Miranchuk (subentrati nella ripresa contro il Marsiglia). Non sarebbero da escludere nemmeno delle ipotetiche convocazioni dall'U23: oltre al centrale Comi, che difficilmente troverà spazio, il Gasp potrebbe chiamare Palestra per avere un'opzione in più sulle corsie laterali, ma anche Diao, qualora volesse far riposare per 90' sia Scamacca che CDK.