Spendere tanto per un allenatore garantisce buoni risultati?
⚽ Lo studio di Affidabile.org ha analizzato gli allenatori della Serie A 2024-2025 per capire:
- Se gli stipendi alti portano più punti.
- Quale squadra ha fatto il miglior investimento in termini di qualità/prezzo, cioè:
Quanto costa ogni punto guadagnato, in base allo stipendio dell’allenatore.
📊 Come è stata fatta l’analisi?
- Sono stati considerati tutti i coach della Serie A, compresi quelli esonerati, fino alla 36ª giornata.
- Per ciascun allenatore è stato calcolato:
- Costo totale dello stipendio nelle giornate in cui ha allenato.
- Punti conquistati in quel periodo.
- Costo per punto = stipendio totale / punti ottenuti.
- Costo totale dello stipendio nelle giornate in cui ha allenato.
💸 Quanto costano le panchine della Serie A?
- Totale stipendi: circa 32,6 milioni di euro.
- Costo medio per giornata: 857.000 euro.
- Allenatori più costosi: Conte, Inzaghi, Motta, De Rossi.
🏆 Chi ha reso di più?
- Antonio Conte (Napoli): 78 punti in 36 partite, media 2,16 punti a gara.
- Simone Inzaghi (Inter): 77 punti, media 2,13.
- Ranieri (Roma): 50 punti in 24 giornate, media 2,08.
🔝 Miglior rapporto qualità/prezzo (meno spesa per ogni punto):
- Tudor (Juve): 7.674 €/punto – il migliore.
- Ranieri (Roma): 12.631 €/punto.
- Conceição (Milan): 14.353 €/punto.
- Runjaić (Udinese): 16.147 €/punto.
- Giampaolo (Lecce): 16.619 €/punto.
❌ Peggiori investimenti (più spesa per ogni punto):
- De Rossi (Roma): 112.280 €/punto – il peggiore.
- Bocchetti (Monza): 98.245 €/punto.
- Inzaghi e Conte: oltre 78.000 €/punto, nonostante gli ottimi risultati.
📌 Conclusione:
- Pagare di più un allenatore non garantisce risultati migliori.
- Alcuni coach economici hanno portato risultati molto buoni (come Tudor).
- Il miglior affare lo ha fatto la Juve con Tudor.
- I peggiori affari li hanno fatti Roma (De Rossi) e Monza (Bocchetti e Nesta).
